JUVENTUS-FIORENTINA 2-3
RETI: pt 29' Minelli (F), 46' Clemenza (J); st 20' Maciek (J), 24' rig. Bangu (F), 38' Bandinelli (F).
JUVENTUS: Audero, Roussos, Blanco Moreno, Romagna (27' st Parodi), Zappa (42' st Buenacasa), Tello, Vitale, Udoh, Clemenza, Cassata (11' st Maciek), Favilli. All. Grosso.
FIORENTINA: Bardini, Papini, Bagadur, Mancini, Zanon, Diakhatè, Petriccione (42' st Berardi), Bangu, Peralta (34' st Bandinelli), Di Curzio (39' pt Gigli), Minelli. All. Guidi.
NOTE: espulso Bagadur (F) 32' pt.
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Altra delusione per la Juventus. Coe già successo in questa stagione, la squadra di Fabio Grosso delude quando si trova ad affrontare un big match. Il trend sembrava cambiato dopo la sosta invernale, i bianconeri hanno infatti raccolto quattro vittorie consecutive e, contro la capolista Fiorentina, sembravano in grado di centrare la quinta, risultato che avrebbe riaperto il campionato. Invece, quando il gioco si fa duro la Juve si squaglia.
I padroni di casa iniziano il match con un atteggiamento propositivo, mentre gli ospiti si chiudono in difesa e tentano di colpire sulle ripartenze. La prima occasione capita sulla testa di Favilli, che allunga troppo un cross dalla sinistra e conclude a lato. Al 15', Bagadur deve compiere un fallo per fermare la progressione di Tello, intervento che costa il cartellino giallo al giocatore della Fiorentina. Finita la sfuriata dei padroni di casa, si affaccia in avanti la Viola. Peralta, al 28', va vicino alla rete sbagliando di poco la mira. Un giro di lancette più tardi, arriva il vantaggio della Fiorentina: Diakhatè affonda sulla destra e serve Minelli sul secondo palo, l'attaccante viola colpisce di prima e insacca sotto l'incrocio. Al 32', arriva quella che potrebbe essere la svolta: Bagadur rimedia ingenuamente il secondo giallo e l'arbitro lo allontana dal terreno di gioco. La Juventus trova il pari, proprio all'ultimo secondo del primo tempo, grazie a Clemenza e, nella ripresa, ribalta il risultato grazie al neo entrato Maciek. Ma, proprio quando il difficile sembrava fatto, i bianconeri si spengono. Bangu semina il panico tra le maglie della difesa di Grosso, poi Tello stende ingenuamente Minelli appena dentro l'area di rigore. Dagli undici mentre, Bangu non perdona e ristabilisce la parità. I padroni cercano generosamente ma con poca lucidità il nuovo vantaggio e finiscono per subire la beffa al 38': lancio di Zanon, Bandinelli (colpevolmente solo) colpisce di piattine al volo e infila Audero. Come già successo contro il Torino, la Fiorentina porta a casa i tre punti nonostante l'inferiorità numerica, dimostrando di essere un gradino sopra alle altre compagini del girone A, almeno sotto il punto di vista del carattere. Per la Juventus si interrompe a 4 la striscia di vittorie consecutive. Ora il primo posto sembra veramente svanito, rimane l'obiettivo secondo posto. Il Torino ha 5 punti di vantaggio, ma con il derby ancora da disputare il divario non è incolmabile. Servirà, però, una Juventus di carattere.
