TORNEO - Nella splendida cornice della Sardegna, i bianconeri hanno trionfato con Esordienti (ai rigori contro i padroni di casa, dopo aver eliminato Roma e Cagliari), Pulcini (davanti al super Lascaris, arrivato fino a un passo dal sogno) e Primi Calci (in un podio di prestigio con Milan, Monza e Ajaccio)
La Juventus torna dalla Sardegna con il pieno di coppe: i bianconeri, infatti, hanno vinto con tutte e tre le categorie in lizza il Trofeo Città di Olbia. Ma non è stata certo una passeggiata, vista la partecipazione di 68 squadre dilettantistiche e ben 12 professioniste (con i ragazzi di un anno più giovani) a una manifestazione che, fin dalla sua prima edizione, ha dimostrato una perfetta organizzazione e grandi potenzialità per il futuro.
Nella splendida cornice della Sardegna, ben 4 impianti sportivi sono stati impegnati in contemporanea per gestire le centinaia di partite disputate in un intenso week end di gioco. Nella categoria Esordienti 2011, la Juventus 2012 di Pietro Magri ha dovuto tirare fuori tutte le sue risorse tecniche e caratteriali per battere la concorrenza: tutto facile nel girone eliminatorio, ma già nei quarti di finale la super sfida con la Roma, vinta per 1-0. Con lo stesso parziale, i bianconeri hanno battuto il Cagliari in semifinale, per poi sfidare i padroni di casa dell’Olbia (squadra molto competitiva e “gasata” dalla vittoria nel derby con la Torres) in una finale dalle mille emozioni. Olbia in vantaggio, ma ripresa nel finale dal giovane Marchisio, fino alla lotteria dei calci di rigore che ha premiato i torinesi.
Nella categoria dei Pulcini, dopo i quarti di finale, tra le migliori quattro della competizione c’è stato un girone finale con due professioniste (il Cagliari ha perso la sfida tutta sarda con la Torres, l’Ajaccio - in arrivo dalla Corsica - era uscita già nei gironi eliminatori) e due dilettanti, tra cui il super Lascaris che ha conquistato uno splendido secondo posto, battuto solo dai campioni della Juventus; terzo posto per la Torres, fuori dal podio la Roma. Tutte e quattro le professioniste, invece, sono arrivate fino al girone gold nella categoria Primi Calci, ma il verdetto finale è stato sempre lo stesso: sul gradino più alto del podio la Juventus, medaglia di argento per il Milan, bronzo per il Monza e quarto posto per l’Ajaccio.
ESORDIENTI
QUARTI DI FINALE
Olbia Bianco-Tanca Marchesa 2-0
Torres Rosso-Sant’Elena Bianco 7-1
Futuracalcio Sales-Cagliari 5-6 dcr (0-0 dtr)
Juventus-Roma 1-0
SEMIFINALI
Olbia-Torres 1-0
Juventus-Cagliari 1-0
FINALE 3°/4° POSTO
Torres-Cagliari 5-0
FINALE 1°/2° POSTO
Juventus-Olbia 4-3 dcr (1-1 dtr)
PULCINI
QUARTI DI FINALE
Lascaris-Academy Porto Rotondo 1-0
Roma-Airone 6-0
Torres Blu-Cagliari 2-0
Juventus-Supramonte Rosso 6-0
FINALI GOLD
Lascaris-Roma 4-0
Torres Blu-Juventus 1-3
Juventus-Lascaris 2-1
Roma-Torres Blu 0-1
Torres Blu-Lascaris 0-2
Roma-Juventus 0-2
Classifica: Juventus 9, Lascaris 6, Torres 3, Roma 0
PRIMI CALCI
GIRONE GOLD
Milan-Juventus 0-2
Monza-Ajaccio 2-0
Ajaccio-Milan 0-4
Juventus-Monza 0-0
Monza-Milan 0-2
Juventus-Ajaccio 3-0
Classifica: Juventus 7, Milan 6, Monza 4, Ajaccio 0
PANCHINA - Dopo 4 anni in Federazione come responsabile del CFT di Alba, Bonelli torna ad allenare in società: “Sono entusiasta, il gruppo 2011 è affiatato e di qualità”
“Stefano Bonelli è un nuovo allenatore dell’Asd Giovanile Centallo 2006. Classe 1983, allenerà l’Under 14 che si affaccerà per la prima volta nel mondo agonistico dopo le esperienze nei Pulcini ed Esordienti con allenatore Andrea Sasia. Stefano Bonelli ha un curriculum invidiabile: è stato il responsabile del Centro federale di Alba e del Progetto area di sviluppo territoriale delle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Ha fatto parte dell’European Football Academy Asd - Centro formazione e perfezionamento tecnico individuale per atleti e responsabile tecnico organizzativo. Ha allenato in diverse società sia professionistiche che dilettanti: Juventus, Torino, Cuneo, Bra, Savona e Fossano. La società centallese lo ringrazia per aver accettato l’incarico e gli augura buon lavoro”.
