Una stagione tanto folle quanto meravigliosa. Quella sconfitta in finale regionale contro il Lucento non ha per nulla macchiato lo straordinario percorso della J Stars Allievi di Nicola Ragagnin. Una cavalcata trionfale condita da 10 vittorie consecutive e una rimonta impensabile su Chisola e Atletico Torino che ha portato il tecnico nell’Olimpo dei richiestissimi. Mezzo Piemonte lo vuole, e che sia Settore giovanile o Prima squadra poco importa. Una delle ipotesi più concrete al momento è il Lucento: Ragagnin è andato lunedì a parlare in corso Lombardia e per lui sarebbe pronta la panchina dei 2000 o dei ’99. Un’idea affascinante, vista l’ambizione della società rossoblù e l’intenzione di tesserare allenatori di primissima fascia (oltre a Commisso e Naretto sembra ormai fatta per Brighenti ai 2001). Un’altra società che si è fatta avanti è il Venaria: dopo aver declinato l’offerta per guidare la Prima squadra, Ragagnin andrà a breve a parlare con la dirigenza Cervotta per un progetto che riguarda la panchina dei 2000.

Anche il Borgaro aveva mostrato interesse per Ragagnin con l’idea di affidargli uno dei due gruppi Allievi. Una proposta a cui il tecnico ha dovuto dire di no per motivi di incompatibilità oraria con il suo lavoro. Da non escludere neppure un possibile approdo ad una squadra professionistica. Insomma, una decisione che incuriosisce ogni giorno di più e che somiglia nel suo piccolo alla famosa “The Decision” di Lebron James quando nel 2010 scelse di andare a Miami. Di certo non verrà trasmessa in diretta nazionale ma siamo sicuri che nel panorama regionale sarà una decisione che potrà spostare degli equilibri. 

Di certo Nicola Ragagnin non vuole avere fretta nel decidere: “Non ho bisogno di allenare a tutti i costi. Il Lucento mi ha chiesto la disponibilità dicendomi che stanno cercando i più bravi e questo mi lusinga. Non voglio però commettere di nuovo l’errore di scegliere frettolosamente: l’ho fatto già due volte con Volpiano e Rivoli e le cose non sono andate bene. La scorsa stagione invece ho avuto modo e tempo di riflettere e l’essere andato alla J Stars è stata una scelta che si è rivelata giusta. E comunque fino a prova contraria io sono un allenatore della J Stars. Conosco la situazione ma in società ancora non mi hanno comunicato nulla di ufficiale”.