Torino, 19 ottobre 2016
La postura è fondamentale. Il modo in cui camminiamo, ci muoviamo, corriamo, stiamo seduti o facciamo gesti atletici è programmato dal nostro corpo per realizzarsi al massimo delle proprie potenzialità, unendo efficienza e minor consumo di energia. Qualunque alterazione al sistema di base porta però a degli scompensi, che inizialmente causano solo una maggior perdita di energia e di efficienza, e col tempo possono arrivare anche ad infortuni, incidenti o dolori articolari-muscolari.
Sono tre gli elementi fondamentali per la postura, che se non funzionano al meglio possono creare problemi a tutta la struttura: gli occhi, la mandibola, e i piedi. Partiamo quindi dalla vista, che non è soltanto il nostro senso più sviluppato, fondamentale per fotografare il mondo che ci circonda, ma anche uno strumento per l'equilibrio, per calcolare le distanze, per tenere la traiettoria.
Ma quali possono essere i problemi relativi all'occhio? Un'asimmetria nella convergenza degli assi visivi può causare scompensi posturali a capo, spalle e colonna. Praticamente occhio e postura fanno parte dello stesso sistema di percezione della realtà, sono direttamente collegati. Ogni difetto della vista porta ad una reazione dei muscoli oculari che direttamente influiscono sugli altri muscoli, costringendoli a trovare una soluzione alla variazione.
Per fare un esempio pratico, se in caso di miopia si usano lenti centrate male, questa cosa creerà un'eccessiva tensione sui muscoli extraoculari; per compensare questa tensione anomala la testa ruoterà fino a quando non sarà in grado di ritrovare l'equilibrio. Il collegamento è tale che questa variazione ne comporta altre a catena che si susseguono fino alla punta dei piedi. Un elemento in più per preoccuparsi di tenere sempre sotto controllo la propria vista! La prossima settimana ci concentreremo sul punto intermedio tra occhi e piedi, la mandibola.