Con questo post sui social, la società cuneese ha annunciato l’arrivo di Stefano Bonelli, che lascia la Federazione dopo ben 4 anni come responsabile del CFT di Alba. Laureato in scienze motorie, Bonelli ha allenato per 8 anni al Cuneo, disputando quattro campionati nazionali, e nelle categorie agonistiche ha collaborato anche con Bra, Savona e Fossano, oltre a fare il selezionatore per la rappresentativa regionale Allievi. Un’esperienza variegata, che dalla prossima stagione sarà a disposizione del gruppo 2011, nella categoria Under 14.
“Ringrazio la società e tutto il direttivo - commenta - per la fiducia e per l'accoglienza. Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura a Centallo, ho trovato un ambiente familiare e che ha voglia di crescere. I giocatori dell'annata 2011 ho già avuto modo di conoscerli per i miei trascorsi in federazione, è un gruppo affiatato e di qualità”.
SOCIETA’ - Ufficiale la nomina dell’ex professionista al posto di Nino Esta. Il direttore generale Claudio Lo Iacono: “Una scelta doverosa, sarà il nuovo volto del Venaria e avrà un ruolo fondamentale nella gestione sportiva. Presto altre novità”
Giovanni Pasquale è il nuovo presidente del Venaria. La notizia, che circolava già da qualche giorno, è diventata ufficiale con il Consiglio direttivo della società verde-arancio di martedì scorso, che ne ha ratificato la nomina.
Nato a Venaria nel 1982, protagonista di una grande carriera da professionista con le maglie di Inter, Siena, Parma, Livorno, Udinese (dove visse le sue stagioni migliori, con la perla del gol al Liverpool) e Torino, dal 2017 Pasquale è tornato nella sua città come giocatore e allenatore, passando dalla Prima categoria all’Eccellenza. Quest’anno sta lottando per mantenere la squadra in Promozione, ma il suo posto – in mezzo alla difesa e in panchina – è confermato anche per la prossima stagione, in cui però al suo doppio ruolo ne aggiungerà un terzo, ancora più importante: quello di presidente.
A ufficializzare la nomina è il direttore generale, Claudio Lo Iacono: “Una scelta doverosa per trascorso di Giovanni Pasquale nel calcio e nel Venaria. Abbiamo bisogno di rilanciare il marchio del Venaria, di farlo tornare agli antichi splendori, una figura come quella di Giovanni ci aiuterà in tal senso. Sarà lui il nuovo volto del Venaria e, ovviamente, avrà un ruolo fondamentale nella gestione sportiva, ma all’interno di una gestione più collegiale del Consiglio direttivo, con cariche e ruoli ben definiti. Per esempio, io mi occuperò della gestione amministrativa, ormai le società sono delle piccole aziende e vanno gestire di conseguenza”.
Il nuovo Venaria che nascerà intorno al presidente Pasquale è però ancora tutto da definire: “Davide Airaudi torna vicepresidente, io continuo come direttore generale. Tutto il resto rimane come era, ma ci saranno altre novità sia nel direttivo e nella struttura operativa”.
SOCIETA’ - Tanti i nomi accostati alla nuova gestione di Cristiano Giuntoli: in arrivo c’è il responsabile delle giovanili del Genoa, ma insieme all’attuale responsabile (e non al suo posto)
Quando alla Juventus si muove una foglia, nelle società dilettantistiche che ruotano intorno al centro di gravità bianconero non si parla d’altro. Figurarsi quando l’argomento è il responsabile del settore giovanile: Massimo Scaglia rimane o va via, magari al Parma? Al suo posto arriverà Michele Sbravati dal Genoa?
