Lunedì, 23 Dicembre 2024

LE PARTITE - Pronostici rispettati per le favoritissime, che al loro cospetto hanno però trovato due formazioni battagliere che non hanno concesso un centimetro, uscendo a testa altissima dalla competizione. Un ottimo viatico per la prossima stagione, Lascaris e Borgaro Nobis faranno vedere grandi cose.
 


SEMIFINALE 1 

JUVENTUS-LASCARIS 5-1
RETI: pt 11' Ndiaye, 27' e st 25' Zanirato, st 7' Mele, 17' Caputo (L) 28' Ejokpaezi
JUVENTUS (4-3-3): Assom, Iuorio (st 1' Parente), Pal, Ferrò (st 1' Garofoli), Abebaneria (st 1' Madeddu), Fornero, Scelfo, Zanirato, Ndiaye (st 1' Ejokpaezi), Bannani, Mele. A disp. Garello, Mondino. All. Di Benedetto
LASCARIS (4-3-1-2): Mana (st 1' Lazzaro), Barbarossa (st 10' Fantino), Geraci, Abrate (st 14' Di Matteo), Villano (st 10' Filisteo), Spada, Pisani (st 6' Campanale), Spatolisano, Piovano, Caputo, Levizzari. All. Malagrinò

Juventus e Lascaris aprono il pomeriggio di incontri per stabilire le magnifiche quattro che accederanno alle semifinali di domenica mattina. A fare la partita sono come da pronostico i ragazzi di Di Benedetto, ma davanti si trovano un Lascaris che gioca un incontro da leone e seppur sconfitto merita tutti gli encomi del caso. I ragazzi guidati in questo turno dal tecnico Malagrinò sono, eccetto quattro, tutti del 2011 e impressionano per quanto di buono fatto vedere in campo, al cospetto di un avversario che non ha bisogno di presentazioni e che dal punto di vista fisico fa sentire non poco il divario. Ndiaye è un carrarmato là davanti e chiama subito la difesa agli straordinari, ma appena ha campo aperto è inarrestabile, come al 10', quando in progressione da centrocampo parte palla al piede e infilandosi in area trova la prima rete dell'incontro. Anche la difesa juventina ha però il suo spauracchio, con Levizzari che disputa una gara strepitosa facendo a sportellate con tutti e innescando da subito un bellissimo duello con Ferrò. I ragazzi di Pianezza hanno il loro bel da fare per controllare le sortite della Vecchia Signora, ma non rinunciano mai a giocare il pallone come al 22', quando un fraseggio nello stretto tra Spatolisano e Abrate permette al 13 lascarino di innescare la velocità di Levizzari, che trova lo spazio per la conclusione sul primo palo dove l'attento Assom però monta la guardia. Due minuti dopo clamorosa palla gol per il Lascaris ancora propiziata dall'affondo di Levizzari, la cui palla in mezzo non è controllata da Assom, che però si supera respingendo l'immediata conclusione di Spatolisano. La gara è divertente e i ragazzi di Malagrinò meriterebbero la rete, ma devono fare i conti con la classe degli avversari che trovano il 2-0 con la pregevole conclusione dalla distanza di Zanirato, parabola imprendibile per il buon Mana, che nel finale poi è strepitoso in uscita nel negare il 3-0 a Ndiaye.
La ripresa si apre con ben cinque cambi per la Juve, che da fuori area trova presto il terzo gol grazie a Mele. La rete però non scoraggia i bianconeri di Pianezza, che non smettono di lottare su ogni palla e trovano sulla loro strada ancora Assom, bravissimo al 12' nella doppia occasione capitata sui piedi ancora di Spatolisano prima e Levizzari dopo. Al 17' ecco il meritato gol del Lascaris: Campanale, entrato benissimo in partita, fraseggia al limite dell'area con Filisteo, il 15 scappa via e trova il corridoio giusto per Caputo che anticipa l'estremo difensore in uscita e va in gol. Galvanizzati dalla marcatura i ragazzi di Malagrinò sfiorano il raddoppio sempre sull'asse, neanche a dirlo, Levizzari-Caputo, ma ancora una volta tra i pali giganteggia Assom sventando il pericolo. Sul repentino ribaltamento di fronte Lazzaro si fa trovare pronto sull'incornata di Madeddu. Nel finale uno stanchissimo Lascaris non riesce ad opporsi alle folate juventine, con Zanirato che si prende i riflettori prima siglando la doppietta personale in tap-in, poi servendo a Ejokpaezi un cioccolatino che l'attaccante deve solo scartare per il definitivo 5-1. E il 16 manca la tripletta all'ultimo minuto solo grazie al bravissimo Lazzaro, che alza la saracinesca nell'affondo finale. Juventus in semifinale quindi contro il padroni di casa del Volpiano Pianese, Lascaris che esce tra gli applausi, il neo tecnico Domizi ha per le mani un vero tesoretto, che la prossima stagione farà divertire tutti.

