Alberto Pinon sarà il nuovo allenatore del Pianezza Allievi fascia B per la stagione 2015/2016. Il tecnico è reduce da un’ottima stagione con la seconda squadra dell’Alpignano Giovanissimi con cui è arrivato terzo in campionato dietro Lascaris e Bsr Grugliaso. Visti i risultati positivi con i 2000, a fine ottobre  gli era stato inoltre affidato il gruppo  2001 dopo la sconfitta allo spareggio con il San Giorgio sotto la gestione Fornasieri e il conseguente mancato accesso ai regionali. Pinon si dice entusiasta della nuova avventura: “Ho scelto il Pianezza perché hanno un progetto interessante, qui vogliono alzare l’asticella. Ho parlato con la dirigenza e mi hanno fatto sentire voluto. Ho bisogno di fare esperienza e questa è la piazza giusta per poter crescere. L’obiettivo è fare un campionato provinciale di prima fascia, qualificarsi per i regionali sarà dura nel breve periodo. Però non partiamo di certo sconfitti, dipenderà anche molto da quali squadre incontreremo nel girone di qualificazione”. Alberto Pinon parla poi della sua precedente esperienza all’Alpignano: “La società era contenta di me e mi avevano proposto un ruolo in Scuola calcio. Io però volevo rimanere nel Settore giovanile e il Pianezza mi ha dato questa opportunità. Lascio bene l’Alpignano e gli sono grato perché mi ha fatto rientrare nel mondo del calcio dopo che mi ero dovuto allontanare per motivi di lavoro”. 

Soddisfatto della decisione anche il direttore tecnico Giovanni Ragno: “Credo sia la scelta giusta perché ho conosciuto prima l’uomo e poi l’allenatore. L’aspetto umano e psicologico è fondamentale quando si ha a che fare con ragazzi di 15/16 anni. Non tutti sanno trattare con l’adolescenza, l’evoluzione dei ragazzi è particolare, quello che succede in casa o a scuola viene rigettato sul campo. Pinon ha fatto un bel lavoro all’Alpignano, facendo crescere i ragazzi e motivandoli. E’ un allenatore con tanta voglia e motivazione e penso che con lui faremo molto bene. Basta che trasmetta ai ragazzi anche solo il 50% del suo entusiasmo e sono certo che si potranno fare grandi cose”.