Lunedì, 23 Dicembre 2024
Martedì, 19 Gennaio 2021 15:45

Oleggio, Fabrizio Bonometti torna a ricoprire l'incarico di responsabile del Settore giovanile

Scritto da redazione

SOCIETA’ - Il programma: “I ragazzi e la loro crescita umana sono sempre stati una prerogativa fondamentale per me. Il nostro è un programma di 5 anni che ci porterà ad ampliare il bacino delle annate più giovani con un comune denominatore che deve essere il divertimento”


Novità ad Oleggio: Fabrizio Bonometti torna a ricoprire l'incarico, già svolto in passato con grande soddisfazione, di responsabile del Settore giovanile.

Sulla pagina Facebook della società sono riportare le riflessioni di Fabrizio Bonometti: “I ragazzi e la loro crescita umana sono sempre stati una prerogativa fondamentale per me. Per questa ragione ho accettato con entusiasmo di tornare ad Oleggio, che in realtà non ho mai lasciato completamente, perché i miei ideali sono gli stessi del presidente Foglio, del direttore Bin e di tutto lo staff dirigenziale. Abbiamo iniziato questo percorso partendo dagli allenatori, tutti di ottimo livello e qualcuno anche con un passato da calciatore professionista. Vorrei citare in particolare Alessandra Valentini che allena i ragazzi del 2008 e che dimostra quanto le donne abbiano un approccio particolarmente efficace con i più giovani. Il nostro è un progetto ambizioso, come è giusto che sia per una società storica come l'Oso che dispone, tra l'altro, di una struttura che senza dubbio è tra le migliori di tutta la provincia e forse anche della regione”.

Ma chi è Fabrizio Bonometti? “Ho ricoperto tutti i ruoli nel mondo del calcio: giocatore, allenatore e infine dirigente, per questo ritengo di avere una discreta esperienza. In qualità di dirigente ho voluto particolarmente lavorare con i più giovani perché ritengo siano la base di tutto. A Oleggio mi confronterò, oltre che con il presidente e il direttore generale, con il direttore sportivo Victor Ganci, con il quale si lavorerà al fine di mettere in evidenza chi, potenzialmente, potrebbe arrivare fino alla prima squadra. Con il progetto Scuola calcio, l'obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi allo sport, in particolare ovviamente al calcio. Il nostro è un programma di 5 anni che ci porterà ad ampliare il bacino delle annate più giovani con un comune denominatore che deve essere il divertimento. Ecco proprio questo è il messaggio che vorrei passasse: i ragazzi devono prima di tutto divertirsi, poi se verrà fuori qualche campione noi possiamo solo essere felici ed orgogliosi”.

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