PRO SETTIMO EUREKA-PINEROLO 0-4
RETI: pt 19’ Tonini, 21’ Gallo, 44’ Giuffrida; st 13’ Tozzi.
PRO SETTIMO EUREKA (4-4-2): Letizia 5; Maitan 5.5, Citraro 5 (1’st Conigliaro 6), Causin 6.5, Damiani 5.5 (1’st Nisticò 5.5); Cane 6.5, Cecchi 5.5, Nosenzo 5.5, Galietta 6.5; Grienti 6 (25’st Carlomagno 6.5), Agostini 6. A disp. Neirotti, Demarchi, Guarino, Talarico, Depau, Peci. All. Davin
PINEROLO (4-4-2): Marandola 6.5; Giusiano 6, Tonini 6.5, Avramo 6; Palmero 6.5, Lakhdar 6.5, Neri 6 (31’st Di Fede sv), Gallo 7; Tozzi 6.5 (17’ st Blanc 6), Giuffrida 7 (19’ st Cortazzi 5.5). A disp. Sandrini, Vaira, Storello.
NOTE: ammoniti Cecchi, Conigliaro (PS), Gallo (P).
Una grande reazione del Pinerolo a tutte le critiche dopo tre sconfitte consecutive; male la Pro Settimo che dopo il pareggio arrivato sul Castellazzo doveva riprendere il cammino col quale stava costruendo un buon filotto di risultati. Il racconto del campo non ammette repliche, si è vista una sola squadra, quella blu di Gambino che parte subito fortissimo con uno schema su corner con conclusione alta e due minuti più tardi Lakhdar tenta una conclusione da fuori senza successo. La partita è molto combattuta e nessuno dei calciatori evita il contrasto. Al diciannovesimo si sblocca il match: su un calcio di punizione battuto dalla tre quarti esce Letizia che prende il pallone ma frana su un suo compagno di squadra e, cadendo, lascia li il pallone dove Tonini è bravo a ribadire in porta; due minuti più tardi gli ospiti trovano il raddoppio: Tozzi lavora un pallone sulla destra, mette un pallone a rimorchio basso dove Gallo ribadisce in porta. La Pro non esce dalla partita e provando a palleggiare trova la prima occasione al 39’ col capitano Galietta che da distanza ravvicinata calcia altissimo. A un minuto dall’intervallo il Pinerolo chiude il discorso con Giuffrida che dopo un’azione personale calcia, trova la risposta di Letizia ma ritrova il pallone per il tris.
Nella ripresa Davin prova a dare più offesa alla sua squadra inserendo Conigliaro e Carlomagno ma la prima occasione è del Pinerolo che guadagna calcio di rigore per il fallo di Maitan su Giuffrida; freddissimo Tozzi dagli undici metri e 0-4. Al 15’ si sveglia Luca Agostini che impegna Marandola per la prima volta, bravo l’estremo difensore. Lo stesso Agostini prova un tiro al volo su un pallone ben messo da Conigliaro, ancora presente Marandola che blocca in presa; ed è ancora Marandola a negare ad Agostini in due interventi provvidenziali ravvicinati il gol della bandiera. L’ultima occasione è per il Pinerolo che sfiora il quinto gol con Gabriele Blanc che, lanciato in contropiede, mette a lato di pochissimo.
Brutta sconfitta per la Pro, arrivata al termine di una prestazione poco convincente che però non fa disperare Davin, nonostante adesso i settimesi siano sestultimi; il Pinerolo era chiamato ad una svolta e svolta è stata, vittoria fondamentale che tiene i blu in scia delle prime sei.