Il campionato primaverile è ormai alle porte. Tutti sulla linea di partenza dunque, Esordienti e Pulcini, secondo le regole del campionato autunnale. Le stesse per tutti? In realtà no. I 2007, i più piccoli del panorama pulcini, abbandoneranno giochini e partite in formato ridotto per cominciare a seguire le 'tempistiche' dei loro colleghi più grandi (2006-2005): tre tempi da 15 minuti l'uno.

E' solo da pochi anni che il primo anno di Scuola calcio ha, in autunno, giochini più simili a quelli dei Piccoli Amici. Questo è il risultato di una necessità pratica legata al mese di nascita di ogni ragazzino: per tutti quelli che compiono gli anni a ottobre, novembre o dicembre, infatti, non era possibile scendere in campo con i compagni fino al compimento degli otto anni. Allenamenti sì, sfide sul terreno di gioco no. Per ovviare a questo problema si è proprio pensato, a livello nazionale, di non far disputare ai più piccoli il primo dei due campionati stagionali: l'idea era quella di rientrare più o meno sotto i Piccoli amici fino a Natale, e poi entrare nel vivo della Scuola calcio a Gennaio.

In Piemonte si è decisa una soluzione differente, che prendesse seriamente le direttive sul tema ma, allo stesso tempo, permettesse di far già giocare questa categoria: un campionato più vicino al 'Sei bravo a...' e ai metodi di allenamento dei Piccoli amici che a una partita vera e propria. Così da far giocare tutti i bimbi presenti in rosa e abituare gradualmente i bimbi alle nuove regole. In primavera lo scatto e l'ingresso in tutto e per tutto nel magico mondo della Scuola calcio. Ai nostri 2007 non resta che fare un grande in bocca al lupo, nella speranza che la nuova formula che andranno a scoprire (ma che hanno già sicuramente sperimentato in giro per tornei) sia di loro gradimento.

Maria Rosa Cagnasso