Come sempre, ci piace ricordare i ragazzi che hanno disputato una grande partita e si sarebbe meritati di essere nella migliore formazione di giornata ma, per problemi di numero, non ci sono entrati per un pelo. Boccuni del Lascaris, Bonansone del Mirafiori, Fiore dell J Stars e Battista della Valenzana. E ancora Coppola del Luserna, Giuliano del Cuneo, D'Elia e Rossi che si sono affrontati in Baveno-Suno. Adesso scopriamo gli undici "titolari".
ALLENATORE
Giuliano (Pozzomaina): è lui ad aver centrato il risultato più importante del sesto turno. Il suo Pozzo in casa ha fermato il Chisola 1-1 ed ora – con la partita col Bra da recuperare – i grigi sono potenzialmente sopra a Cuneo e Cheraschese al quarto posto. Dopo il pareggio col Cuneo e la vittoria sulla J Stars, non può essere un caso quest’altro punto. Il girone 3 ha un’altra pretendente per la qualificazione!
PORTIERE
Fornara (Accademia J. Borgomanero): a Borgaro gioca davvero un partitone, ma nonostante ciò non riesce ad evitare la sconfitta. È la dura vita del portiere. Compie qualche intervento molto difficile, per l’Accademia nella sesta giornata non è andato tutto storto, lui si salva alla grande.
DIFENSORI
Sopplantai (Vanchiglia): gioca una gara di grandissimo spessore contro un avversario che prova spesso a creare pericoli. Dietro è sicurissimo e non rischia mai, in fase offensiva è fondamentale quando di testa mette dentro la punizione del compagno per il gol dell’1 a 1.
Garreffa (Junior Biellese): conferma quanto di buono fatto vedere nelle partite precedenti, quella con lo Sparta su tutte. Gioca una buona partita, sempre attento ed ordinato.
Isufi (Borgaro): inizia basso a destra e trova il gol del pari dopo uno schema su punizione preparato in allenamento. Nella ripresa D’Alesio gli chiede più spinta e gli alza la posizione, lui si trova benissimo e segna anche il gol del sorpasso in contropiede.
CENTROCAMPISTI
Pallara (Pedona): una mezz’alla che faccia così tanti gol non è facile trovarla. Contro il Cambiano segna la sua seconda doppietta consecutiva – la terza in sei partite. Il primo lo fa di testa, il secondo con una punizione pennellata. Oltre ai gol, è il migliore in campo.
Maroni (Carrosio): fa da collante tra centrocampo e attacco, recupera mille palloni nella terra di nessuno e li serve ai compagni . Da tutto sé stesso e lascia il campo per crampi a pochi minuti dalla fine, una partitona la sua.
Losito (Pozzomaina): gioca da vero e proprio leader nel centrocampo di Giuliani. Ha gran voglia di fare e di trascinare i compagni, ha aggressività da vendere. Trasforma in modo impeccabile il rigore con il quale ferma il Chisola sull’1 a 1.
Bisi (Aosta): nella seconda vittoria in campionato dei valdostani, lui è fondamentale. Gioca da mezz’ala senza risparmiarsi: pressing a sfinire gli avversari, non concede un centimetro e quando recupera palla gli piace provare il tiro da fuori. Partita di alto livello.
ATTACCANTI
Pische (Volpiano): contro il Venaria è scatenato, rompe subito gli equilibri scartando il portiere e poi si ripete con un facile tap-in. In 14’ mette in ginocchio i Cervotti. Nella ripresa su rigore segna la sua prima tripletta stagionale.
Cavaglià (Chieri): segna una doppietta che vale tre punti per i collinari. Il primo gol in acrobazia è bellissimo, nel secondo Maddalena gli chiude un triangolo e a tu per tu con il portiere lo scavalca con un tocco sotto preciso.
Dellea (Atletico 1912): dei sette gol che l’Atletico ha rifilato al Santhià, in cinque c’è lo zampino dell’attaccante di Druetto. Un gol – realizzato con un pallonetto da fuori area – e quattro assist vincenti per i compagni.
