NAZIONALI GIOVANILI - Nell’ultima settimana le Nazionali Giovanili hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. L’Under 21 si è portata in testa al girone di qualificazione, l’Under 20 ha vinto l’Elite League e l’Under 19 ha raggiunto la fase finale dell’Europeo. Bene anche Under 18 e Under 16. E le gare delle Giovanili trasmesse in streaming fanno registrare ottimi ascolti
A fare da contraltare alla delusione per la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale ci sono i risultati delle squadre Giovanili, per una Primavera Azzurra che ha confermato la qualità delle Nazionali giovanili maschili: dall’Under 21 all’Under 16, l’Italia ha vinto e convinto in questa sessione di marzo, confermando di poter contare su un vivaio di qualità, che a giugno potrebbe giocarsi diversi trofei. Merito degli investimenti della Federazione e del prezioso lavoro portato avanti negli ultimi anni dal Club Italia.
“Complimenti a tutti gli Azzurrini e agli staff delle nostre Under - afferma il presidente della FIGC Gabriele Gravina - Negli ultimi giorni, le Nazionali giovanili hanno ottenuto risultati straordinari, frutto del lavoro e dell’organizzazione del Club Italia. Oggi più che mai rappresentano una base solida su cui impostare il programma di sviluppo tecnico del prossimo futuro”.
Under 21 a un passo dalle finali. Dopo il pareggio (1-1) in casa del Montenegro, ieri a Trieste un gol del centrocampista del Genoa Nicolò Rovella ha permesso all’Under 21 di battere la Bosnia ed Erzegovina e di scavalcare la Svezia al comando del girone di qualificazione al Campionato Europeo. Un successo prezioso quello della squadra guidata da Paolo Nicolato, ancora imbattuta (5 vittorie e 2 pareggi) nel Gruppo F e con tre lunghezze di vantaggio sui pari età svedesi, avendo anche una partita in più da disputare. Il traguardo è vicino, per raggiungerlo sarà sufficiente conquistare 5 punti negli ultimi 3 incontri in programma a giugno con Lussemburgo, Svezia e Irlanda, quest’ultima rientrata in gioco per il secondo posto avendo battuto la Svezia.
Per l’Under 20 primato nell’Elite League. Festeggia anche la Nazionale Under 20 di Alberto Bollini, che in virtù del successo di ieri sera dell’Inghilterra sulla Germania, nel posticipo dell’ultima giornata del Torneo, ha vinto l’Elite League, totalizzando 12 punti in 7 gare (l’Inghilterra ha 2 punti in meno in classifica ma anche una gara in meno, quella con la Norvegia, che non verrà più recuperata). Decisiva la netta vittoria (5-0) ottenuta lunedì in casa della Norvegia dopo il pareggio (1-1) con la Germania nel match disputato giovedì scorso ad Ascoli, anche qui con un collettivo promettente, che ha in Russo, Calafiori, Esposito, Volpato, Moro, Vergani, Sekulov e Oristanio i talenti più seguiti (dei quali tre all’estero tra St. Truiden, Basilea e Volendam, oltre a Franchi al Paris St. Germain).
Under 19 alla fase finale. Se all’Under 21 manca ancora un ultimo sforzo per poter staccare il pass per le finali europee, l’Under 19 di Carmine Nunziata è già tra le otto finaliste del torneo continentale in programma dal 18 giugno al 1° luglio in Slovacchia, quando in palio ci sarà anche l’accesso al Mondiale Under 20 del 2023. Un exploit, quello degli Azzurrini, culminato con il primo posto in un girone di ferro con i padroni di casa della Finlandia e i pari età di Germania e Belgio. Dopo il 2-2 nella prima partita con i tedeschi (che hanno siglato il pari allo scadere), l’Italia ha travolto 4-0 la Finlandia per poi prendersi la qualificazione ieri a Helsinki grazie al 2-0 sui Diavoletti Rossi del Belgio, frutto delle reti di Miretti e Casadei. Una squadra che ha entusiasmato tutti, mettendo in mostra anche brillanti individualità, come l’attaccante Gnonto (che sta crescendo in fretta allo Zurigo) e Scalvini, altra giovane promessa del vivaio dell’Atalanta, già chiamato da Mancini allo stage di gennaio in Nazionale A, prima che il Covid gli impedisse di raggiungere Coverciano.