La notizia non è nuova, ne ha parlato anche una fonte autorevole come la Gazzetta un mesetto fa (qui il link), in un articolo in cui si facevano tutti i nomi accostati alla nuova gestione di Cristiano Giuntoli: Giuseppe Pompilio, Stefano Stefanelli, Matteo Scala, Giancarlo Romairone e, appunto, Michele Sbravati, mentre la strada verso Parma veniva indicata per Federico Cherubini e Massimo Scaglia.
Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, in questo mese che - tra l’altro - ha portato alla vittoria del proprio girone per le squadre Under 17 e Under 16 della Juve, e a un terzo posto che vale comunque l’accesso alle fasi finali per l’Under 15 bianconera. Risultati che, se ne fosse bisogno, hanno confermato la bontà del lavoro di Massimo Scaglia, che sembra sempre più vicino a rimanere al suo posto. Ma questo non toglie la possibilità che Sbravati arrivi comunque a Vinovo, anche per lo storico rapporto di amicizia che lo lega a Giuntoli: erano la coppia di difesa nell’Imperia, in serie C, e tante volte si sono “cercati” per riaprire la collaborazione. Una Juventus che vuole migliorare ulteriormente il suo vivaio, che preferisce costruirsi in casa i nuovi Yildiz piuttosto che spendere decine di miliardi in campioni già pronti, deve investire sul territorio (vedi il progetto delle Juventus Academy) e sulle professionalità.
2ª GIORNATA - La seconda vittoria consecutiva (3-0 su Vercelli) permette a Biella di ipotecare la semifinale, ora il Novara (che ha pareggiato 1-1 con Verbania) dovrà vincere lo scontro diretto per chiudere il girone A al primo posto. Discorso simile per la seconda selezione di Torino, alla seconda vittoria consecutiva nel girone C, un netto 5-1 ai danni di Aosta con le doppiette di Daka e Capra: la clamorosa differenza reti (+8) vale come una qualificazione quasi matematica per le semifinali. Pinerolo batte Ivrea e torna in corsa. Nel girone B regna l'equilibrio, complice il rinvio della gara Cuneo-Asti: la netta vittoria di Alessandria su Torino porta tre squadre a quota 3 punti, con una situazione che si definirà solo all'ultima giornata
QUADRANGOLARE A
BIELLA-VERCELLI 3-0
RETI:
NOVARA-VERBANIA 1-1
RETI: st 10' Del Signore (V), st 20' aut. Maffioli
Classifica: Biella 6, Novara 4, Vco 1, Vercelli 0
Risultati 1ª giornata
Verbania-Biella 0-1
Vercelli-Novara 2-3
Calendario 3ª giornata / Mercoledì 15 maggio ore 19
Novara-Biella (Trino, viale Fratelli Brignone 1)
Verbania-Vercelli (Borgomanero, via Padre Severino Cerutti 44)
QUADRANGOLARE B
ALESSANDRIA-TORINO 3-1
RETI: pt 10' La Rosa, 21' rig. Abbate, st 33' Puleo
CUNEO-ASTI ND
Classifica: Alessandria 3, Asti 3, Torino A 3, Cuneo 0
Risultati 1ª giornata
Asti-Alessandria 2-0
Torino-Cuneo 3-2
Calendario 3ª giornata / Mercoledì 15 maggio ore 19
Asti-Torino (Chieri, strada Andezeno 76)
Cuneo-Alessandria (Asti, via Ugo Foscolo 19)
QUADRANGOLARE C
AOSTA-TORINO B 1-5
RETI: pt 4' e st 7' Daka, pt 34' Seminara (A), st 9' e 31' Capra, 27' Mattana
PINEROLO-IVREA 3-0
RETI: pt 15' e st 30' Casetta, st 25' Ianniciello.
Classifica: Torino B 6, Pinerolo 3, Ivrea 3, Aosta 0
Risultati 1ª giornata
Ivrea-Aosta 2-0
Torino B-Pinerolo 5-1
Calendario 3ª giornata / Mercoledì 15 maggio ore 19
Ivrea-Torino B (Gassino, via Diaz)
Pinerolo-Aosta (Caselle, via alle Fabbriche 127/129)
Regolamento - Accedono alla Final Four le prime classificate e la miglior seconda; la giornata finale, in data e luogo da definire, si articolerà con semifinali al mattino e finali al pomeriggio.
