MIRAFIORI-VANCHIGLIA 2-1
RETI: pt 5’ Ledda (V); st 15’ Bettonte (M) 26’ Alberetto (M)
MIRAFIORI (4-3-3): Losano 6; Giraudo 6, Bettonte 7.5, DeSantis 7, Macrì 6 (st 4’Azzato 6.5); Alberetto 6.5 (st 28’ Vailatti 6), Cristiano 6, Soleti 6.5; Vandoni 5.5 (st 4’Malaspina 6), Panarelli 5.5 (st 11’ Brandol 6.5), Rotondo 6 (st 35’ Azzariti sv). A disp. Gallione, Vincenzutto. All. Straforini
VANCHIGLIA (4-4-1-1): Massone 6; Lacava 6, Abbruggiati 6, Vero 6, Castelli 6; Bianco 6.5, Ledda 6 (st 17’ Ranciu 4.5), Buson 6 (st 28’ Iuliano sv), Carrico Grilo 6.5; Bipedi 5.5 (st 25’ Puleo 5.5); Saddi 6. A disp. Venezia, Moretti, Tortoriello, Taborre. All. Moretti
NOTE: espulso Ranciu (V) per somma di ammonizioni; ammoniti Lacava, Castelli, Abbrugiati, Vero (V); De Santis, Giraudo (M)
La decima giornata di campionato vede aggiudicarsi la vittoria il Mirafiori di Straforini che si trova al momento solo dietro la Sisport in classifica; per il Vanchiglia di Moretti nulla da fare: il gap tecnico si è fatto sentire.
Nella prima frazione di gioco le squadre provano a studiarsi, l’intensità è alta, ma le azioni degne di nota stentano ad arrivare; tuttavia il gol però non tarda perché è abbastanza casuale: al 5’, su una punizione malefica dai 40 metri, Ledda calcia un cosiddetto tiro-cross, nessuno la tocca ed il pallone si insacca facendo esplodere di gioia i supporter giunti in massa per assistere a questa gara, muniti di sciarpe e megafoni granata. Passano 10 minuti e su una situazione simile a quella del gol, Ledda fa partire un traversone dove Carrico Grilo impatta con la testa, ma il pallone termina alto; il Mirafiori con il passare dei minuti prova ad uscire da questa situazione di difficoltà, prima con Panarelli che sfiora il pallone nell’area piccola avversaria (se la tocca fa centro!) e poi con un paio di tentativi dalla distanza, non del tutto pericolosi.
La ripresa è un’altra gara: il Mirafiori attacca a trazione anteriore, le squadre si allungano, ed il muro del Vanchiglia cade. I primi però a rendersi pericolosi sono gli ospiti: Saddi recupera un buon pallone sulla trequarti campo e non trovando compagni, decide di partire da solo, si porta a spasso la difesa fino ad arrivare al tiro, che sporcato da un avversario, scheggia il palo e termina in corner. Il Mirafiori non ci sta e due minuti dopo, da una punizione dal limite, De Santis con un bolide colpisce in pieno la traversa; al 12’ però splendida azione di Bianco che cavalca la corsia di destra, arriva sul fondo, mette dentro e dalle retrovie giunge Saddi che a botta sicura impatta sul pallone con il mancino, ma Bettonte si immola con il corpo e con Losano ormai battuto salva tutto. Da qui in avanti la squadra di Moretti crolla ed infatti, su un cross da palla inattiva, lo stesso Bettonte, da vero rapinatore dell’area piccola, con un tiro piazzato, pareggia i conti. La formazione di Straforini viaggia a mille e vuole a tutti i costi il vantaggio: ci prova prima Azzato ma il tentativo è debole, poi Soleti che con un colpo di genio, tira una punizione sotto la barriera ma il suo tentativo viene vanificato dal palo. Il gol però è maturo ed un minuto più tardi su un cross tagliato da corner, Alberetto stacca e con un bel colpo di testa porta in avanti i suoi. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa ci riprovano, Brandol con una palla filtrante lancia fra le linee Azzato che a tu per tu si fa ipnotizzare da Massone tenendo così a galla la sua squadra. Al 28’ altra punizione, altro tentativo di Soleti: alto di poco; pochi attimi più tardi le speranze del Vanchiglia di rimonta vengono infrante da Ranciu che già ammonito decide di fare la doccia in anticipo lasciando in 10 i suoi compagni. C’è ancora il tempo per un’altra occasione del Mirafiori, quando Soleti lancia Rotondo, sembra tutto fatto per il 3 a 1, i tifosi erano già scattati in piedi ma la conclusione termina clamorosamente sul fondo da pochi metri.
Per quanto emerso in campo il risultato poteva essere ancora più rotondo. Straforini ha dalla sua un buon livello tecnico dei singoli, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo, dove i due centrali sono più che una certezza. Il Vanchiglia di Moretti ha fatto quello che ha potuto, la squadra ha tenuto botta fino a un certo limite poi è crollata più psicologicamente che fisicamente.
Ecco le parole a fine gara dell’allenatore del Mirafiori, Stefano Straforini: “Loro un gollonzo, poi il secondo tempo c’è la siamo andati a prendere, palo, traversa, occasioni davanti alla porta; le parate del nostro portiere non me le ricordo. Anche uno a zero l’importante è vincere”. Nonostante la sconfitta il mister del Vanchiglia, Luca Moretti vede il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo provato delle cose nuove, da questa partita volevo gettare le basi per finire bene l’anno, anche perché abbiamo tanti tornei importanti. Ho avuto comunque delle buone risposte, primo tempo giocato molto bene concedendo poco, nel secondo loro ci hanno creduto anche se, essendo obbiettivi, il primo gol loro è più un nostro regalo”.