Da sottolineare anche il doppio successo dell’Under 18 guidata da Daniele Franceschini nelle amichevoli con i pari età di Austria (1-0) e Svizzera (5-1) e la vittoria per 2-1 dell’Under 16 di Daniele Zoratto nella seconda amichevole in casa della Germania dopo il 3-3 in rimonta nel primo test. Tra l’altro, per la nostra Under 16 è l’ennesima conferma: battuta la Germania dopo aver già superato Francia (3-0) e Belgio (2-1) al Torneo Val de Marne chiuso al 2° posto dietro l’Inghilterra a novembre. E adesso la palla passa all’Under 17 di Bernardo Corradi, che dal 20 al 26 aprile ospiterà in provincia di Siena la seconda fase delle qualificazioni europee in un girone che la vedrà opposta a Polonia, Kosovo e Ucraina.
“I risultati sono stati straordinari – l’analisi del Coordinatore tecnico delle Nazionali Giovanili Maschili Maurizio Viscidi – anche perché sono stati ottenuti contro avversari di prima fascia e sempre attraverso il gioco. Mi preme sottolineare che l’Under 19 si è qualificata per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni disputate alla fase finale del Campionato Europeo, non era mai successo alla nostra Federazione e non so quante altre federazioni possano vantare un risultato del genere. Con i ragazzi classe ’97 e ’99 siamo stati vice campioni d’Europa, abbiamo bucato le finali con i nati nel ’98 e ci siamo poi qualificati sia con i classe 2000 che con i 2003, mentre i 2001 e i 2002 hanno visto cancellate a causa del Covid le due edizioni dell’Europeo a cui avrebbero dovuto partecipare. Questo dà un senso di continuità e la continuità deve essere il primo obiettivo sia per una federazione che per un club. Sicuramente si può migliorare, ma solo attraverso un miglioramento di tutto il sistema calcistico italiano”. Va sfatato anche il falso mito secondo cui in Italia non starebbero crescendo più giovani validi: “I talenti nascono sempre, ma il talento va accompagnato alla pratica altrimenti è sprecato. Bisogna ragionare sulla quantità e sulla qualità degli allenamenti, aumentare le ore, i giorni e i mesi di lavoro. Nei settori giovanili c’è poi la tendenza eccessiva al lavoro tattico, mentre andrebbe stimolato di più il lavoro individuale, riportando il giocatore al centro del progetto”.
Numeri da record per gli Azzurrini sul web. Ai risultati ottenuti sul campo dalle Nazionali Giovanili, vanno aggiunti i dati molto positivi degli ascolti delle gare trasmesse in streaming sul sito della FIGC. Oltre 190.000 utenti hanno seguito le sei partite prodotte dalla Federazione sui propri canali a marzo. I tre match dell’Under 19 con Germania, Finlandia e Belgio, validi per la seconda fase delle qualificazioni europee, sono stati visti da 125.000 spettatori, di cui 66.000 solo per la sfida di ieri con il Belgio. E anche gli highlights delle gare pubblicati sui profili social delle Nazionali Maschili e Femminili hanno fatto registrare ottimi risultati in termini di interazioni. La prossima partita ad essere trasmessa in streaming sul sito della FIGC sarà il match tra l’Under 19 Femminile e le pari età dell’Ungheria valida per la seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo e in programma alle ore 14.30 di sabato 9 aprile (le altre due gare del girone, con la Bosnia il 6 e con la Svizzera il 12, saranno invece trasmesse su RaiSport alle 14.30).
Fonte: www.figc.it