Sono oramai gli ultimi giorni, questi estivi, per tracciare un primo bilancio e fare le previsioni per la prossima stagione nel Settore giovanile, in particolare i Giovanissimi fascia B 2004. Incontriamo al Centro Sportivo Einaudi mister Bruno Nervo che guiderà la squadra in questa prossima stagione. Appare concentrato e determinato e preso a tracciare le prime indicazioni in vista dell’inizio degli allenamenti e del primo impegno nel torneo SuperOscar, campionato permettendo.
Allora mister Nervo un primo bilancio e previsioni?
“Sono arrivato a maggio e ho avuto modo di vedere la squadra nel finale di stagione per prendere conoscenza e confidenza con loro. Devo dire che mi ha impressionato molto l’intesa che c’è tra di loro e soprattutto il carattere combattivo legato alla eccellente qualità tecnica. Si vede che giocano insieme da anni e si conoscono molto bene tra di loro e hanno cementato una profonda amicizia e rispetto. Abbiamo giocato gli ultimi scampoli di stagione con ottimi risultati. Mi hanno impressionato molto nel torneo che abbiamo fatto a Rivoli, sostituendo i nostri Giovanissimi 2003, giocando alla pari contro squadre più grandi di noi e addirittura vincendo, come contro il Vanchiglia, con un ottimo calcio. Sono contento di poter guidare un gruppo che ha qualità e soprattutto si conosce a memoria. Certo, io ho degli schemi in testa e devo trasmetterli ai miei ragazzi, magari qualche aggiustamento di ruolo, di posizione ma in ogni caso si tratta di rivedere qualche posizione e soprattutto fare una buona preparazione atletica”.
La campagna acquisti?
“La squadra c’era e c’è già e i risultati si sono visti durante la stagione e soprattutto nel finale e parlano chiaro. Ma l’arrivo di tre elementi di ottima qualità ci darà sicuramente una quadratura maggiore nel reparto offensivo e la possibilità di spostare qualche giocatore di ruolo. Penso per esempio all’arrivo di Samuele Damiani, arrivato dalla ProSettimo Eureka, un esterno sinistro molto forte e dotato di tecnica sopraffina, che potrà essere la spina nel fianco avversario, questo senza nulla togliere ai nuovi arrivi come Taranto dal Settimo, giocatore difensivo ma che si potrà adattare anche in ruoli diversi, di Fella dal Vanchiglia, una punta dotata tecnicamente che può affiancare un attacco molto mobile, per lui si tratta un ritorno visto che ha giocato qui per tanti anni e ritroverà i suoi vecchi compagni, in aggiunta a Edoardo Vergnano portiere di qualità in arrivo dal Lucento che completa la rosa portieri già di per sé forte e consolidata. Si tratta di vedere, di integrare queste nuove qualità alla squadra e trovare i giusti equilibri, soprattutto davanti in quanto il reparto difensivo e il centrocampo sono reparti forti e giocano insieme da anni è hanno consolidato una esperienza capace di affrontare chiunque. Ma ripeto si tratta di aggiustamenti tecnici e tattici che si potranno vedere sul campo provando. Nonostante una situazione di tutto rispetto, stiamo trattando ancora qualche acquisto per settembre per completare una rosa che secondo me, e anche il parere di qualche altro, è già buona, forte e capace di giocarsela contro squadre magari sulla carta più forti”.
Ora la parola passa al campo?
