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Martedì, 02 Agosto 2016 09:20

Dertona e Tortona, con l'obiettivo di crescere insieme

Scritto da redazione

SOCIETA’ E PANCHINE - La società che si chiamava Villalvernia ha i dilettanti (compresa la Juniores regionale di Luigi Bussetti), il Dertona le giovanili: confermati gli allenatori Damiano Sciutto, Simone Maraffa e Fabrizio Rutigliano

Sono definiti tutti gli allenatori del Dertona Calcio Giovanile, società che potrebbe crescere non poco viste le difficoltà del Derthona (con l’h) e l’accordo di collaborazione con il Calcio Tortona (ovvero il Villalvernia che ha cambiano denominazione per legarsi al territorio). Tutte conferme in panchina: agli Allievi fascia B 2001 Damiano Sciutto, ai Giovanissimi 2002 Simone Maraffa, ai Giovanissimi fascia B 2003 Fabrizio Rutigliano, agli Esordienti 2004 Fabrizio Manfredi, che è anche responsabile del Settore giovanile. Ancora niente da fare con gli Allievi, mentre ci sarà lo “sfogo” della Juniores regionale del Tortona, sempre guidata da Luigi Bussetti

Comunicato Stampa - Anno calcistico 2016/17, nuova società Calcio Tortona
Il calcio in provincia sta morendo: tolti i soliti noti, sono pochissimi i paesi che possono permettersi una società di calcio ad alti livelli. La disaffezione del tifoso medio è evidente anche nel calo costante del numero di spettatori e dal progressivo disimpegno dei grandi investitori che hanno permesso alla provincia solo dieci anni fa di avere solo sei anni fa una squadra in C1, due in C2 e ben quattro fra i Dilettanti.
A differenza di molte altre realtà sportive della zona, il Calcio Tortona ha sempre cercato di coniugare al risultato anche la partecipazione dei giovani tortonesi, fungendo da “culla” per i ragazzi che non trovavano spazio nelle categorie superiori: negli ultimi tre campionati la componente territoriale in rosa è andata progressivamente aumentando, permettendo così sia di contenere i costi che di valorizzare i giovani. Una gestione oculata che ha permesso di arrivare al termine del terzo anno consecutivo di Eccellenza, il massimo livello regionale, senza debiti e con un titolo sportivo immacolato che in un primo tempo sembrava potesse essere ceduto ad altre realtà e che invece da un certo punto in poi ha cambiato strada.
Un gruppo di imprenditori tortonesi ha scelto di provare a cominciare a gestire il tutto in maniera differente, legandosi al territorio come mai era stato fatto prima consci di poter riflettere in questa maniera quella che è la voglia di fare calcio a Tortona. Contemporaneamente, si cambierà la ragione sociale da A.s.d. a S.r.l.: una scelta che sembra voler dire poco ma che impone trasparenza, regole e controlli più ferrei per quanto riguarda la gestione e che permette soprattutto di riservare posti nel consiglio direttivo per tutti i tortonesi che desidereranno contribuire, ad ogni livello. Tortona, è inutile negarlo, è una città che ha saputo creare eccellenze in molti campi oltre a quello sportivo. Essere un’espressione del territorio non potrà però prescindere dall’osservare un codice etico sociale, cosa ben diversa da quello sportivo che sarà invece compito del Direttore Sportivo: ci saranno condivisione degli obiettivi, trasparenza, valutazione dei progetti in base alle nostre possibilità e soprattutto una integrazione totale con la città di Tortona. Non solo i giocatori e lo staff tecnico, ma anche i fornitori verranno scelti per un criterio di vicinorietà e dal punto di vista sportivo è già in essere un accordo con il Dertona Calcio Giovanile, società di livello e serietà riconosciuta nell’ambiente ormai da anni, per essere una possibile valvola di sfogo per i ragazzi che concluderanno il percorso di formazione all’interno delle loro strutture. Da parte nostra garantiremo una vetrina come la formazione Juniores che lo scorso anno è stata capace di vincere con una grande rimonta il campionato provinciale e che il prossimo anno disputerà quello regionale, sempre guidata da Luigi Bussetti e che è stata un serbatoio inesauribile di giocatori per la prima squadra sia durante lo scorso campionato che in quelli che verranno.
Ci si è lamentati spesso del disinteresse che i tortonesi stanno mostrando nei confronti del calcio: questa è probabilmente un’ultima occasione per far ripartire la voglia di fare un certo tipo di calcio a Tortona, appoggiandosi al territorio e traendo dallo stesso la linfa vitale necessaria per disputare un campionato di Eccellenza da protagonisti. E’ una scommessa nella quale mettono la faccia nei rispettivi ruoli alcune delle eccellenze nel campo sportivo di cui abbiamo parlato prima: con l’appoggio di una società all’altezza nessun traguardo sarà precluso.
Riavviciniamo il calcio a Tortona: chi può farlo meglio di una società che si chiama Calcio Tortona?

Fonte: www.tortonacalcio.com

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