23^ GIORNATA – Il Toro esce sconfitto dal terreno di gioco, per via della rete del 94’ di Tall, che interrompe la striscia di due successi consecutivi. Inutili i gol granata di Lovaglio e Spina
Torino Primavera impegnato nel match inaugurale della 23^ giornata di Primavera 1, contro la Roma di Alberto De Rossi. La classifica parla di una specie di testacoda, mentre le ultime uscite delle due compagini raccontano altro. I granata provengono infatti da due successi consecutivi, la vittoria manca agli ospiti da ben 7 incontri. I capitolini cercano fin dalle prime battute di mettere il fiato sul collo dei padroni di casa. Il Torino resiste ai primi assalti degli avversari. Le ripartenze orchestrate dai granata, una volta recuperata palla, sono orientate verso il coinvolgimento delle punte. La partita si sposta nella zona centrale del terreno di gioco e appare chiaro come sia necessaria per le due squadre spendersi sotto l’aspetto fisico. La Roma si fa vedere per due volte con Podgoreanu, prima con un tiro dalla distanza destinato sul fondo, poi con una conclusione di destro in area di rigore che costringe Sava a distendersi e dirottare la traiettoria del pallone, destinata in precedenza verso l’angolino basso. Al 13’, un minuto più tardi, arriva la prima conclusione del Torino, da palla inattiva, con Kryeziu che calcia una punizione dalla sinistra che vede la pronta risposta di Mastrantonio. La gara si è ufficialmente accesa. Sul capovolgimento di fronte, tocca questa volta a Rocchetti impegnare Sava con un diagonale mancino, respinto con sicurezza dal portiere romeno. La Roma cerca di assumere il controllo delle operazioni, senza trovare però lo spunto pericoloso. Cosa che invece il Torino, giocando in ripartenza, riesce a crearselo attraverso le palle inattive. L’occasione migliore della prima frazione capita al 22’ infatti sulla testa di Celesia che, sul calcio d’angolo battuto da destra da Kryeziu, colpisce in pieno la traversa e grazia un Mastrantonio ormai battuto. Poca fortuna anche cinque minuti più tardi dagli sviluppi di un contropiede gestito alla perfezione da Karamoko, il quale allarga verso Cancello che si trova sul lato destro dell’area di rigore e serve La Marca pronto a concludere di prima intenzione verso la porta avversaria. Mastrantonio para ma non blocca e la palla rimane in area di rigore, finchè non viene allontanata dalla retroguardia giallorossa. La Roma risponde subito con un’azione sviluppatasi sulla fascia destra, da dove arriva un cross perfetto sulla testa di Podgoreanu che di poco non trova lo specchio. Il Torino al 27’ deve poi fare a meno di Karamoko, che lascia il posto per infortunio a Samuele Vianni. Questa l’introduzione al gol ospite del 32’, in cui c’è lo zampino di uno sfortunato Sava: calcio d’angolo a destra battuto corto dai giallorossi, Milanese appoggia fuori area per Tripi che calcia e involontariamente serve Codou che a sua volta cerca la rete; Sava blocca ma il pallone gli scivola dalle mani e su di lui, lesto, si avventa Buttaro a scaraventare in porta. Il Toro non si accontenta di un solo strafalcione difensivo. Al 38’ sul pressing sfiancante della Roma, Savini controlla male una palla all’altezza del cerchio di centrocampo e dà il via alla combo scippo più scatto di Podgoreanu sulla fascia sinistra, il quale giunto in area lateralmente, piazza la sua conclusione sul secondo palo dove si avventa l’accorrente Ciervo, che spara altissimo il classico gol più difficile da sbagliare che da realizzare. Toro perdonato. Ancora Roma al 39’ con Afena-Gyan che prova a risolvere l’incertezza sul controllo