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Venerdì, 25 Settembre 2015 20:55

Primavera - Primo tonfo del Torino. Vince lo Spezia 2-1

Scritto da Manuel Bosco

3° TURNO / L'ANTICIPO - Ai granata non basta il gol di Martino al 10’ del primo tempo. La doppietta di Maggiore nella ripresa abbatte i campioni d'Italia di Moreno Longo che a fine gara dichiara: "Eravamo con la testa già alla Youth League, sconfitta che serva di lezione.”

 

SPEZIA-TORINO 2-1
RETI: pt 10' Martino (T),  pt 27' e st 30' Maggiore (S)
SPEZIA: Saloni, Cito, Salomone, Schiattarella, Terminello, Barbato, Maggiore, Faiola (9'st Panatti), Galelli (31'st Papi) (C), Filipovic (22'st Paccagnini), Cerri. A disp. Fontana, Bonati, Loho, Tardo, Ferri, Bordini, Maione, Krauz, Cecchetti. All. Gallo 
TORINO: Zaccagno, Carissoni, Procopio, Morello, Mantovani (c), Osei, Edera (31'pt Auriletto), Tindo, Debeijuh, Martino (25'st Berardi), Zenuni (31'st Candellone). A disp. Cucchietti, Stanghellini, Novello, Segre, Piccoli, Gjuci, Geraci. All. Longo 
NOTE: espulsi Morello (T) e Panatti (S)


Al terzo turno il Torino lascia punti sul difficilissimo campo dello Spezia. Dopo due pareggi contro Fiorentina e Juventus, i granata hanno giocato venerdì l’anticipo contro gli aquilotti di Fabio Gallo in vista del primo impegno di martedì in Youth League contro il Senica in Slovacchia.

Partita spettacolare e ricca di emozioni dove entrambe le squadre hanno pressato alte e creato occasioni. E’ il Toro a portarsi in vantaggio al 10’ del primo tempo grazie a Martino, che dopo un’azione ben manovrata riesce a spedire con un destro potente da dentro l’area la palla all’incrocio. Il vantaggio dà forza e convinzione ai granata che continuano ad attaccare e sfiorano il raddoppio sempre con Martino che non inquadra lo specchio di poco con un colpo di testa. Col passare dei minuti, però, i padroni di casa guadagnano campo e al 27’ trovano il pari grazie a Maggiore che esplode un gran destro dal limite trafiggendo Zaccagno. Tre minuti più tardi cambia la partita; Filipovic lanciato a rete in contropiede viene steso al limite da Morello, ultimo uomo. Non ci sono dubbi per il direttore di gara, Morello va a farsi la doccia a quindici minuti dal termine del primo tempo.

Nella ripresa lo Spezia entra in campo troppo convinto di avere i tre punti in tasca, forti della superiorità numerica, ma è il Torino ad essere pericoloso. Debeijuh si vede togliere dalla linea di porta una conclusione tentata su un’uscita errata dell’estremo difensore spezzino. Il cuore Toro non basta, lo Spezia ritrova il pallino del gioco e sfiora il vantaggio al 13’ con Filipovic che, però, si vede neutralizzare la conclusione dall’ottimo Zaccagno. Altro colpo di scena al 28’; Panatti, entrato dalla panchina da diciannove minuti, commette un fallo di reazione davanti all’arbitro. Pessima scelta per il centrocampista aquilotto che fa perdere ai suoi compagni i benefici della superiorità numerica. Nonostante questo i padroni di casa trovano il vantaggio due minuti dopo sugli sviluppi di un corner grazie, ancora, a Maggiore, che buca per la seconda volta l’estremo difensore granata. Il Toro prova a rialzare la testa e sfiora il pari ancora con Debeijuh che impegna Saloni.

Resiste l’imbattibilità degli aquilotti di Gallo, il Toro rimandato, anche dallo stesso allenatore Moreno Longo: “Abbiamo giocato pensando già al Senica; nonostante questo anche in inferiorità numerica abbiamo creato le occasioni migliori. L’impegno europeo ha creato sicuramente emozione nei ragazzi, dei quali comunque non posso lamentarmi poiché, come detto, il pallino del gioco a lunghi tratti, è stato nostro. Adesso ci rimboccheremo le maniche e lavoreremo sugli errori commessi quest’oggi. C’è grande fiducia sui ragazzi.”.

 

 

 

Letto 2075 volte Ultima modifica il Venerdì, 25 Settembre 2015 22:10

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