“Non vedo l’ora. Sinceramente in questi giorni sto lavorando, insieme al mio aiuto Massimo Aiassa - oltre che amico mio è persona molto esperta e preparata, con trascorsi da calciatore in squadre professionistiche - sugli schemi e sugli allenamenti che inizieranno già dal 23 agosto, per cercare di tracciare e trasmettere le indicazioni ai ragazzi che ho visto già pronti a riprendere. Ci sarà qualche ritardatario che poi si aggregherà al gruppo nei giorni successivi per essere pronti già con il primo impegno con il SuperOscar che, giocheremo a Collegno contro squadre di tutto rispetto. Ma il mio pensiero è rivolto soprattutto al girone di qualificazione per l’accesso al campionato regionale, che credo verso la metà mese la Federazione dovrebbe diramare e non nascondo che questo è il mio obiettivo e anche della società. Si tratta di vedere con chi capiteremo e sicuramente ci giocheremo già un primo obiettivo da raggiungere. Ecco perché voglio provare durante gli allenamenti, schemi e tattica magari con qualche spostamento di ruolo. Abbiamo già così un organico di 23, 24 giocatori, tutti dotati tecnicamente e gran lavoratori, ragazzi seri che danno tutto quanto per la squadra. I nuovi arrivati si integreranno facilmente negli schemi, un’ampia possibilità di provare e cercare i giusti equilibri tenendo conto delle esigenze tecniche e di ruolo. Il mio modulo di gioco preferito è il 4-3-3 che reputo più confacente alle qualità della squadra, ma penso anche a un 4-2-3-1 con un sostegno più agile dietro alla punta, e ho la possibilità di farlo grazie alle capacità di adattamento dei nostri centrocampisti e laterali, veloci e concreti”.
Un’ultima domanda. Qualcuno sussurra in società che i Giovanissimi fascia B 2004 è una delle squadre più forti che il Settore giovanile del SanMauro possiede per ciò che ha fatto vedere soprattutto nel finale di stagione. Per questo è stata una campagna acquisti di complemento mirata in qualche ruolo.
“Innanzitutto voglio approfittare per ringraziare la società del SanMauro per la fiducia, in particolare il responsabile del Settore giovanile Raffaele Balluardo, per il grande aiuto e sostegno che mi ha dato e che ci sta dando. Mi trovo molto bene con lui. Balluardo conosceva meglio di me i ragazzi e tutta la squadra avendola seguita già nell’ultimo anno come Esordienti. La prova? Qualche giocatore è stato più volte convocato con i Giovanissimi 2003, in partite importanti e decisive, come per esempio la finale di Coppa Piemonte. Li ha fatti giocare al posto loro nel torneo di Rivoli dove, come ho detto prima, hanno impressionato non solo per le vittorie contro squadre forti del 2003, ma soprattutto per come hanno vinto sviluppando una supremazia tecnica e di gioco. Sono onorato che qualcuno in società dica questo, ciò fa onore ai miei ragazzi e al loro impegno che in questo ultimo anno hanno dimostrato e alle loro capacità. Il SanMauro ha un Settore giovanile di tutto rispetto e costantemente in crescita: due campionati vinti con gli Allievi 2000 e appunto i Giovanissimi 2003, e questo grazie non solo ai ragazzi che mettono impegno e alle loro capacità tecniche, ma credo soprattutto al lavoro di preparazione da parte dei tecnici e responsabili che hanno e stanno guidando le squadre con risultati eccellenti. Una delle squadre migliori? Non so. Forse è una convinzione dovuta appunto a quanto hanno saputo fare nel finale di stagione, io sto con i piedi ben piantati per terra e bado ai risultati e al lavoro da svolgere. Certo, la serietà, l’impegno, il sacrificio, le capacità che i miei ragazzi sanno mettere in campo, mi danno fiducia e ottimismo. Ma ripeto badiamo a lavorare e a giocare sull’unico tavolo da gioco che poi è il campo di calcio. Il resto sono “chiacchere” e aspettative che, magari alla prima sconfitta vengono riviste. Io penso alla squadra, ai miei ragazzi a trasmettere il mio pensiero e modulo di gioco e la cosa che mi conforta maggiormente e che loro mi seguono. Sono una persona molto concreta e ciò che vale è il sudore, l’impegno e la voglia di giocarsela contro chiunque senza nessun timore reverenziale, caratteristiche che ho visto nei miei ragazzi e per questo la mia è una concretezza fiduciosa”.
Fonte: www.sanmaurocalcio.com