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Sabato, 28 Maggio 2016 10:48

Area Calcio Alba Roero - Rosario Lo Nano entra nello staff: allenerà gli Allievi e aiuterà Lombardi

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PANCHINA - La società di Luciano Cane ufficializza l'arrivo dell'ex responsabile dell'area tecnica dell'Accademia Alba. Siederà in panchina con un gruppo Allievi (molto probabilmente i 2001) dando una mano al direttore tecnico per la creazione delle squadre del Settore giovanile. "Mi è stato presentato un progetto chiaro per il futuro, qui hanno le idee e vogliono metterle in pratica con i fatti"

  

Continua il percorso di crescita dell’Area Calcio Alba Roero, la società nata la scorsa stagione dalla fusione tra Atletico Roero e Europa Alba. La società di Luciano Cane ha infatti ufficializzato il tesseramento di Rosario Lo Nano, ex responsabile tecnico dell’agonistica all’Accademia Alba, che nella stagione 2016/2017 si occuperà di guidare gli Allievi, ancora da definire se 2000 o 2001: “Sono contento – commenta il diretto interessato – hanno dimostrato di avere le idee chiare su quello che sarà il calcio ad Alba. La società dove mi trovo attualmente non è in grado di darmi risposte alle domande che faccio, quindi sono felice di andare a fare calcio altrove. Sono pronto, mi sento come al primo giorno di scuola perché mi hanno presentato un progetto serio e nitido per il futuro prossimo e quindi non ho potuto che accettare al volo questa proposta”.

Rosario Lo Nano probabilmente guiderà i futuri Allievi fascia B ’01 e al contempo dovrà dare una mano a Enrico Lombardi – direttore tecnico della società di Cane – per creare le squadre del Settore giovanile, una sorta di direttore sportivo da fare assieme con sinergia: “Mi fa piacere ritrovare Chicco (Lombardi, ndr): abbiamo lavorato assieme nel Settore giovanile della vecchia Europa per quattro anni, so come lavora e son sicuro che riusciremo a fare le cose fatte bene”. Infine Lo Nano spende due parole di ringraziamento verso la società che lascia: “Non nascondo che spiace lasciare una società che mi ha trattato bene, voglio infatti ringraziare il presidente Tibaldi per avermi dato l’opportunità di cominciare con lui. Ci siamo separati in buoni rapporti, ho voluto cambiare aria perché non vedevo un futuro solido”.  

Ultima modifica il Sabato, 28 Maggio 2016 11:02

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