Federico Bellezza, attaccante classe 2001 del Mathi Lanzese, un ragazzo che dovrebbe giocare negli Allievi e invece si ritrova catapultato tra i “grandi”, in Promozione, anche per la situazione di difficoltà in cui si trova la sua squadra. E Giovanni Pasquale, 350 partite da professionista in carriera con tanto di 5 reti - compreso il mitico gol ad Anfield, lo stadio del Liverpool, uno dei templi del calcio mondiale - oggi allenatore-giocatore del Venaria, la squadra della sua città.
Davide contro Golia, il ragazzino contro il veterano: Bellezza e Pasquale hanno incrociato i tacchetti domenica, al “Don Mosso” di Venaria: il giovane di mestiere fa l’attaccante, la velocità e il fiuto del gol sono le sue armi; il “vecchio”, dopo una vita ad arare la fascia sinistra, si è riciclato difensore centrale, per sopperire con l’esperienza a una mobilità che non è più quella di una volta. Ad ogni contrasto il fisico ancora da formare di Bellezza non poteva reggere il confronto con la struttura del campione capace di conquistare anche una convocazione in nazionale. Ma il copione non è stato così scontato come poteva sembrare, in campo è successo di tutto.
È successo, in chiusura di primo tempo, che su un tiro respinto dal portiere Bellezza è stato il primo ad arrivare sulla palla vacante, e ha segnato il gol del momentaneo 1-1, il suo secondo di fila in Promozione. È successo che, poco dopo, il talentino è entrato in ritardo sul rinvio proprio di Pasquale e si è beccato un’ammonizione, mentre - in un’inversione di ruoli - l’esperto difensore urlava di dolore. È successo anche, nella ripresa, che Bellezza ha ripetuto l’ingenuità di non tirare indietro la gamba sull'avversario che calciava, e si è beccato il secondo giallo e il conseguente rosso, che ha lasciato il Mathi in inferiorità numerica. Ma a quel punto la partita era già segnata, alla fine ha vinto il Venaria 3-1. Stavolta, Davide non ha potuto niente, contro Golia…

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