Renato Beltrani, allenatore del Gassino San Raffaele Giovanissimi fascia B, ha questo gruppo da due anni e ha già avuto un trascorso in questa società allenando la Juniores dal 2004 al 2006.
La società del Gassino si è completamente rinnovata rispetto a quando Beltrani allenava la Juniores. “Mi trovo molto bene, è una società seria e con un progetto valido per i giovani e ha degli investimenti importanti sul Settore giovanile sia a livello economico, ma anche tattico”. Tecnico gassinese che sta lavorando con i ragazzi per riuscire a farli migliorare sempre si più e senza dare troppo peso ai risultati. “ Siamo un gran bel gruppo, sto lavorando tecnicamente, mentalmente e tatticamente, insomma a 360° e abbiamo già riscontrato dei risultati”.
Gran gruppo che però non è riuscito a qualificarsi ai Regionali, ma questo per mister Beltrani non è un problema. Con il senno di poi, il tecnico è convinto che sia stato meglio affrontare un campionato provinciale in modo da avere meno pressioni e dedicarsi alla crescita globale del gruppo con maggiore tranquillità. Gassino che, anche se non guarda ai risultati è la testa di serie del girone B e capolista assoluta. “Una squadra che ci ha messo in difficoltà è stata l'Orione Vallette, sarà un gran testa a testa” ammette mister Beltrani che sembra amare le sfide. Alla domanda “Qual è il vostro obbiettivo?” il tecnico del Gassino sottolinea ciò che ha ripetuto prima: “Il nostro obbiettivo è la crescita del collettivo, i risultati sono secondari, sono una conseguenza di ciò che facciamo”. Insomma nessuna risposta classica e conosciuta, ma arrivare fino alla fine e vincere è il sogno di tutti e in questo momento i rossoblu possono arrivare fino in fondo.
Contento di avere un gruppo come questo, Beltrani non ha prelevato nessuno da altre squadre nel mercato di riparazione, ma indubbiamente sta cercando di far conoscere il suo lavoro e quello della sua squadra. “Il mercato qui a Gassino è un po' complicato, ma se ci sono buoni investimenti si può fare tutto. Partendo dalla Scuola calcio si mira a valorizzare i ragazzi della zona. Noi non rincorriamo nessuno, sono i ragazzi che vengono qui perché hanno voglia di provare e questo sta succedendo molto nei 2004, ma anche a noi”. Questo è ciò che il tecnico definisce il premio per la società. Inoltre alcuni ragazzi del 2003 vanno a giocare con i 2002 di Andrea Simonetti, anche loro ai provinciali.
Le sorprese a Gassino non mancano, perché nonostante intorno ci siano realtà importanti come il La Chivasso, il Settimo e la Pro Settimo Eureka, questa società a detta di mister Beltrani si sta difendendo con i denti, continuando a crescere grazie agli investimenti giusti e puntando sui risultati ottenuti sul campo.