Da qualche settimana sulla panchina dei Giovanissimi fascia B dell’Atletico Torino, al posto di Prezzavento, è arrivato Alessandro Malagrinò. Il tecnico gialloblu, ex Torino e Alpignano, si sta guadagnando i titoloni per il gran percorso che sta facendo con gli Allievi nel campionato regionale.
“Mentalmente è un gran dispendio di energia avere due gruppi. Siamo riusciti benissimo ad incastrare partite e allenamenti”. Doppio impegno per mister Malagrinò che deve sdoppiarsi tra due squadre. Due campionati diversi, due atteggiamenti diversi e soprattutto due obbiettivi diversi. “Con i 2000 stiamo facendo bene, non mi posso lamentare, Con i ragazzi di tredici anni devi avere un approccio diverso, devi seguirli a 360°. In sostanza in poco tempo devo passare da un atteggiamento rigido e rigoroso a uno fraterno. Sono due gruppi totalmente differenti”.
Sabato i 2003 dell’Atletico Torino hanno vinto la loro prima partita, dopo che dietro le quinte c’era stato da subito un lavoro di collaborazione sia dei ragazzi in allenamento, sia del tecnico uscente. Si sta dunque lavorando per trasmettere ai ragazzi nuove idee con l’obiettivo di risalire la classifica e costruire in previsione della prossima stagione. “Secondo me quella posizione non ci appartiene. Possiamo dar fastidio a quasi tutti e questi 4 mesi lavoreremo anche per il prossimo anno”. Ed è proprio così: l'Atletico Torino ha vinto sabato contro una squadra che aveva i suoi stessi punti a dimostrazione che conta l'atteggiamento in campo e la fame di vincere . I 2003 di Malagrinò, a breve, incontreranno il Cbs (con gli Allievi avrà invece il partitazo contro il Chisola) e sarà subito una partenza in salita. “Vogliamo dare fastidio, daremo filo da torcere nonostante un girone complicato. Riconosco le qualità altrui, ma noi non partiamo già battuti, non è nel nostro DNA”.