CHIERI-PROSETTIMO EUREKA 2-0
RETI: st 13' Cavaglià, 35' Bendezu
NOTE: Maggiolo (P, 35' st) para un calcio di rigore a Disparti (C)
Sul campo del Vanchiglia Chieri e ProSettimo si danno battaglia per conquistare la finale di Bollengo in programma sabato pomeriggio. Nei primi 35' meglio i collinari che però non riescono ad impensierire più di tanto gli avversari che invece hanno una grande occasione per passare in vantaggio con Tufarulo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa si riparte dallo zero a zero e la squadra di Ferreri parte meglio, invertendo il trend della prima frazione di gara, ma proprio come nel primo tempo l'occasione migliore arriva per chi non stava comandando il gioco. Infortunio di Maggiolo e vantaggio Chieri con Cavaglià che appena entrato è lesto a portare il Chieri avanti. Dopo pochi minuti l'arbitro fischia un calcio di rigore e Maggiolo si rifà alla grande neutralizzando il tiro dal dischetto di Disparti e la prima ribattuta, ma sulla seconda non può nulla sul tap-in di Bendezu. Chieri in finale per il secondo anno consecutivo, dopo Albiano d'Ivrea quest'anno giocherà a Bollengo. Niente finale invece per la ProSettimo di Ferreri che a fine gara commenta così: "In partite dove regna l'equilibrio, gli episodi fanno la differenza. Primi 20' meglio loro, padroni del campo anche se noi abbiamo avuto un'occasione importante. Nella ripresa purtroppo abbiamo subito gol nel nostro momento migliore, ma sono convinto che chi vince abbia meritato. Quindi complimenti al Chieri e in bocca al lupo per la finale, ma bravi anche ai miei ragazzi perché abbiamo giocato bene oggi e per tutta la stagione. Siamo contenti di dove siamo arrivati, siamo dispiaciuti ma non abbiamo rammarico".
SUNO-ALPIGNANO 3-5 (1-1 d.t.r.)
RETI: pt 31' Maranesi (A); st 36' Pici (S)
La seconda semifinale è andata in scena sul campo di Chivasso alle 19.00. Campo bagnato e palla che si muove ai mille all'ora, ma Suno e Alpignano non si sono prese paura avendo in testa solo la finale di Bollengo. Al termine di un primo tempo senza troppe emozioni nel quale le due squadre si sono studiate senza voler rischiare troppo, l'Alpignano trova il vantaggio. Un cross di Scarpone spizzato da Cappellazzo mette davanti alla porta Maranesi che non può sbagliare e fa 1-0. Ancora in gol l'attaccante dopo la tripletta segnata alla Biellese che ha portato i suoi fino alla semifinale. Nella ripresa partita quasi a senso unico con i campioni regionali in carica che spingono sull'acceleratore per tutti i 35' cercando di riportare la gara in equilibrio. Ci riescono solo nei minuti di recupero quando Pici lascia partita una bomba che si infila alle spalle di Maggi. Davvero un gran gol quello messo a segno dal difensore albanese di Zucca. Dopo il pareggio dei tempi regolari, anche i supplementari non decretano la seconda finalista, e allora rigori. L'Alpignano li segna tutti, Maggi ne para due. Comincia la festa, a Bollegno sarà Alpignano contro Chieri.
