14^ GIORNATA - Gara folle dei Torelli, che con qualche errore di meno potevano venire a capo di un avversario tosto come l'Inter. Male male invece la Juventus, brutta prestazione al cospetto di un Verona che ci ha creduto di più nel corso di tutti i 90 minuti.
INTER-TORINO 4-3
RETI: pt 4' e st 5' De Pieri (I), pt 44' e st 13' rig. Gabellini (T), 45' Spinaccè (I), st 1' Motta (I), 3' Franzoni (T)
INTER (4-3-3): Zamarian, Aidoo, Re Cecconi, Alexiou, Motta, Venturini, Zarate, Topalovic, De Pieri (st 31' Zouin), Spinaccè (st 31' Lavelli), Quieto. A disp. Taho, Michielan, Maye, Kangasniemi, Bovo, Della Mora, Tigani, Vanzulli, El Mahboubi. All. Zanchetta
TORINO (3-5-2): Plaia (st 1' Siviero), Olsson, Mendes, Mullen (st 38' Conzato), Zaia, Djalò (st 1' Perciun), Olinga, Acar (st 16' Cacciamani), Krzyzanowski, Gabellini (st 38' Raballo), Franzoni. A disp. Desole, Rossi, Sabone, Bonadiman, Mahari, Dimitri. All. Tufano
AMMONITI: pt 33' Spinaccè (I), st 2' Zarate (I), 33' Zaia (T), 37' Mullen (T)
Scontro d'alta classifica incredibile quello che ha visto opposte Inter e Torino. I padroni di casa iniziano decisamente meglio e al 4' sono già avanti con Di Pieri, conclusione su cui Spinaccè non interviene ingannando Plaia. Dopo 20 minuti a tinte nero azzurre i Torelli cominciano a farsi vedere dalle parti di Zamarian, ma è nel finale che l'incontro si infiamma. Acar manca una ghiotta occasione da centro area, sul fronte opposto paratona di Plaia su Quieto; al 44' Gabellini trova il pari con una bella sforbiciata dopo che la difesa interista aveva salvato sulla linea la conclusione di Franzoni. Neanche il tempo di applaudire il pari e il bel gesto tecnico del 9 granata che la difesa combina una frittata, con Mandes che regala palla a Spinaccè per il nuovo vantaggio della Beneamata. Siviero entra in campo nella ripresa per un probabile problema fisico occorso a Plaia, ma il primo intervento risulta difettoso e favorisce il tap-in di Motta per il 3-1. Non c'è un attimo di pausa e Franzoni regala subito nuove speranze ai suoi con il 3-2, spente immediatamente da De Pieri. Tanti gol, tanti errori e paga dazio anche l'Inter concedendo il rigore del 4-3 a Gabellini, ma sarà l'ultima grande emozione dell'incontro. I ritmi si abbassano, Siviero salva su Lavelli e Topalovic mentre i Torelli non riescono più a sfondare e alla fine arriva il triplice fischio a sancire il termine di un incontro davvero vibrante.
JUVENTUS-HELLAS VERONA 1-2
RETI: pt 5' Ventre (J), 46' Monticelli (V), st 22' Vermesan (V)
JUVENTUS (4-2-3-1): Zelezny, Savio, Bassino, Montero, Nisci, Keutgen (st 44' Merola), Ripani (st 23' Boufandar), Ventre (st 44' Scienza), Vacca, Florea (st 6' Verde), Lopez (st 23' Biliboc). A disp. Vinarcik, Srdoc, Finocchiaro, Mazur, Sosna, Djahi. All. Magnanelli
HELLAS VERONA (3-5-2): Magro, Nwanege (st 50' Fagoni), Kurti, Barry, Agbonifo, Dalla Riva, Szimionas, Pavanati (st 40' Devoti), De Battisti, Monticelli (st 44' Nwachukwu), Vermesan. A disp. Zouaghi, Popovic, Bancila, Casagrande, Vapore, Jablonski, Albertini. All. Sammarco
AMMONIT: pt 44' Agbonifo (V), st 29' Biliboc (J)
ESPULSO: st 3' Bassino (J)
Una bruttissima Juve perde in casa 2-1 contro l'Hellas Verona. A parziale scusante dei bianco neri il rosso di Bassino ad inizio ripresa che ha messo in discesa la gara per gli scaligeri, ma anche nel primo parziale l'inerzia era stata tutta nei piedi degli ospiti, se non nei primissimi minuti di gioco. La Vecchia Signora passa infatti già al 5' con Ventre servito da Vacca, ma è un fuoco di paglia, perché con il passare dei minuti gli ospiti cominciano a trovare le contromisure alle iniziative bianco nere ed in breve prendono in mano il pallino del gioco. Savio salva tutto dopo un errore di Montero, poi è Bassino che in un paio di situazioni sbroglia la matassa con pregevoli interventi, ma quando il primo tempo sembra chiuso, ecco che Monticelli trova lo spiraglio giusto insaccando di testa.
Come detto ad inizio ripresa Juve in 10 dopo appena 3 minuti e da lì in poi è praticamente un assolo dei veronesi. Zelezny fa quel che può superandosi a più riprese, ci pensa anche il palo a salvare i padroni di casa, ma alla fine è Vermesan a siglare la rete del definitivo 2-1, con il risultato che non cambierà più fino al triplcie fischio.