SEMIFINALE 3

PRO VERCELLI-BORGARO NOBIS 5-0
RETI: st 1' e 10' Gennarino, 3' Friddini, 7' Bah, 14' Cenatiempo
PRO VERCELLI (4-2-3-1): Pieralisi, Padovan, Lusian, Briganti, Chinea (st 1' Dall'Olio), Zanini, Enrietti (st 10' Bordonaro), Gennarino, Panizza (st 1' Friddini), Cenatiempo, Bah. A disp. Acquadro, Mina. All. Ricardo
BORGARO NOBIS (4-1-4-1): Maggiolino, Latella T. (st 7' Teodoro), Latella C., Devincentis, Sacchetti, Scinica, Riassetto, Bencivenga, Cannavò (st 7' Modica), Amendola, Serra. A disp. Merlo. All. Gentile

Serve l'impresa al Borgaro Nobis per accedere alle semifinali, vincere con almeno 3 gol di scarto al cospetto dei ragazzi della Pro Vercelli. E la squadra di mister Gentile approccia davvero bene l'incontro, mostrandosi subito aggressiva ed impedendo ai più quotati avversari di ragionare, chiudendo altresì tutti gli spazi e rischiando davvero poco nella prima fase di gara. Tanto agonismo in campo, anche se i due portieri inizialmente non vengono chiamati in causa, ben protetti dalle rispettive difese. Il primo squillo lo regalano i gialli con Amendola, ma la sua conclusione termina alta. Risponde Panizza al 14', ma con identico risultato. Zanini e Gennarino provano a ragionare guizzando a centrocampo, ma inizialmente sono sopraffatti dal pressing asfissiante di Bencivenga e compagni, che ai punti si fanno preferire nella prima metà di parziale, pur non riuscendo a creare grattacapi a Pieralisi. Al 15' però fanno venire i brividi agli avversari, quando Serra ara la fascia sulla sinistra e trova lo spazio per il cross rasoterra su cui si avventa Cannavò. Il 9 del Borgaro però e ben contrastato dai difensori e manca l'appuntamento con la sfera in area piccola. Scampato pericolo la Pro Vercelli tenta l'immediata risposta e la sgroppata di Cenatiempo manda il 9 tutto solo in area, ma forse per troppa fretta il suo destro da ottima posizione viene spedito sul fondo. Con il passare dei minuti i ragazzi di Ricardo prendono campo e cominciano a tessere la loro tela, che però solo nella ripresa verrà definitivamente svelata. Nel primo tempo sono due calci da fermo a generare i maggiori pericoli per Maggiolino, soprattutto il colpo di testa di Briganti sull'angolo di Gennarino, con il tocco a cercare il palo lontano che si spegne di poco oltre. Poi Enrietti calcia fuori la punizione che chiude il parziale, buona l'idea da ottima posizione, meno la realizzazione.
Sono però le avvisaglie che i vercellesi stanno iniziando a carburare e l'inizio di secondo tempo mostra chiaramente come l'inerzia della partita sia decisamente passata nelle loro mani. Pronti via e dopo neanche 30 secondi Gennarino trova l'1-0, sorprendendo la difesa che non riesce a liberare sul traversone di Bah. Due minuti e Cenatiempo calcia alto, ma la sua rete è solo rimandata. Friddini, entrato ad inizio parziale, realizza il 2-0 con un bellissimo destro al volo ad incrociare dal limite dell'area, botta fulminante che piega le ginocchia ai volenterosi ragazzi del Borgaro. Il 10 delle Bianche Casacche spacca letteralmente in due la partita con i suoi affondi, trovandosi a meraviglia con Cenatiempo e favorendo le incursioni di Bah sulla fascia opposta, con l'11 di Ricardo che con la sua velocità chiama agli straordinari la difesa borgarese. Bencivenga prova a tenere alto lo spirito dei suoi lottando su ogni palla e al 4' cerca l'eurogol dalla distanza, ma il suo potente destro è disinnescato dal bel tuffo di Pieralisi. A questo punto inizia lo show di Bah che prima si divora il 3-0, poi trova sulla sua strada Maggiolino e infine insacca di testa su perfetto servizio di Friddini. Il Borgaro non alza bandiera bianca e con il neo entrato Teodoro, innescato dal perfetto filtrante di Devincentis, chiama l'estremo difensore avversario all'uscita salvifica, decisiva perché permette alla difesa di far ripartire l'azione, che ancora il guizzante Gennarino capitalizza nel 4-0. Il primo, frenetico, quarto d'ora della ripresa si chiude con Pieralisi che nega il gol a Serra, Cenatiempo che si prende i meritati applausi regalandosi il sigillo personale e Maggiolino che eroico salva ancora su Friddini. L'incontro sostanzialmente termina qui, il Borgaro Nobis non si arrende ma non trova il meritato gol della bandiera, ancora per merito di Pieralisi, la Pro Vercelli controlla e alla fine il triplice fischio sancisce la fine di un incontro davvero divertente.

5^ GIORNATA - Spettacolo tra Omegna e Varzese nel girone 1. Ospiti ormai fuori, ma che non regalano nulla e i padroni di casa acciuffano il pari della speranza all'ultimo respiro. Per andare ai regionali un solo risultato con il Gozzano, la vittoria. Nel 2 era già tutto deciso, il Borgomanero si prende il primo posto mentre il Cureggio si toglie la soddisfazione di vincere a domicilio. Basta un gol all'Ivrea Banchette per poter festeggiare l'approdo ai regionali, rendendo vano il successo del Vallorco, che quindi retrocede. Nel 4 festeggia anche il Caselle, a risolvere una gran bella sfida ci pensa il classe 2009 Furgione. Minime speranze per l'Atletico Cbl, ma a un dilagante Borgaro Nobis basterà non perdere l'ultima per centrare l'obiettivo. Finale mozzafiato nei gironi 5 e 6. Nel primo mette la testa avanti il Villarbasse, che ora ha due risultati su tre a disposizione, ma occhio ad un arrivo a tre a quota 12. Girone 6 pazzesco, tutte e quattro ancora in corsa per un'ultima tornata da brividi, in assoluto il raggruppamento più equilibrato e difficile del lotto. Nel 7 Maiolo spegne i sogni di gloria del Carmagnola, il ciclone Fassi si abbatte sullo Spartak e all'ultimo turno si prospetta un Orange Cervere-Carmagnola tutta da vivere. Nell'8 fa festa senza giocare il Valle Po: il Chisone espugna il campo del San Secondo estromettendolo dalla corsa e ora sarà spettatore interessato dell'ultima tornata, per andare ai regionali senza troppi calcoli deve sperare che una tra Omegna e Boves non vinca l'ultima sfida. Boves che si gioca tutto contro una Giovanile Centallo a cui ora basta un pari per non avere sorprese, fuori il Sant'Albano. Infine ultimo turno decisivo anche per il trio Asca-Ovadese-Tiger Novi, con Asca-Tiger Novi che ruberà la scena
 