SOLIDARIETA’ - Uniti per la vittoria, ma anche per lanciare un messaggio di speranza e di solidarietà. E’ con questo spirito che i giovani calciatori di UGI sono scesi in campo in Sardegna, dove dal 24 al 27 aprile hanno partecipato al “Torneo Mondiale Manlio Selis 2024”, la prestigiosa competizione internazionale che, giunta alla 27esima edizione, è considerata un vero e proprio campionato del Mondo di calcio per club Under 14. Tantissime le “big” invitate, che hanno dato il meglio di sé sui campi della Gallura: Toro, Juventus, Inter, Milan, Espanyol, Nice, Galatasaray, per citarne solo alcune.
Accompagnati dallo staff del Torino Fc, che ha contribuito a rendere possibile questa straordinaria esperienza, i calciatori della squadra torinese hanno dato il meglio di sé nella sfida contro il Budoni, in quella che è stata innanzitutto una grande festa dello sport. Ed è nell’ambito del progetto sportivo di UGI che è nata “100%”, la prima squadra di calcio formata esclusivamente da adolescenti guariti da un tumore. Ragazzi e ragazze che, grazie a questa idea maturata nel Torino FC e sviluppata dall’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Odv (presieduta dal professor Enrico Pira), in collaborazione con l’ospedale Infantile Regina Margherita, hanno una preziosa occasione di reinserimento attraverso il gioco di squadra.
Un progetto che ha ottenuto addirittura il plauso di Gianni Infantino, il numero uno della Fifa, che ha dedicato ai giovani di UGI una storia su Instagram.
I ragazzi di “100%” sono arrivati in Sardegna accompagnati dal vice direttore esecutivo di UGI, Domenico De Biasio, e dal dottor Sebastian Asaftei, grazie alla stretta collaborazione tra Enea Selis e Silvano Benedetti, per tanti anni responsabile del settore giovanile del Torino FC, ed hanno preso parte alla manifestazione con una gara speciale sul campo di Budoni contro la formazione locale.
Sin dalla costituzione della squadra, la società granata si è subito attivata, mettendo a disposizione alcuni suoi professionisti, tra i quali Marco Morra che segue costantemente l'attività.
È stata un’altra esperienza fantastica per questo gruppo straordinario. E come ogni volta che “100%” è scesa in campo in questi anni, a vincere è stato lo sport, con il suo linguaggio che parla di unità, di condivisione ed amicizia. Valori tanto più importanti in questo caso, tra chi ha superato la malattia grazie alle cure del reparto di Oncoematologia pediatrica (diretto dalla professoressa Franca Fagioli) e che si fa esempio positivo per gli altri, quelli che ancora stanno affrontando le fasi più critiche e dolorose delle terapie ospedaliere.
Fonte: comunicato stampa
TORNEO - I bianconeri trionfano nelle annate 2012 e 2014, sempre battendo lo Spezia 3-0 nelle finali. I toscani si impongono con i Piccoli Amici 2015 e 2016 (in una finale tutta toscana con la Fiorentina). I liguri si rifanno con i 2011, in un podio composto da Prato e Torino. Sono questi i verdetti di un torneo spettacolare, giocato nel week end a Marina di Massa
È stata un grande successo, dentro e fuori dal campo di gioco, la White Kup, super torneo organizzato da BeKings a Marina di Massa: quasi un centinaio di squadre in arrivo da tutta Italia hanno giocato e si sono divertite per tutto lo scorso week end, in una manifestazione arricchita dalla partecipazione di tante professioniste: Torino e Juventus (in categorie diverse, non v’è stato il derby della Mole), Spezia, Fiorentina, Empoli e Pisa.
UNDER 13 - MEDAGLIA DI BRONZO PER IL TORINO
Spezia di rigore: non potrebbe definirsi altrimenti la vittoria della squadra ligure, che ha vinto le partite decisive dagli 11 metri. Prima la semifinale con il Torino (1-1 nei tempi regolamentari), poi la finalissima con il Prato, che in semifinale aveva avuto la meglio sul Pisa con il Risultato di 1-0. I granata si sono consolati con la medaglia di bronzo, ottenuta con il 2-0 sul Pisa nella finale di consolazione. Da segnalare il grande cammino di due dilettanti piemontesi, arrivate fino ai quarti di finale attraverso ben due gironi eliminatori. Il Borgaro Nobis e lo Sparta Novara, eliminati rispettivamente da Spezia e Pisa.