del compagno Bove, con un rigore in movimento di destro che sbatte sul palo alla sinistra di Sava e attraversa tutta la linea di porta. Anche il Toro crea le sue occasioni, nonostante sia il momento migliore dei giallorossi. Al minuto 41 è infatti Savini a provarci con un tiro al volo su assist dall’out mancino, ma ne esce una traiettoria troppo debole che Mastrantonio blocca con semplicità. Nel finale di prima frazione c’è spazio poi per un tiro a giro di Milanese, dopo essersi liberato con una finta di due difensori granata, ma questa volta Sava è attentissimo e spedisce in corner. Nel secondo tempo il Torino trova in maniera fulminea il gol del pari, annullato però dal direttore di gara per via di un fallo commesso ai danni di un difensore romanista. La Roma può tirare un sospiro di sollievo, ma sull’altro fronte continua a mancare l’appuntamento con il raddoppio. Al 55’ La Marca serve un compagno immaginario con una palla orizzontale a centrocampo, Milanese recupera e affida il pallone sull’out mancino a Podgoreanu che va al traversone rasoterra che attraversa tutta l’area di rigore, sul secondo palo Cervo manca ancora lo specchio della porta. Nel calcio questi errori si pagano, regola di base da quando esiste questo sport “crudele”. Sul ribaltamento di fronte Samuele Vianni parte dalla fascia sinistra per accentrarsi affidando il pallone a Cancello, il quale spalle alla porta serve Lovaglio che con il destro appoggia in rete il gol della parità. Dopo il gol granata il ritmo partita rimane altissimo, nonostante non vengano adottati cambi sino ai venti minuti dal ritorno in campo. Il Toro al 71’ è costretto a rimanere in dieci per via dell’espulsione ingenua, per doppia ammonizione, di Rosario Cancello e la Roma dopo 9 giri di lancette ne approfitta: apertura perfetta a sinistra di Tripi verso Podgoreanu, la cui sgroppata viene fermata dalla difesa granata; sul rimpallo giunge dalle retrovie Rocchetti che crossa di mancino sul secondo palo dove il subentrato Bamba può staccare tranquillamente di testa e insaccare, riportando avanti i suoi. Non sarà però il colpo del k.o. per il Torino. All’84’ i granata siglano il gol del 2-2 con un'altra capocciata, questa volta di Spina che nell’affollata area di rigore giallorossa traduce perfettamente la punizione battuta a destra da Kryeziu. Roma ancora sprecona all’87’ con Tall che nonostante allunghi il piede, non sfrutta l’incertezza creatasi in area granata tra Sava e Celesia. La Roma ha però l’inerzia della partita dalla sua parte, nei minuti finali del match. Così nell’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, i giallorossi trovano la rete del definitivo 2-3: uno due tra Bove e Podgoreanu, con l’israeliano che serve proprio Tall che deve soltanto spingere in rete. Il Toro riassapora così il gusto amaro della sconfitta, mentre la Roma conquista la momentanea vetta della classifica e ritorna a vincere dopo sette gare senza sorrisi.
TORINO-ROMA 2-3
RETI: pt 32’ Buttaro (R), st 11’ Lovaglio (T), st 35’ Bamba (R), st 39’ Spina (T), st 49’ Tall (R)
TORINO: Sava; Todisco, Spina, Celesia, Freddi Greco, Savini, Kryeziu, Lovaglio, Karamoko (pt 17’ Vianni), La Marca (13’ Continella), Cancello. A disp. Girelli, Aceto, Nagy, Portanova, Foschi, Larotonda, Tesio, Horvath, Fimognari, Favale. All. Coppitelli
ROMA: Mastrantonio, Tomassini (st 28’ Missori), Codou, Buttaro (st 31’ Faticanti), Rocchetti (st 36’ Evangelisti), Tripi, Bove, Ciervo (st 31’ Bamba), Milanese (st 28’ Tall), Podgoreanu, Afena-Gyan. A disp. Baldi, Milan, Pagano, Tahirovic, Cassano, Voelkerling, Giorcelli. All. De Rossi