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Lunedì, 23 Marzo 2015 16:28

Giovanissimi regionali - Chi può sperare ancora in un posto nelle fasi finali?

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IL PUNTO/15° TURNO - A quattro giornate dalla fine del campionato, possiamo già tirare alcune somme. Chi rischia di più è la J Stars non essendo padrona del proprio destino, ma squadre come Fossano o Pertusa, che lo sono, devono fare i conti con la pressione. Vediamo la situazione girone per girone

 

SERVONO 4 PUNTI – L’aritmetica dice che nel girone A ci sono 5 squadre in corsa per un posto alle fasi finali: Lucento, Pro Settimo, Accademia J. Borgomanero, Venaria e Ivrea. Nella pratica, però, la situazione è diversa. A quattro partite dalla fine al Lucento di mister Pierro servono sei punti per qualificarsi e questi dovranno essere raccolti contro Volpiano, Parlamento o Accademia, avendo alla 17.a il turno di riposo. Discorso analogo vale per la squadra di Pitton che è seconda in classifica – potenzialmente prima avendo ancora quattro incontri di campionato – alla quale basterà vincere due di queste sfide. Se le prime della classe dovessero fare quanto detto, non ci sarebbero più speranze per le altre tre. Ma Accademia e Venaria un piccolo vantaggio ce l’hanno: gli scontri diretti. I primi ospiteranno il Lucento all’ultima giornata, ma potrebbe essere troppo tardi, così come i ragazzi di Capola dopo Accademia e Borgovercelli chiuderanno con la trasferta di Settimo. Se le prime non dovessero brillare, loro avranno l’occasione per ribaltare le gerarchie. 

MATCH POINT X 2 – Situazione simile nel girone B dove Suno ed Alpignano vanno troppo più forte delle altre. La prima e la seconda hanno rispettivamente 11 e 10 punti di vantaggio sul Baveno terzo in classifica, anche se con una partita in più. Per entrambe conquistare tre punti nell’arco delle tre partite rimaste significherebbe qualificazione ma, il destino che ama metterci del suo, ha deciso che la prossima giornata potrebbe già essere decisiva. La banda di Mercuri sconterà il turno di riposo mentre l’Alpignano accoglierà tra le proprie mura il Città di Baveno: in caso di vittoria di Donegà & co. Il discorso finali sarebbe archiviato, in caso contrario, invece, tutto sarebbe rimandato. Ma poco cambia.     

VANTAGGIO SPARTA – Con il pareggio di domenica sul campo del Victoria Ivest, si sono allontanate le speranze di passare il turno per il Borgaro di Beltrani. Complice anche l’1-0 dello Sparta Novara a Banchette, i gialloblù adesso si trovano a 4 punti dal secondo posto occupato proprio dai ragazzi di Gentile e recuperarli non sarà affatto facile. Con lo scontro diretto ancora da giocare – a Borgaro al diciassettesimo turno – J Biellese, Aygreville e Olimpia sono le avversarie per lo Sparta, Aygreville, Caselle e Juve Domo quelle del Borgaro. A quota 20 stazione anche la squadra di Umlil che, se dovesse vincere entrambi gli scontri diretti, potrebbe tornare in lotta. Infine c’è la Biellese capolista, l’unica a non aver ancora perso nel girone. Ai bianconeri di Ranieri servono tre punti per avere la certezza, ma potrebbero servirne anche meno. 

FINO ALLA FINE – Quello che al giorno dei sorteggi era stato definito da tutti il “girone di ferro” si deciderà – come è normale che sia – solo all’ultima giornata. A meno di clamorose sorprese, le pretendenti al passaggio del turno sono tre: Sporting Cenisia, Cuneo e Atletico Torino tra le quali solo il Cuneo deve ancora riposare. La capolista allenata da Iuliano in virtù dei sette punti di vantaggio si aggiudica le finali vincendo due partite su 4, ma gli avversari sono temibili: Cuneo, Pinerolo, Atletico e Saluzzo. Non sarà facile strappare il pass prima del Saluzzo. La squadra di Giordana, invece, partirà ospitano la capolista poi ancora in casa il Pinerolo e la trasferta con il Colline per chiudere. Infine la banda di Ligato, finalista nella passata stagione, ha – sulla carta – il cammino più agevole: Albese, Bacigalupo, Sporting e Pinerolo. In più l’Atletico Torino è in vantaggio con gli scontri diretti, avendo battuto il Cuneo alla prima giornata. In questo elenco non abbiamo inserito il Pinerolo che staziona a 3 punti dalle altre ma, dovendo giocare ancora con tutte e tre, tutto è possibile. 

J STARS: CI VUOLE L’IMPRESA – L’ultima giornata si è giocato Fossano-Chisola e l’esito di questa partita influirà in modo concreto sull’andamento del campionato. Ad avere la meglio sono stati i ragazzi di Bert che con Trisolino e Peyronel sono usciti da Fossano con tre punti in tasca e il primo posto in mano. Ad avere la peggio da questo risultato è la J Stars di Omar Cerutti che per passare non può contare esclusivamente sulle proprie forze. I bianconeri sono gli unici tra le tre squadre a dover scendere in campo ancora quattro volte – Asti, Pedona, La Sorgente e Città di Rivoli – ed è superfluo dire che debbano conquistare 12 punti. Ma potrebbe non bastare. E sì, perché se Chisola e Fossano hanno 5 e 4 punti di vantaggio con una partita in più e quindi se dovessero vincerne tre su tre, i giochi sarebbero fatti. Le avversarie sono Asti, Pedona e La Sorgente per i vinovesi, mentre Bra, Cheraschese ed Asti per i ragazzi di Chiapella. Mai fasciarsi la testa prima che si sia rotta, però, perché anche solo un pareggio mescolerebbe di nuovo le carte.  

NUOVI SCENARI – Nel girone in cui tutto sembrava scontato, da Valenza arriva la notizia che i giochi sono riaperti. Sì, Valenza, dove gioca l’ultima in classifica. I ragazzi di Scalzi si prendono gioco dell’intero girone e beffano il Pertusa, sconfitto 2 a 1, riaprendo così la lotta al secondo posto. La squadra di mister Grieco mantiene 3 punti di vantaggio sul Derthona e sei sulla Virtus Mondovì – che però ha una gara in meno -. Detto ciò, il Pertusa recupera mercoledì la partita rinviata a Mondovì, poi riposa e la settimana dopo va in casa del Derthona. Poi Chieri e Castagnole Pancalieri, non è uno scherzo. Anche la squadra di Lo Piccolo inizia da Mondovì domenica, poi Pertusa, Novese e Valenzana Mado. Infine la Virtus di mister Ravotto che giocherà i due scontri diretti per poi andare a Chieri e affrontare Castagnole e Castellazzo. Tutte le tre squadre devono prepararsi ad un finale scoppiettante e, probabilmente, chi la dura la vince. Non abbiamo parlato del Chieri perché ai collinari manca poco, tre punti esattamente avendo tutti gli scontri diretti a favore. Vincendo con il Castellazzo nel prossimo incontro le finali sarebbe cosa sicura. 

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