UNDER 12 - PISA TERZO, EMPOLI QUARTO
Solo grandi nomi tra le prime quattro dell’annata 2012: ha vinto la Juventus davanti allo Spezia, con un secco 3-0 in una finale senza storia; terzo posto per il Pisa (che in semifinale si era arreso proprio ai bianconeri), quarto l’Empoli, al termine di una finalina conclusa addirittura 4-0. In questa categoria sono state giocate anche la finale silver, con il successo del Viareggio sulla Pistoiese ai rigori, e la finale bronzo, vinta dal Jolly Montemurlo.
UNDER 10 - SORPRESA RAPALLO AL QUARTO POSTO
Le protagoniste sono sempre le stesse, il risultato anche: la finalissima Juventus-Spezia si è conclusa, anche in questa annata, 3-0 per i bianconeri. Medaglia di bronzo per il Pisa, grazie al 5-0 sul Rapallo nella finalina. In questo caso, a decidere le finaliste sono stati dei triangolari tra le migliori dei gironi eliminatori: c’erano, e per questo meritano un applauso, anche Colli Ortonovo e Carrarese.
UNDER 9 - AUSONIA A UN PASSO DAL SOGNO
La stessa formula ha caratterizzato il torneo dell’annata 2015, vinto dall’Empoli in finale sull’Ausonia con il risultato di 5-2, mentre nella finalina il Prato ha avuto la meglio sul Pisa con il risultato di 2-1. Ancora la Carrarese e il Jolly Montemurlo erano arrivate fino ai triangolari di semifinale.
UNDER 8 - CHE BRAVI I BIMBI DELLA LUNIGIANA
Nel torneo dei più piccoli, classe 2016, ha trionfato l’Empoli davanti alla Fiorentina, in una finale tutta toscana finita 7-5. Terzo posto per lo Spezia, quarto l’ottimo Lunigiana. Merita una menzione anche la partecipazione, molto positiva, del Val di Susa.
CONVOCAZIONI - Selezionati 4 giovani talenti piemontesi: i difensori Matteo Gioannini (Alpignano), Stefano Croce (Chieri) e Lorenzo Orsi (Oleggio), più l’attaccante Lorenzo Lischetti (Accademia Borgomanero)
Chiusa la fase di preselezione con gli stage territoriali a Verano Brianza e Roma, la Rappresentativa Under 18 si prepara al primo raduno nazionale della stagione in programma dal 29 aprile al 1° maggio presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Il gruppo dei ventidue calciatori classe 2006 convocati da mister Mazza si metterà al lavoro già all’arrivo con il primo allenamento alle ore 16 di lunedì, per poi tornare in campo martedì per una doppia seduta alle 9.30 e alle 15.30. Il raduno si chiuderà mercoledì con l’amichevole contro la formazione primavera del Pisa, calcio d’inizio alle ore 14.30.
Lista convocati e staff
Portieri: Tommaso Orsini (Tolentino), Emanuele Mastrangelo (Romana)
Difensori: Matteo Gioannini (Alpignano), Stefano Croce (Chieri), Nicolò Saramin (Liventina Opitergina), Cristiano Novelli (Certosa), Giuseppe Falbo (Morrone), Bernardo Bucci (Sporting Trestina), Antonio Rosolino (Angri), Lorenzo Orsi (Oleggio Sportiva), Andrea Cosignani (Civitanovese), Diego Frangiamone (Canicattì)
Centrocampisti: Edoardo Macelloni (Rapallo), Ferdinando Borgia (Santa Maria Cilento), Xhaferr Beu (Vigor Senigallia), Matteo Della Volpe (Lodigiani), Luca Alberto Calabrò (Rossanese), Aleandro Adalbm Manes (Imolese)
Attaccanti: Pietro Astuti (Casatese), Lorenzo Lischetti (Accademia Borgomanero), Lorenzo Sivieri (Ponsacco), Mamadou Gaye (Robbio Libertas)
Fonte: www.lnd.it
SOCIETA' - Arriva proprio dal Lascaris il sostituto di Christian Bellanova, potrebbero seguirlo Alessandro Bellin, Beppe Carpignano e Tommaso Schiavo. Il nuovo responsabile delle giovanili collaborerà con Max Perrelli, da definire invece la posizione di Mimmo Dilonardo
Dario Di Leo alla Juventus, Denis Sanseverino al Chisola, Christian Bellanova al Lascaris. Il domino dei "direttori" che abbiamo raccontato in esclusiva (qui l'ultimo articolo) lasciava l'Alpignano con il cerino in mano. Ma la società biancoazzurra non è rimasta ferma a bruciarsi le dita e ha piazzato la mossa in grado di riequilibrare la situazione. Il nuovo direttore sportivo del settore giovanile (con la facoltà di allargare lo sguardo anche sulla scuola calcio) è Lorenzo Verduci, o meglio lo sarà quando verrà ufficializzata una trattativa di fatto in via di chiusura.