Girone 1

Omegna-Varzese 3-3
Reti: pt 16' Bini (O), 25' Felici (V), 30' e st 40' Giacomini (O), st 15' Falcioni (V), 38' Binaggia (V)

Classifica: GOZZANO 9 (3), Omegna 4 (3), Varzese 1 (4)

Girone 2

Union Novara-Accademia Borgomanero 1-2
Reti: pt 25' Celenza (A), 30' Bogogna (A), st 28' Pecoraro (U)

Veveri-Cureggio 1-3
Reti: pt 15' e st 17' El Makoudi, pt 26' Vicari, 31' Guatteo (V)

Classifica: ACCADEMIA BORGOMANERO 12 (5), UNION NOVARA 12 (5), Cureggio 3 (5), Veveri 3 (5)

Girone 3

Ponderano-Ivrea Banchette 0-1
Rete: pt 4' Basiricò

Vallorco-Grand Paradis 3-2
Reti: pt 4' Quagliotti A. (V), st 3' e 18' Ballerini (G), 25' Chiarella (V), 34' Emiren (V)

Classifica: GRAND PARADIS 10 (5), IVREA BANCHETTE 10 (5), Vallorco 5 (5), Ponderano 2 (5)

Girone 4

Borgaro Nobis-Crescentinese 6-0
Reti: pt 6' e st 2' Fruianu, pt 35' e 39' Albero, st 11' Molinari, 35' Coletta

Caselle-Atletico Cbl 2-1
Reti: pt 25' Vivenza R. (A), st 6' Volpato (C), 35' Furgione (C)

Classifica: CASELLE 11 (5), Borgaro Nobis 10 (5), Atletico Cbl 7 (5), Crescentinese 0 (5)

Girone 5

Rwc Lucento Stars-Almese 3-2
Reti: pt 2' Chijioke (L), 15' Giandolfi (L), st 15' Goffredo (A), 20' Rocci (A), 40' Ofure (L)

Villarbasse-Venaria 2-1
Reti: pt 10' Presley (VE), 21' Torraco (VI), st 27' Rago (VI)

Classifica: Villarbasse 12 (5), Venaria 9 (5), Rwc Lucento 9 (5), Almese 0 (5)

Girone 6

Mirafiori-San Giacomo Chieri 3-0
Reti: pt 7' Spadaro, st 37' Yadnom, 40' Di Leo

Pozzomaina-Kl Pertusa 2-0
Reti: pt 25' Domizio, 33' Bancale

Classifica: Mirafiori 8 (5), Pozzomaina 7 (5), Kl Pertusa 6 (5), San Giacomo Chieri 6 (5)

Girone 7

Cheraschese-Carmagnola 1-1
Reti: pt 44' Gerbino (CA), 35' Maiolo (CH)

Spartak San Damiano-Orange Cervere 3-4
Reti: pt 10' e 40' Cusenza (S), 12', 41', st 3' e 22' Fassi (O), st 12' Iaria (S)

Classifica: CHERASCHESE 11 (5), Orange Cervere 7 (5), Carmagnola 7 (5), Spartak San Damiano 3 (5)

Girone 8

San Secondo-Chisone 1-3
Reti: pt 15' Paschetto (S), st 7' Belli, 21' Collino, 30' Quatrale

Classifica: Valle Po 7 (3), Chisone 6 (4), San Secondo 1 (3)

Girone 9

Giovanile Centallo-Sant'Albano 3-1
Reti: pt 20' Galfrè, st 10' e 43' Olivero, 18' rig. Borra (S)

Classifica: Giovanile Centallo 6 (3), Boves Mdg 4 (3), Sant'Albano 4 (4)

Girone 10

Asca-Libarna 11-2
Reti: pt 5' e 20' Tartara, 8' Boveri, 15' Rossi, 17' Bendato (L), st 10' Mangione (L), 12' Bocchiotti, 17' Lopez, 20' Maiolo, 22' Lupano, 25' Ferrari, 28' e 32' Prunas
Espulsi: pt 20' Bendato (L), st 15' Lagomarsino (L)

Tiger Novis-Ovadese 1-2
Reti: pt 12' Forno (O), st 13' Vaccarello (O), 39' El Etr (T)

Classifica: Asca 10 (5), Ovadese 10 (5), Tiger Novi 9 (5), Libarna 0 (5)

 

REGOLAMENTO - Al termine dei gironi di qualificazione le dieci vincenti, le sette seconde classificate dei quadrangolari e le due migliori seconde classificate nei triangolari acquisiranno il diritto di partecipazione al campionato regionale Under 17 2024-2025 (19 qualificate).

