FINALE / LA PARTITA - Amorosi al 17’ della ripresa decide una finale molto combattuta
Evidentemente il 17 porta bene al Rivoli 2005 che sul campo del “La Chivasso” coglie una storica doppietta nel Grande Slam bissando il successo dello scorso anno anche se in questo caso il numero di giorno favorevole non cade di domenica ma in un insolito “monday night”.
Dopo aver superato rispettivamente Ciriè (2-1) e Caselle (6-4 dcr) in semifinale, Rivoli e Bsr Grugliasco hanno dato vita ad una finale maschia, non troppo tecnica e combattuta principalmente a centrocampo dove Crivat da una parte per grinta e determinazione e Risso dall’altra per qualità tecniche si sono fatti notare.
Privi di due pedine importanti come Capitan Bellini e Taurisano, entrambi infortunati, i ragazzi di Crispo e Battaglino hanno palesato solide difese e soprattutto nella prima frazione di gioco le emozioni si sono fatte attendere, complici le attente e implacabili marcature di Caruso su Marotta da un lato e di Amorosi su Haratau dall’altra. Le occasioni degne di nota si concentrano nei due minuti finali e vedono Fregnan e Schettini dare il via alla loro sfida personale. Prima è Marotta a fornire al compagno di reparto una buona palla ma la punta gialloblù è troppo defilata e il tiro è fuori, poi è lo stesso numero dieci rivolese a battere dai 25 metri una punizione velenosissima che Schettini salva alla grande con l’aiuto della traversa.
La ripresa, forse complice una certa stanchezza dei ragazzi di Battaglino reduci dalla combattuta vittoria col Pinerolo nell’esordio di campionato del week end, vede i ragazzi di Mister Crispo entrare in campo con una marcia in più e con più voglia di vincere.
Al 9’ ancora Fregnan si invola verso la porta con uno dei suoi micidiali zig zag e viene fermato fallosamente al limite dell’area, s’incarica della punizione che dirige precisa verso l’incrocio dei pali, Schettini si supera ancora una volta e con un volo strepitoso evita che la palla si insacchi ma non può trattenerla, irrompe Marotta e segna, esplode la gioia gialloblù in campo e fuori ma dopo qualche secondo il direttore di gara annulla per presunto fuorigioco del centravanti rivolese.
Ianovici e compagni subiscono un contraccolpo psicologico che permette ai biancoazzurri di approfittarne per rendersi pericolosi in un paio di occasioni: al 12’ con Haratau che si libera finalmente dell’asfissiante marcatura dell’ottimo Amorosi ma si allarga troppo per impensierire con un tiro impreciso Sganga e due minuti più tardi con Sannuto che lanciato bene da Risso s’invola in area ma l’estremo rivolese lo anticipa alla grande in uscita.
Scampato il pericolo, il Rivoli si scuote e confeziona l’azione del gol: corner dalla destra di Gribaldo, Schettini, attorniato da un nugolo di avversari e compagni non riesce ad intervenire e Amorosi, portatosi in attacco, è il più lesto ad intervenire e a toccare in rete da due passi cogliendo il meritato jolly di una prestazione sopra le righe (17’).
Il tempo d riprendere il gioco e ancora inebriata dai festeggiamenti, la difesa gialloblù si fa trovare per la prima volta impreparata sul tiro di Haratau, la sfera centra in pieno il palo e rientra in campo tra le sicure braccia di Sganga.
Nei minuti finali il Grugliasco prova a dar fondo alle proprie energie alla ricerca del disperato pareggio, il Rivoli chiude tutti i varchi e l’arbitro sorvola su un dubbio stop in area omero-spalla da parte di Capitan Molino.
“Negli spogliatoi ho detto ai ragazzi che le finali non si giocano ma si vincono - chiosa un gongolante Crispo - e loro non hanno solo vinto ma lo hanno fatto meritatamente e giocando bene. Mi è piaciuta in particolare la prova di carattere e la forza d’animo che hanno trovato dopo l’annullamento del gol per presunto fuorigioco quando erano ancora intenti a festeggiare: hanno avuto 5 minuti di sbandamento ma poi, come già contro il Ciriè in semifinale (0-1 ribaltato negli ultimi minuti di gioco dopo aver subito lo svantaggio su calcio di rigore generoso ndr), hanno saputo ritrovare la concentrazione e la voglia per vincere!”.
Decisamente un buon viatico per l’imminente inizio di campionato sul difficile campo di Susa.
RIVOLI-BRS GRUGLIASCO 1- 0
RETE: st 17’ Amorosi (R)
RIVOLI: Sganga, Nalini, Ianovici, Crivat, Molino, Amorosi, Cacciatori (6’ st Golizio), Gribaldo, Marotta (20’ st Andrioletti), Fregnan, Tufaro (12’ st Iachino). A disp. Brescia, Genghi, Pantaleo, Marrazzo. All. Jacopo Crispo
BSR GRUGLIASCO – 1) Schettini, 2) Tarditi (1’ st Magna), 3) Brocci, 4) Caruso, 5) Giorgino, 6) Ferrigni (1’ st Alicata), 7) Risso, 8) Roberto, 9) Haratau,10) Bonello (C) (5’ st Sannuto), 11) Contini (20’st Ciminelli). A disp. Terzano. All. Roberto Battaglino
NOTE: ammonito 21’ st Caruso (B)