Esperienza da vendere e profonda conoscenza del territorio nonostante sia ancora giovane, Verduci per tanti anni ha fatto le fortune della Bruinese, società di periferia portata a ridosso delle top, e poi ha collezionato collaborazioni con Gabetto, Barracuda, Pino Torinese e, nell'ultima stagione, Lascaris, più due anni come segretario regionale del Settore Giovanile e Scolastico. Un curriculum importante, che si somma a un vissuto da calciatore sui campi della serie C.
In una sorta di "scambio" con Bellanova, ora Verduci fa il percorso inverso da Pianezza ad Alpignano, dove ritrova un ruolo da protagonista, in una squadra dirigenziale tutta da formare. Dal lato della scuola calcio, è sicuro che sarà Max Perrelli ad assumere il ruolo di responsabile tecnico. Invece Mimmo Dilonardo deve ancora decidere se proseguire la sua collaborazione nelle giovanili. Ma già impazzano i nomi che potrebbero seguire Verduci nella sua nuova avventura, a partire dai fedelissimi Alessandro Bellin e Beppe Carpignano, ma si fa anche il nome di Tommaso Schiavo, per cui sarebbe gia pronta una panchina. Le novità in via Migliarone sono sono all'inizio, ma la ripartenza dell'Alpignano è cominciata.
SOCIETA’ - A gestire le giovanili saranno il direttore generale Marco Bollini e il direttore tecnico Davide Buccolini. Russo: “Idee diverse sul futuro, sono orgoglioso di aver portato tre squadre nelle finali regionali”. Per il futuro c’è l’ipotesi Olimpia Sant’Agabio
Cambio della guardia al Bulé Bellinzago: il direttore sportivo delle giovanili Matteo Russo lascia la società, la responsabilità dell’attività agonistica passa nelle mani del direttore generale Marco Bollini e del direttore tecnico Davide Buccolini.
IL COMUNICATO STAMPA DEL BULE’ BELLINZAGO
“ASD Bulé Bellinzago comunica l'interruzione consensuale del rapporto di collaborazione con il direttore sportivo del settore giovanile Matteo Russo. Ringraziando Matteo per il prezioso lavoro svolto, si comunica altresì che la sua figura non verrà direttamente sostituita.
Con lo scopo di affrontare con impegno e innovazione le nuove sfide che ci attendono e allo stesso garantire la continuità, la responsabilità di agonistica e pre-agonistica del settore maschile viene affidata alla direzione generale di Marco Bollini per ciò che attiene gli aspetti gestionali/organizzativi e alla direzione tecnica di Davide Buccolini per quanto concerne lo sviluppo sportivo.
Marco e Davide lavoreranno in sinergia con gli allenatori e l'attuale direttore attività di base Ivan Fogliano, già riconfermato alla guida di questo settore, insieme al suo gruppo di lavoro. Queste tre figure riporteranno al presidente Luigi Blasi e al vicepresidente Claudio Barbaini”.
LE DICHIARAZIONI DI MATTEO RUSSO
“Nessun problema, semplicemente avevamo idee diverse sul futuro del settore giovanile”. Così, senza polemiche, Matteo Russo spiega il suo divorzio con il Bulé Bellinzago dopo una sola stagione ricca di soddisfazioni. “Questa è una società giovane - spiega - con soli 10 anni di vita, ma è la prima volta che ben tre squadre accedono alla fase finale regionale: Under 14 e Under 15, che rappresentano un investimento per il futuro, e anche l’Under 18, una squadra tutta nuova che è arrivata a un passo dal titolo regionale, per quanto in una categoria con poche partecipanti. Devo dire che abbiamo lavorato bene e che comunque seguirò le squadre, cui sono affezionato, in queste ultime partite”.
E il futuro? “Qualche chiamata l’ho ricevuta, valuterò bene nei prossimi giorni”. Chiamate che pare siano arrivate anche da due società professionistiche come Pro Vercelli e Novara, dove Russo ha fatto scouting per quattro stagioni. Ma soprattutto dall’Olimpia Sant’Agabio, società novarese in grande ascesa, con una nuova dirigenza pronta a investire sul settore giovanile, a partire dal responsabile.