Ci siamo. È tutto pronto, o quasi, per l’ottava edizione del Memorial Stefano Gusella, il più importante torneo italiano dedicato all’Under 15 - o Giovanissimi che dir si voglia - che quest’anno raddoppia. Eh sì, perché oltre all’annata 2002, che rimarrà quella principale, troverà spazio anche la categoria 2001. Ne abbiamo parlato con Alberto Gusella, organizzatore del torneo in memoria del compianto fratello.

Alberto, di quante squadre parliamo?
“32 squadre di 2002 e 16 di 2001. Gli organici sono pressoché definiti, devo scegliere ancora un paio di dilettanti tra le tante richieste che mi sono pervenute”.

Come mai questa novità?
“Per soddisfare le richieste di chi aveva partecipato l’anno scorso e voleva tornare. E per sperimentare qualcosa di nuovo. In una delle prime edizioni avevamo provato 48 squadre più 16, ma era davvero troppo. Adesso con la categoria principale, l’Under 15, abbiamo definito una formula ottimale a 32 squadre che ovviamente confermiamo. Aggiungiamo a questa base sicura altre 16 squadre del 2001, vedremo se riusciremo a reggere 48 squadre in 4 giorni…”

Dicevi che le partecipanti sono ormai definite. Ci puoi regalare qualche anticipazione?
“Nomi non ne posso ancora fare, ma nei 2002 la chicca è una società di serie A brasiliana. Visto che il Vasco da Gama era stato molto apprezzato dal pubblico e dai tecnici, ci tenevo molto ad avere di nuovo una rappresentante del calcio più divertente del mondo. Siamo ai dettagli burocratici…”

Poi?
“Poi ci sono 6 società di serie A e tante, tantissime straniere, più delle altre edizioni, saranno rappresentate più di 10 nazioni. C’è una big spagnola, una russa e una giapponese. Un’altra chicca posso rivelarla: ci sarà l’Apoel di Nazareth, una presenza significativa nel periodo di Pasqua, verranno con entrambe le annate”.

E nell’Under 16?
“Nei 2001 ci sono 3 squadre di serie A e una straniera importante in prima fascia, poi una di serie B e tre straniere in seconda fascia, poi tante dilettanti non solo piemontesi. Per essere una prima volta, anche l’Under 16 sarà di ottimo livello”.

Juve e Toro?
“Almeno con un’annata ci saranno, sì”.

Le date?
“Dal 14 al 17 aprile”.

Campi base, quelli dell’anno scorso?
“Mirafiori come società organizzatrice, Chisola, Bsr Grugliasco e Atletico Gabetto sono confermati. Aggiungerò un campo, visto l’aumento delle partite da disputare, probabilmente a Torino sud”.

Chiudiamo con una domanda personale, Alberto. Pronto a tornare in pista dopo un anno sabbatico?
“Dopo 14 anni ininterrotti di lavoro nel calcio, ci stava dedicarmi per un po’ alle mie altre attività. Ma il calcio è una passione, mi diverto, quindi penso proprio che tornerò in pista. Sto valutando alcune proposte interessanti, una da una società professionistica molto importante. Se non andasse in porto ho anche alcune proposte dal mondo dei dilettanti, non solo in Piemonte. Diciamo che nei dilettanti accetterei solo un ruolo gestionale o legato alla Prima squadra, e guarderò alla lungimiranza del progetto e alla serietà delle persone prima che a tutti gli altri aspetti, compreso quello economico. Vedremo…”