Domenica, 22 Dicembre 2024
Lunedì, 12 Gennaio 2015 11:54

Andrea Natale: "L'anno scorso mi ha chiamato la Cremonese"

Scritto da Redazione

INTERVISTA - Il portiere degli Allievi del Lucento ci racconta dell'importanza di Piantella nella sua crescita calcistica e del suo sogno di diventare un giocatore professionista

Nome, cognome, data di nascita e squadra in cui giochi
“Sono Andrea Natale, nato il primo agosto ’98 e sono il portiere del Lucento”.

Squadra del cuore?
“Milan”.

Giocatori a cui ti ispiri?
“Neuer e Handanovic”

Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio?
“Le parate tra i pali”.

Datti un voto

AUTORITA’ IN AREA: 8
COMUNICAZIONE: 7
ECCENTRICITA’: 8
PALLE ALTE: RIFLESSI: 8
PRESA:8
RIGORI:8
RINVII:8
UNO CONTRO UNO:9
USCITE: 8
CONCENTRAZIONE:8

Qual è stata la miglior partita della tua carriera?
“Campionato Juniores regionale, stagione 2013/2014. Ero stato convocato quando giocavo nel Victoria Ivest e contro il Lucento feci una grande prestazione”.

Quale invece la peggiore?
“Da piccolo quando giocavo al Vanchiglia non riuscii a dare il meglio di me contro il Victoria Ivest”.

L’allenatore a cui sei più legato? Cosa ti ha insegnato?
“Pierangelo Piantella. E’ un allenatore individuale a cui devo tanto perché mi ha insegnato molte cose. Grazie ai tre anni con lui sono migliorato sulla tecnica individuale e grazie a lui ho conosciuto il preparatore della Nazionale Massimo Cacciatori”.

Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Davide Nigro”.

Quali obiettivi hai nel mondo del calcio?
“Spero di diventare un giocatore professionista”

Sei mai stato richiesto da una squadra professionista?
“L’anno scorso prima di Natale mi ha chiamato la Cremonese per fare un provino. Sono andato a Cremona a provare due giorni ed è stata una grande esperienza. Il secondo giorno mi sono allenato con i nazionali della Berretti. Anche se non sono stato preso mi hanno detto che mi avrebbero tenuto in osservazione”.

Se vincessi la finale regionale a chi la dedicheresti?
“Alla mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici”.

Dove può arrivare il tuo Lucento quest’anno?
“Quest’anno ci sono tutti i mezzi per arrivare a Chianciano”.

Che passioni hai oltre il calcio?
“Il tennis”.

Cosa vorresti fare da grande?
“Se non riuscissi a fare il calciatore, mi piacerebbe fare il barman”.

 

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