12^ GIORNATA – La Juventus ritorna a vincere, dopo quattro gare a secco di vittorie. In rete nel primo tempo Da Graca, poi alla ripresa ci pensa sempre l’attaccante siciliano e il gol di Ntenda.
Per la 12^ giornata del campionato Primavera 1 va in scena un anticipo di lusso. Juventus e Fiorentina si affrontano al Campo Ale & Ricky di Vinovo con il solo obiettivo di conquistare i tre punti, un qualcosa che hai bianconeri manca da 4 gare. La squadra di Bonatti giunge infatti a questo appuntamento con una striscia di 3 pareggi consecutivi con Genoa, Bologna e Inter. Un trend a cui la Juventus dovrà necessariamente mettere la parola fine. Per farlo i bianconeri si affideranno al rientrante Cosimo Da Graca, già a quota 7 centri in campionato. Assenti invece Chibozo e Leo per infortunio, più Mulazzi e Barrenechea. Nelle prime battute del match la Fiorentina si approccia con maggiore determinazione. La squadra di Aquilani prova ad imporre il proprio gioco, palleggiando con ritmo e precisione. La Juventus non è però scesa in campo per fungere da spettatrice. Con lo scorrere delle lancette la gara dei bianconeri cresce di intensità, trovando la prima conclusione al 6’ con Miretti: il numero 8, dal limite dell’area, si sposta il pallone sul sinistro sparando però alto. Al 7’ la Juventus passa in vantaggio con un gol rocambolesco. Da Graca sfrutta l’imprecisione in fase di impostazione dei viola, soffia il pallone a Ricco, uscito fuori dai pali, e con il sinistro dà fuori area conclude in rete a porta spalancata. I viola cercano subito di reagire, non modificando il proprio piano partita. Al 17’ arriva la prima risposta verso la porta di Garofani con una conclusione a girare di destro dai 16 metri di Spalluto, destinata però sul fondo. La Juve si rifà poi vedere dalle parti di Ricco con un tentativo da fuori area di mancino di Soulè che obbliga il numero 1 viola ad un tuffo felino. Il ritmo partita rimane altissimo con continui capovolgimenti, senza che le due squadre riescano a produrre però azioni degne di nota. Al 36’ la Juve cerca il gol del raddoppio con una palla filtrante di Miretti per Sekulov, il quale sulla trequarti serve Da Graca che con un destro a incrociare conclude a lato. Un’azione che dà ancora più fiducia ai bianconeri, i quali attaccano ora con maggiore veemenza. Al 42’ Ntenda conclude di mancino dalla lunga distanza, ma il suo tiro termina altissimo. Alla ripresa la gara riparte a ritmo frenetico, con la Juventus che si rende subito pericolosa con un tiro di mancino dal lato sinistro dell’area di Sekulov, il risultato è però da dimenticare. Sul capovolgimento di fronte ci prova poi la Fiorentina con una progressione offensiva che culmina con un tiro del neo entrato Di Stefano dall’area di rigore murata dalla retroguardia bianconera.
Al 59’ la Juventus raddoppia. Ntenda scaltro appoggia in rete sfruttando il parapiglia creatosi nell’area viola. Ricco tocca ma non trattiene e la palla finisce in rete. La Juve ha l’opportunità al 65’ di fare il tris: bella ripartenza dei bianconeri che avanzano verso l’area viola. Il pallone finisce sui piedi di Da Graca che serve Miretti a tu per tu con Ricco. Il seguente tentativo, deviato, si spegne sul palo. La Fiorentina prova ad accorciare le distanze al minuto 72 con Di Stefano, che partendo dall’out di sinistra si accentra per poi scoccare il mancino che colpisce il palo e si spegne tra le mani di Garofani. I viola, nonostante il doppio svantaggio, non si demoralizzano e provano a creare occasioni interessanti. Al 80’ ci prova in area bianconera ancora Di Stefano, bravo ad accentrarsi e a concludere di destro, con il pallone che supera sì Garofani ma finisce sopra la traversa. Nei minuti di recupero la Juventus chiude il discorso partita con la doppietta di Da Graca: Maressa spinge sull’out destro, mette il bomber davanti a Ricco che con sicurezza insacca il gol del definitivo 3-0. Nono gol in un campionato grandioso per Da Graca. Sesta vittoria stagionale per la squadra di Andrea Bonatti, impreziosito dal sesto clean sheet stagionale.
JUVENTUS-FIORENTINA 3-0
RETI: pt 7’ Da Graca, st 14’ Ntenda, st 47’ Da Graca
JUVENTUS (4-3-1-2): Garofani; Turicchia (st 39’ Fiumanò), De Winter, Riccio (st 30’ Nzouango), Ntenda; Pisapia (st 26’ Iling-Junior), Omic, Miretti, Soule (st 39’ Maressa); Sekulov (st 30’ Cerri), Da Graca. A disp. Senko, Daffara, Verduci, Sekularac, Bonetti, Cotter, Galante. All. Bonatti
FIORENTINA (5-3-2): Ricco; Gentile (st 41’ Sene), Chiti, Fiorini, Frison, Ponsi; Bianco, Corradini, Neri (st 1’ Tirelli); Munteanu, Spalluto (st 1’ Di Stefano). A disp. Luci, Fogli, Gabrieli, Giordani, Ghilardi, Biagetti, Toci, Saggioro. All. Aquilani
Le parole di mister Andrea Bonatti in merito alla solidità difensiva della Juventus:
" Con il Bologna abbiamo concesso quattro occasioni da gol e subito due gol: una media altissima e probabilmente siamo stati penalizzati e penso che la prestazione sia stata probabilmente una delle più positive di tutto il campionato. Mantenere la porta inviolata dà fiducia e morale e dimostra attitudine a un collettivo difensivo di tutta la squadra, il che non significa difendersi bassi perché spesso abbiamo questa modalità di andare a uomo e ridurre la qualità di palleggio della squadra avversaria, però è sempre un sistema collettivo che oggi ha funzionato"