ANDATA - Ancora una grandissima prova della Pro Vercelli, che in casa deve inchinarsi al fortissimo Cesena ma ha mostrato tutte le sue qualità, che le permettono di restare in piena corsa e giocarsi tutto al ritorno. Gli ospiti provano subito a far valere i galloni e al 5' sono già avanti con Zamagni e dopo neanche un quarto d'ora raddoppiano con Galvagno. Un 2-0 che avrebbe tagliato le gambe a molti, ma non ai ragazzi di Rossini, a cui bastano due minuti per accorciare grazie a bomber Pregnolato. Sulle ali dell'entusiasmo poi arriverà anche il pareggio prima dell'intervallo grazie a Foti servito da Caporale. Ad inizio ripresa avvio ancora più shock per i padroni di casa, visto che Berti va subito in gol, ma ancora reazione di gran carattere delle Bianche Casacche che trovano un calcio di rigore grazie a Pregnolato, alla battuta Caporale che non sbaglia, risultando una volta in più decisivo per questi colori. Purtroppo sale in cattedra anche Galvagno per i romagnoli e la sua rete al 9' non viene più ripresa, nonostante le diverse emozioni vissute da qui alla fine. Appuntamento al 9 giugno per il ritorno, tutto ancora da decidere.
 


PRO VERCELLI-CESENA 3-4
RETI: pt 5' Zamagni (C), 19' e st 9' Galvagno (C), pt 21' Pregnolato (P), 41' Foti (P), st 1' Berti (C), 3' rig. Caporale (P)
PRO VERCELLI (3-5-2): Ghisleri, Iuliano, Bassi, Demo, Grillini, Baù (st 13' Megna E.), Savoini (st 39' Pigato), Pregnolato, Caporale, Foti, Megna C. (st 35' Bledea). A disp. Lopes, Gamba, Ritacco, Prella, Stacchino, Valentino. All. Rossini
CESENA (4-4-2): Fontana, Brisku, Teleku (st 33' Gori), Zamagni, Ridolfi (st 33' Baietta), Greco, Comandini (st 13' Antonacci), Amadori, Galvagno, Berti (st 25' Bertaccini), Sanaj (st 13' Lantignotti). A disp. Bagli, Omokaro, Liverano, Okolo. All. Tamburini

LA FINALE - Una finale dall'andamento ondivago premia la squadra di Mezzano, che ha più vite di un gatto. Nel momento in cui il Lascaris sembrava in assoluto controllo ecco il pari che scuote in negativo i bianconeri. Oltre all'onnipresente Giambertone prestazione monstre del terzino Picca e di Chessa, due assist e due gol per l'uno e l'altro. Doppio Rizza non basta ai bianconeri, ma la sconfitta non toglie nulla alla grande stagione dei ragazzi di Meschieri.
 


LASCARIS-CHISOLA 2-3
RETI: pt 17' Giambertone (C), 30' e 34' Rizza (L), st 19' e 23' Chessa (C)
LASCARIS: Castaldi, Sesia, Bruno (st 36' Caglioti), Cottafava (st 47' Foddis), Cantarella, Cattalano, Raviola, Camino (st 21' Halip), Masi, Rizza (st 23' Delle Cave), De Stefano (st 27' Quattrocchi). A disp. Schierano, Vaccaro, Erchini, Rocchietti. All. Meschieri
CHISOLA: Bahadi, Picca (st 39' Franzè), Cammarata, Paneghini (st 12' Scarangella), Siclari, Mazzone, Nanni (st 37' Coco), Marini, Manuele, Giambertone, Chessa (st 31' Lampitelli). A disp. Maiocchi, Brusa, D'Acierno, Scarangella, Calizia, Sottile. All. Mezzano
AMMONITI: st 37' Marini (C), st 18' Cottafava (L), 23' Chessa (C), 34' Lampitelli (C)

LA PARTITA

La finale più attesa scatta alle 16 tra Lascaris e Chisola, ma nonostante le attese la prima parte di gara offre davvero poco spettacolo. Senza Manduca squalificato il Chisola schiera Giambertone in avanti supportato dal trio Nanni-Manuele-Chessa, mentre i bianconeri si presentano per 10/11 con la formazione che ha piegato l'Alpignano in semifinale, ad eccezione di Camino in vece di Halip.
Come detto poco o nulla si vede nel primo quarto d'ora, salvoi due bei spunti di Chessa sulla sinistra, poi dal nulla ecco il lampo che sblocca la gara. Traversone dalla destra, il Lascaris non libera, la palla torna in fascia dove Picca centra un cross al bacio per la testa del capitano che insacca. Apoteosi vinovese, ma la rete sveglia il can che dorme e i ragazzi di Meschieri cominciano pian piano a macinare gioco, prendendo il controllo del centrocampo grazie a Cottafava e Camino. Sesia risponde al gol dopo appena 30 secondi, ma il suo destro termina al lato, poi Bahadi tira un sospiro di solliev, quando Raviola viene pescato in fuorigioco vanificando così la rete del pari. Il Chisola prova a ripartire in velocità, ma non riesce più a presentarsi con convinzione dalle parti di Castaldi, mentre il trio offensivo lascarino carbura in maniera sempre più convincente. Siclari e Mazzone chiudono bene per vie centrali, ma la pressione bianconera aumenta sempre più finché alla mezzora ecco il meritato pari. Parte ancora tutto da un terzino, con Sesia che imbuca perfettamente per Masi tutto solo in area, ma il 9 sbaglia sull'uscita di Bahadi e coglie il palo. Sulla ribattuta però c'è Rizza, che realizza il più facile dei gol. Il 10 di Meschieri non si ferma qui e dopo appena 4 minuti raddoppia servito da De Stefano, con il Lascaris che costruisce bene l'azione prendendo d'infilata gli avversari sulla fascia sinistra. Il tecnico Mezzano mette suoi a tre dietro, ma non succede più nulla nei restanti 6 minuti più recupero e le due squadre vanno negli spogliatoi.

