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Mercoledì, 14 Giugno 2017 11:08

I sommersi e i salvati della nuova riforma della giovanili

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Torino, 15 giugno 2017

 

Abbiamo parlato della riforma del Settore giovanile. Ma, in sostanza, chi ci 'perde' e chi ci guadagna con questo cambiamento?

 

Le piccole società. Si sta parlando di quelle da exploit, quelle che ogni tanto hanno l'annata giusta che riesce a qualificarsi e fare bene. Sono quelle che avranno più difficoltà ad andare ai Regionali, perchè se anche il supergruppo riuscirà a staccare il pass a settembre nel primo, e poi unico, turno di qualificazione, l'anno successivo potrebbe ritrovarsi ai provinciali se i colleghi più grandi non saranno riusciti ad andare ai regionali. Sarebbe una squadra che farebbe da traino a quella più piccola, 'costretta' a fare i regionali anche se magari non all'altezza, tutti gli anni, e non potrebbe mai fare una competizione regionale per 'colpa' dei più grandi, magari non abbastanza bravi per superare i provinciali. Una specie di limbo perenne.

 

I grandi settori giovanili. Loro invece dovrebbero sentirsi con le spalle coperte. Si parla di quelle squadre con un quadriennio compatto pensato sempre per giocare ad alti livelli, per cui il sistema di traino funzionerebbe perchè di solito, salvo rare eccezioni, tutte e quattro le squadre sono competitive. Per loro ci sarà inoltre, dal secondo anno, il campionato élite, che unirà la créme del campionato regionale. E' un modello che investe sulle società con un vivaio consolidato.

 

 

 

 

Le singole squadre. Non si potrà più guardare solo al proprio orticello, questo è sicuro. Il proprio futuro dipende dai più grandi mentre bisogna dare il massimo per favorire i più piccoli. Detto questo, ha veramente senso che i ragazzi non possano determinare il proprio futuro, che giochino una stagione intera solo guardando al risultato di un altro gruppo, sapendo che possono anche dare il massimo ma tanto a loro non servirà a niente? Se sarà utile a stimolare l'impegno per puro altruismo sarà bellissimo, se ci sarà la diaspora a luglio tra una società e l'altra in cerca di un posto ai regionali un po' meno.

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