CHIERI-VIRTUS BERGAMO
Nonostante una partita in più, il Chieri è virtualmente in testa alla classifica condividendo gli stessi punti con la temibile Virtus Bergamo. Non c’è dubbio, a detta anche di altri allenatori, che queste due squadre dispongano di valori aggiunti di primo livello per la categoria, e se i collinari riuscissero nell’intento di portare a casa l’intera posta si assicurerebbero il virtuale primato da condividere sempre con i bergamaschi se essi vincessero il recupero in casa del Bra. Dopo l’inizio horror con la sconfitta 4-0 in casa del Ciliverghe, la Virtus non ha perso il proprio filo trovando cinque risultati utili consecutivi, di cui cinque vittorie e tre pareggi. Ottimo il girone di ritorno anche dei nero verdi che hanno una sconfitta ma due soli pareggi, quindi se il campionato fosse cominciato il 9 gennaio, il Chieri sarebbe comunque in vetta la classifica. La sconfitta non è contemplata da nessuna delle due.

BRA-PINEROLO
Forse due delle più grandi deluse di questo campionato, soprattutto  considerando soprattutto la prima parte del girone d’andata, col Pinerolo che ha anche vissuto una giornata da capolista. Il Bra ha vissuto di picchi di rilievo strepitosi, salvo cadere in una crisi emotiva e di risultati che si sta portando dietro da tante partite consecutive, cinque per l’esattezza; nel nuovo anno i ragazzi di Aimo hanno portato alla propria classifica soli 7 punti in nove giornate, frutto di due vittorie ed un pareggio. Nell’ultimo turno il Pinerolo è tornato a vincere, pur facendo arrabbiare il proprio tecnico, dopo quattro sconfitte consecutive con ben sedici gol subiti. Se ormai non si può parlare di play off, questa partita può certo valere per le speranze di salvare la faccia a fronte di molte delusioni.

CARAVAGGIO-PRO SETTIMO EUREKA
Promossa a pieni voti dopo la partita casalinga contro Mapellobonate, la Pro ha agganciato il Caravaggio in classifica dando continuità ad un’idea di gioco e a dei risultati in maniera molto più perpetua che nel girone d’andata. Prossimo avversario per testare il proprio valore, il Caravaggio, che come più volte ripetuto, dopo un lungo periodo a scortare la Virtus Bergamo, ora viaggia in acque non profonde, ma sicuramente ben al di sotto delle aspettative, nonostante ancora oggi sia un avversario più che fastidioso, al di la dei nove punti in nove partite dei lombardi. Le due compagini condividono lo stesso punteggio, chi vince rilancia le sue possibilità verso la top six.

MAPELLOBONATE-CASTELLAZZO
Con l’orgoglio ferito può far male, ma il Castellazzo è squadra che ha fatto più punti in trasferta che in casa, ma con l’ultima vittoria casalinga i biancoverdi si sono assicurati una distanza di sicurezza dal duo Novese-Acqui. In casa il Mapello ha perso tre partite consecutive, cominciando dalla partita con la ProEureka, capace di fermare veementemente una squadra imbattuta fino all’undicesima giornata. Nel calcio non esistono mai partite facili, ma il calendario del Castellazzo sicuramente non agevola, visto che questa trasferta col Mapello si può definire la partita più “alla portata”, ma sino a questo momento il girone di ritorno dei piemontesi di Gabriele Tosi sta delineando un percorso di lieve crescita, considerando che rispetto a tutto il girone d’andata i bianco verdi hanno solo due punti in meno dovendo ancora giocare sei partite.

ACQUI-OLTREPOVOGHERA
Più per l’onore che per altro, l’Acqui per battere questa Oltrepo deve tornare alla sua miglior versione “ammazza grandi”, perché la formazione di Voghera pare ormai sempre più lanciata verso le fasi finali e considerando la poca distanza da chi segue, vale a dire soprattutto la Grumellese, senza sottovalutare Ciserano e Ponte Isola, vincere non è un’opzione. Qualcosa di buono i blu piemontesi lo hanno fatto vedere sul campo del Pinerolo pur giocando con l’uomo in meno, se in campo rivediamo la grinta vista con Chieri, Virtus Bergamo (all’andata) e Caravaggio beh… non escludiamo sorprese.

GRUMELLESE-NOVESE
Prima o poi bisogna giocare con tutti, ma di certo un avversario come la Grumellese  non poteva arrivare in momento peggiore per la formazione di Novi che ha appena cambiato tecnico ma i risultati ancora stentano ad arrivare, come delineato nelle undici sconfitte in dodici gare, quattro quelle consecutive dopo la vittoria sul campo del Castellazzo. Sono passati molti avversari sul campo della Grumellese, ma solo uno è riuscito a fare il colpaccio e, modestie a parti, è il Chieri di Beppe Bosticco, la dove non è riuscita a portar via tre punti nemmeno la Virtus Bergamo. Ma sicuramente la Novese dovrà dare il 110% per non rendere la vita facile alla formazione di Grumello.

DERTHONA-CISERANO
Chissà se il Derthona ha ancora conigli da tirar fuori dal suo cilindro; come detto, Simoniello ormai punta solo a cominciare a far masticare la categoria ai ragazzi che vi faranno parte dall’anno prossimo, avendo questa stagione detto ormai tutto quel che doveva dire per i leoni. Potrebbe essere un test per capire a che punto i lavori di ricostruzione si sono portati, contro la quinta forza del girone che sa bene cosa significa navigare nelle acque profonde con cui ormai i piemontesi hanno fatto amicizia.

GOZZANO-CARONNESE
Il sesto posto non è così distante per il Gozzano di Rossini, ma occhio a sottovalutare l’avversario;  dopo quattro risultati utili consecutivi, di cui un pareggio evitabile con la Folgore Caratese ma anche tre vittorie, una la più prestigiosa, sul Seregno, i piemontesi sono tornati alla sconfitta in casa della Pro Sesto vedendosi arrestare proprio quando quota trenta era ad un tiro di schioppo. Niente paura, basterebbe un pareggio per raggiungere tale quota, ma occhio alla Caronnese, che nel girone di ritorno, quando ha potuto, ha creato più d’un problema a molti.

MONZA-BORGOSESIA
Tornato alla vittoria in casa, il Borgosesia torna in Lombardia con destinazione Brianza; sul bus che porterà Ottina e i suoi in trasferta, vi sarà anche un ottimismo frutto della buona prova contro un avversario tosto come la Bustese nell’ultimo turno di campionato, ma anche questa settimana la formazione avversaria è la sesta in classifica; ma c’è anche da dire che il Monza nell’ultimo periodo ha trovato nelle squadre di bassa classifica un osso duro, come dimostrano i due pareggi con Folgore Caratese ed Inveruno, e la sconfitta con la Caronnese sul terreno di casa.

SPORTING BELLINZAGO-PRO SESTO
Scongiurato l’ultimo posto, lo Sporting si appresta ad ospitare una delle spine nel fianco maggiori di questo campionato, la Pro Sesto, che seppur si trova in ottava posizione, ha spesso e volentieri messo i bastoni tra le ruote a tutti, senza distinzioni di classifica. Sono arrivate tre vittorie e due sconfitte nelle ultime cinque di campionato, due consecutive. Quattro punti, invece, nelle ultime tre per lo Sporting che dopo aver perso con il Seregno ha rifilato quattro gol all’Inveruno.