Entrambe tornano in campo senza cambi, ma il piglio con cui i vinovesi approcciano la ripresa è quello giusto di chi deve andare alla caccia del gol e già al 3' ci vanno davvero vicini, con Giambertone che di testa manda di pochissimo a lato il servizio di Chessa. Nel capovolgimento di fronte Rizza trova la conclusione, ma il suo destro potente è troppo centrale per impensierire Bahadi. Ci pensa poi Nanni a regalare un brivido, entrando in area e scaricando di sinistro sul primo palo, ma è solo esterno della rete. Il Lascaris risponde in velocità e dopo l'affondo di Raviola guadagna un angolo su cui lo stesso 7 trova ancora l'attento estremo difensore del Chisola che blocca sicuro. I bianconeri sembrano ora aver ripreso il controllo dei giochi e si concedono anche degli eleganti disimpegni in difesa con un bel fraseggio nello stretto, ma dal nulla ecco per loro la beffa. Punizione dalla trequarti di Chessa, nessuno tocca, la traiettoria inganna Castaldi ed è 2-2. Questa volta il gol dona nuove energie proprio al Chisola, che sospinto dal proprio pubblico trova immediatamente il 3-2. E' ancora Chessa a trovare la via del gol con un potente colpo di testa, ma il merito è tutto dell'inesauribile Picca, che sulla destra risulta ancora un fattore con il suo spunto in dribbling e la pennellata perfetta.
Da qui alla fine i brividi latitano, con il Chisola a controllare e il Lascaris che in maniera sempre più frenetica cerca la via del gol. Delle Cave trova il tocco in area su assist di Sesia, ma contrastato dalla difesa non riesce a dare potenza e Bahadi para facile, poi tanta frenesia da una parte e dall'altra, con Franzè che sciupa in ripartenza una ghiottissima occasione calciando debole invece di servire gli accorrenti compagni e ancora Delle Cave che all'ultimo respiro trova la conclusione da fuori, ma senza fortuna. Finisce qui, apoteosi Chisola, per il Lascaris tanto amaro in bocca.

RITORNO QUARTI - Tanto rammarico per la Juventus di Benesperi, che riesce a rimontare la rete di svantaggio sul campo della Roma già al 15' con il bel tiro a giro dal limite dell'area di Elimoghale. In una gara molto bloccata i bianconeri sono salvati nella ripresa da Giaretta, che neutralizza un rigore a Di Marino, poi lo stesso 5 giallorosso viene espulso, ma nonostante l'uomo in più gli ospiti non riescono ad approfittarne e dopo i due tempi supplementari senza ulteriori scossoni, il triplice fischio premia la Roma, in quanto meglio classificata a fine stagione (il regolamento non prevedeva calci di rigore). nel pomeriggio nulla da fare anche per l'Under 16, che gioca una partita d'attacco ma paga la sfortuna (traversa di Barido, con palla che secondo l'arbitro sbatte sulla linea), un ottimo Musio e troppi errori al momento di concludere. Non basta la bella punizione di Ceppi nel secondo tempo, la Samp si difende bene e strappa quindi l'accesso alla semifinale. 
 


UNDER 16

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-0
RETE: st 20' Ceppi
JUVENTUS (4-3-1-2): Huli, Cancila, Gecaj (st 1' Precupanu), Sibona, Moschetta (st 1' Bracco), Borasio, Tiozzo (st 40' Badarau), Ceppi, Samb, Barido (st 36' Gjoka), Repciuc (st 22' Kaba). A disp. Nava, Bonora, Tognaccini, Pomoni. All. Grauso
SAMPDORIA (3-4-2-1): Musio, Viani, Fruscione, Schembre, Tesoro (st 25' Diop), Valenza, Semino, Terranova, Paratici, Forte 8st 35' Svietkin), Mirto (st 17' Scandi). A disp. Zoppelletto, Tamberi, Zanini, Parodi, Lelli, Zenati. All. Pastorino
ESPULSI: st 39' Samb (J) e Terranova (S)

UNDER 15

ROMA-JUVENTUS 0-1
RETE: pt 15' Elimoghale
ROMA: Bouaskar, Bonifazi, Saviano, Cioffi, Di Marino, Paul, Guaglianone, Giammattei, Dal Bon (sts 3' Rialti), Di Mascio (st 26' Patteri), Russo (pts 1' Proietti). A disp. Sala, Liturri, Milocco, Vanacore, Galieti, Susin. All. Scala
JUVENTUS: Giaretta, Osenga (pts 5' Franco), Carfora, Demichelis, Rocchetti, Basile (sts 1' Guarneri), Bruno, Marchisio (st 20' Banchio), Giambavicchio (st 35' Yeboah), Elimoghale (st 8' Corigliano), Benassi (st 20' Acrocetti). A disp. Reale, Michelis, Brancato. All. Benesperi
ESPULSO: st Di Marino (R)
NOTE: st 15' Giaretta (J) para rigore a Di Marino (R)

TITOLO PROVINCIALE - Iniziano col botto le semifinali di andata per il titolo provinciale. Sabato l'Autovip San Mauro griffa l'impresa di giornata espugnando un campo immacolato, quello della corazzata Vinovo Sport Events, in un finale mozzafiato. Gol lampo di Zocco, ma i padroni di casa non tremano e senza fretta, consci del proprio potenziale, aspettano il momento giusto per agguantare il pari con Basciani. Poi quando l'1-1 sembra scritto, cross in mezzo degli ospiti, il direttore di gara considera l'uscita di Franzè pericolosa e assegna il rigore espellendo l'estremo difensore di casa. Dal dischetto Marino non trema e regala ai ragazzi di San Mauro un piccolo vantaggio per il ritorno. Stesso vantaggio che avrà l'Atletico Alpignano, che con l'Academy Vanchiglia regala spettacolo nella seconda, pirotecnica semifinale. Scorpacciata di gol nel pomeriggio domenicale, con sugli scudi Silvestri da una parte e Serra dall'altra, autori di una doppietta ciascuno. Anche in questo caso affermazione al foto finish, con la rete di Pappalardo all'ultimo secondo che ragala il successo alla truppa di mister Nudo.
 


Le semifinali di ritorno sono in programma mercoledì 5 giugno alle 18.30, la finale provinciale si giocherà domenica 9 giugno alle ore 16 in campo neutro.

ACADEMY VANCHIGLIA-ATLETICO ALPIGNANO 3-4
RETI: pt 2' e st 11' Silvestri (A), pt 5' e st 2' Serra (V), pt 13' Di Michele (A), st 17' Coroama (V), 35' Pappalardo (A)
ACADEMY VANCHIGLIA (4-3-3): Benvenuto, Zappavigna, Zouhairi, Zuppardo (pt 15' Carminati), Allara, Schifano, Serra, Barbanti, Capra (st 23' Marullo), Genovese, De Leon (st 3' Coroama). A disp. Albera, Arlotta, Cotos, Galante, Montesano. All. Di Fini
ATLETICO ALPIGNANO (4-3-3): Zannini, Rolino (st 21' Pappalardo), Andreis (pt 33' Siciliano), Allemandi, Randazzo, Peila, Rat (st 32' Mangone), Cannillo, Ferraro, Silvestri, Di Michele. All. Nudo

VINOVO SPORT EVENTS-AUTOVIP SAN MAURO 1-2 (giocata sabato)
RETI: pt 2' Zocco (A), st 19' Basciani (V), 43' rig. Marino (A)
VINOVO SPORT EVENTS (4-3-3): Franzè, Faletra, Migliaccio (st 42' Bussano), Labate, Politano, Strignano, Barone (st 29' Amato), Bavuso, De Colombi (st 39' Mocanu), Antoniello, Basciani. A disp.Baldassarri, Ianniello. All. Miniace
AUTOVIP SAN MAURO (4-1-4-1): Tambaro, Quaranta, Kulla, Plamadeala, Tewoldemedhen, Donadio (st 22' Fiorentino), Ferla (st 10' Petrilli), Di Benedetto (st 30' Perlo), Zocco, Marino, D'Alessano (st 2' Al Haj). A disp. Taglialatela, Ravera. All. Rossi
ESPULSO: st 41' Franzè (V)
 

OTTAVI - Incontro vibrante ed equlibrato, come visto già nella doppia sfida di campionato. E come in campionato alla fine a fare festa è stata la squadra di Cornelj, che dal dischetto si è dimostrata più fredda della concorrente. Botta e risposta nel primo parziale tra Zucco e Meriacre, poi nella ripresa sono le rispettive panchine a prendersi la scena, con Lazzaro che impiega un giro di lancette di orologio dal suo ingresso in campo per trovare la rete. Gli risponde Manfredi, entrato da appena 9 minuti, poi le difese prevalgono e si va direttamente ai tiri dal dischetto, che regalano agli azzurri i quarti di finale.
 


CHIERI-CHISOLA 2-2 (8-7 d.c.r.)
RETI: pt 5' Zucco (CR), 19' Meriacre (CS), st 9' Lazzaro (CS), 28' Manfredi (CR)
CHIERI (3-5-2): D'Angelo, Rizzo (st 42' Bianco), Ciociola (st 49' Del Monte), Barbero, Croce, Valentini, Carbone (st 15' Massaro), Sussetto, Zucco (st 19' Manfredi), Guida, Castagna (st 15' Borgna). A disp. Pedone, Sacco, Chiabotto, Salvatore. All. Cornelj
CHISOLA (4-3-3): Bruno, Satta (st 51' Amadio), Gironda (st 23' Algarotti), Trimarchi, Nisci, Meriacre, Castellaro, De Fazio (st 8' Lazzaro), Suazo (st 1' Manduca), Luxardo, Tomatis (st 31' Villano). A disp. Ariello, Pozzobon, Tarucco, Fantone. All. Gnan

4^ GIORNATA - Gozzano ai regionali, anche in caso di arrivo al secondo posto è certo del risultato, visto che nei restanti triangolari nessuna delle potenziali seconde può arrivare a 9 punti. L'Union Novara stravince e grazie alla vittoria dell'Accademia Borgomanero può festeggiare con matematica certezza così come i rossoblu. Nel girone 3 Grand Paradis ai regionali grazie alla rete nel recupero di Daynè, risulterà poi decisivo il successo dell'Ivrea Banchette sul Vallorco. Girone 4 mozzafiato con i colpi esterni di Caselle (vittoria in rimonta colta in 10) e Borgaro Nobis, mentre la Crescentinese disputerà sicuramente i provinciali. Venaria e Villarbasse vicine al traguardo, Almese fuori nel girone 5, mentre nel 6 equilibrio che non si sblocca, tutte e quattro sono in piena corsa. La Cheraschese festeggia il mentenimento dei regionali con un poker nel primo tempo, mentre il Carmagnola vince lo scontro diretto con lo Spartak e si prende la seconda piazza. Per il Valle Po è quasi fatta, potrebbe già essere certo della qualificazione nel prossimo turno, qualora il San Secondo non vincesse, mentre nel girone 9 Sant'Albano e Boves si annullano per la gioia della Giovanile Centallo, che ha due partite da disputare ed è padrone del proprio destino. Infine pari spettacolare tra Ovadese e Asca, il Tiger Novi non si fa pregare e grazie a Massa si prende la vetta. Ora servirà una vittoria nelle ultime due per esser certo della promozione.
 


Girone 1 

Varzese-Gozzano 1-3
Reti: pt 4' Venturini (V), 17' Tanzi, 23' e 28' Zampogna

Classifica: Gozzano 9 (3), Omegna 3 (2), Verzese 0 (3)

Girone 2

Cureggio-Union Novara 2-5
Reti: pt 3' e 31' rig. Bassi, 9' e 32' Pecoraro, 25' El Makoudi (C), 26' Sultana (C), st 38' Nicolini

Accademia Borgomanero-Veveri 6-1
Reti: pt 6' e 9' Zaretti, 33' e st 31' Celenza, st 14' Zappala (V), st 22' e 44' Bodnariuk

Classifica: Union Novara 12 (4), Accademia Borgomanero 9 (4), Veveri 3 (4), Cureggio 0 (4)

Girone 3 

Grand Paradis-Ponderano 1-0
Rete: st 42' Daynè

Ivrea Banchette-Vallorco 1-0
Rete: pt 20' Berutti

Classifica: Grand Paradis 10 (4), Ivrea Banchette 7 (4), Vallorco 2 (4), Ponderano 2 (4)

Girone 4 

Crescentinese-Caselle 1-2
Reti: pt 32' Verga (CR), st 12' Savant (CA), 38'  Mana (CA
Espulso: st 6' Meduri (CA)

Atletico Cbl-Borgaro Nobis 1-2
Reti: pt 14' Lantero (B), 31' Sereni (B), st 25' Vivenza (A)
Espulsi: pt 32' Bigone (A), st 15' Rosso (B)

Classifica: Caselle 8 (4), Borgaro Nobis 7 (4), Atletico Cbl 7 (4), Crescentinese 0 (4)

Girone 5

Venaria-RWC Lucento 3-0
Reti: pt 21' Presley, st 7' Ghiraldi, 20' Ferramosca
Espulsi: st 7' Cicchesi (L), 46' Mangione (L)

Almese-Villarbasse 1-2
Reti: st 9' Mucci (V), 15' Rocci (A), 28' Gabriolotto (V)

Classifica: Villarbasse 9 (4), Venaria 9 (4), Rwc Lucento 6 (4), Almese 0 (4)

Girone 6 

San Giacomo Chieri-Pozzomaina 1-3
Reti: pt 19' Morrone (S), 20' Acatrinei, st 7' e 40' Domizio

Kl Pertusa-Mirafiori 2-2
Reti: pt 8' Dehari (P), 27' Vernacchia (P), st 4' Fagni (M), 19' Mastrazzo (M)

Classifica: Kl Pertus 6 (4), San Giacomo Chieri 6 (4), Mirafiori 5 (4), Pozzomaina 4 (4)

Girone 7

Csf Carmagnola-Spartak San Damiano 1-0
Rete: pt 25' Petruzzelli

Orange Cervere-Cheraschese 2-4
Reti: pt 8' Adubu (C), 20' Giacollo (C), 27' Manera (C), 34' Cavaglià (C), st 28' rig. Franco (O), 33' Macagno (O)

Classifica: Cheraschese 10 (4), Carmagnola 6 (4), Orange Cervere 4 (4), Spartak San Damiano 3 (4)

Girone 8 

Chisone-Valle Po 0-2
Reti: pt 24' Ricchiardi, st 32' rig. Ferretti

Classifica: Valle Po 7 (3), Chisone 3 (3), San Secondo 1 (2)

Girone 9 

Sant’Albano-Boves 1-1
Reti: st 8' Berdhaj (B), 10' Giacchino (S)

Classifica: Boves Cuneo 4 (3), Sant'Albano 4 (3), Giovanile Centallo 3 (2)

Girone 10 

Libarna-Tiger Novi 0-1
Rete: st 5' Massa

Ovadese-Asca 3-3
Reti: pt 4' Mallak (O), 5' e 40' Tartara (A), 33' e st 35' rig. Vaccarello (O), st 18' Boveri (A)

Classifica: Tiger Novi 9 (4), Asca 7 (4), Ovadese 7 (4), Libarna 0 (4)

RITORNO - Sembrava impresa impossibile espugnare il fortino della corazzata, invece i Grigi non sono andati tanto lontani dall'obbiettivo. Il distacco subito in campionato non si è visto in questo doppio confronto e la squadra del tecnico Alessandria esce tra gli applausi, piegata solo dalla peggior posizione in classifica. Prestazione di livello assoluto quella offerta oggi, con gli ospiti che non si son dati per vinti neanche dopo la rete subita nel finale di primo tempo, hanno saputo rimontare immediatamente una volta rientrati in campo e sono stati fermati poi dalle parate di Lini e da tre legni, colpiti da Carrettin, Boulifi e Tasso. Anche i padroni di casa hanno avute le loro occasioni, con un palo e Bosco chiamato in causa, per una sfida di alto livello che lascia ottime sensazioni per il futuro di questo gruppo.
 


PRO SESTO-ALESSANDRIA 1-1
RETI: pt 40' Mazzola (P), st 8' rig. Carrettin (A)
PRO SESTO (4-3-1-2): Lini, Campanella, Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola, Farina (st 13' Lavelli), Ponzo, Menotti, Finocchioli (st 34' Pena). A disp. Gruttadauria, Grassi, Elia, Delli Muti, Rastelli, Raicu. All. Sacco
ALESSANDRIA (4-4-1-1): Bosco, Giaccone, De Benedetti (st 13' Galasso), Ribellino, Bonfanti, Canepari, Sforzini (st 3' Russo), Boulifi, Idahosa, Tasso (st 24' Sorisio), Carrettin. A disp. Bello, Ackainyah, Tolomeo, Para, Tudisco. All. Alessandria

2^ GIORNATA - Non basta una gara dominata in lungo e in largo per avere la meglio del solido Alcione. Troppo sterili in avanti i bianconeri fermati dal muro Orange e puniti oltremodo, anche se ai punti i padroni di casa hanno meritato, con Schierano chiamato a diversi interventi salvifici.
 


ALCIONE-LASCARIS 2-1
RETI: pt 2' Cattaneo (A), 22' Amendolagine (L), st 21' Iavarone (A)
ALCIONE (4-3-1-2): Valente, Marchesoni, Valdati (st 26' Borghi), Di Maria (st 21' Impalà), Fontana, Trevisani, Lucchini, Diani, Cattaneo, Curelli (st 15' Arellano), Iavarone. A disp. De Sevo, Nebuloni, Gastaldon, Cimini, Casazza, Imparato. All. Calderoli
LASCARIS (4-3-1-2): Schierano, Penta, Bernardinis, Amendolagine, Martinelli, Mininni, Scanavino (st 33' Carelli), Spina, Persiano, Roncarolo (st 26' Tosku), Zamboni (st 26' Sarti). A disp. Scanu, Laguardia, Cruto, Dino, Schopfer, Giliberto. All. Malagrinò
AMMONITI: pt 21' Lucchini (A), st 37' Spina (L)

Sfida da dentro o fuori per il Lascaris, che dopo il pareggio con il Pirri ha bisogno della vittoria per mettere un piede al turno successivo. La trasferta durissima contro l'imbattuta Alcione inizia però come peggio non potrebbe. Sugli sviluppi di un corner per i lombardi la palla termina fuori e la difesa bianconera gioca corto, la sfera torna a Schierano che controlla male, Cattaneo è lì pronto ad approfittarne e a porta sguarnita sigla l'1-0. Sono passati appena 90 secondi dal fischio d'inizio e per il Lascaris ora è tutta in salita. All'8° poi serve una parata irreale di Schierano per evitare il 2-0: bordata di Lucchini da fuori area, conclusione perfetta che fila verso l'incrocio, ma il portiere bianconero si fa perdonare l'errore precedente con un volo incredibile a sventare la minaccia. I ragazzi di Malagrinò in questo primo scorcio di gara soffrono molto e rischiano ancora con la costruzione dal basso, facendosi rubare palla e innescando lo scatenato Cattaneo. Fortunatamente il suo tocco in mezzo è vanificato dall'improbabile tacco di Iavarone, debole e facile da controllare. Subito dopo serve l'intervento di Amendolagine per sbrogliare una situazione complicata, con Schierano uscito alla disperata sul sempre presente 9 milanese. Ancora Schierano sulla conclusione dalla distanza di Di Maria al 15', con il Lascaris che non riesce ad affacciarsi pericolosamente nell'area avversaria.
Il primo squillo lascarino arriva al 18', con Bernardinis lanciato sulla sinistra che centra per Persiano, ma il suo mancino al volo è troppo strozzato e Valente para senza problemi. E' la squadra di Malagrinò a fare la partita, ma il pressing costante dei padroni di casa non permette agli ospiti di ragionare con lucidità. Al 22' però ecco il lampo: Lucchini falcia Penta e si becca il giallo, alla battuta va Zamboni che pennella una splendida traiettoria in area, spizzata leggera di Amendolagine ed è 1-1. Paternità del gol che a dir la verità è incerta, difficile capire se ci sia stato o meno il tocco del difensore. 
La rete regala fiducia ai piemontesi, che si fanno decisamente preferire rispetto all'Alcione per quanto riguarda la qualità del gioco, ma nonostante l'enorme lavoro di Persiano e uno Spina che quando si accende costringe gli avversari al raddoppio costante, Valente non è chiamato ad alcun intervento e anzi prima dell'intervallo è Schierano a vestire nuovamente i panni del salvatore con un doppio intervento strepitoso. Prima vola sul diagonale di Curelli, poi salva sulla linea sulla girata di Cattaneo, arrivato primo sulla sfera.

La ripresa si apre con il Lascaris ancora più aggressivo, le ripartenze dell'Alcione sono costantemente bloccate con la coppia Amendolagine-Mininni insuperabile, ma Valente non viene mai chiamato in causa. Al 10' però Persiano va vicinissimo al 2-1: errore della difesa in disimpegno, palla al 9 che calcia dal limite, ma coglie il palo esterno. E' davvero un assedio quello degli ospiti, ma al 21' ecco la beffa, confezionata ancora da Cattaneo, che sulla sinistra trova lo spazio per inserirsi in area e mettere un rasoterra in mezzo che Iavarone deve solo poggiare in rete. Passano due minuti e i padroni di casa mancano il colpo del k.o. su contropiede fulmineo, ancora con l'inarrestabile Cattaneo che scappa via, poggia per Iavarone che viene murato da Schierano. La difesa non riesce a spazzare, arriva il neo entrato Arellano che calcia dal limite, ma ancora Schierano con un volo e l'aiuto della traversa salva i suoi. Il Lascaris risponde solo al 32', con la punizione di Persiano insidiosa che costringe Valente all'uscita difettosa, ma Borghi salva praticamente sulla linea. Il Lascaris ha il morale a terra e non riesce più a farsi vedere in avanti e l'ultimo guizzo quindi lo regala il generosissimo Lucchini, che affonda ancora sulla sinistra, ma trova sulla sua strada Schierano. Finisce qui, una sconfitta che sa di beffa per quanto visto a livello di gioco e di dominio territoriale, anche se i pericoli più grandi li hanno creati i padroni di casa.