Nicola Cancellara è un allenatore che in Basilicata ha allenato in Juniores e in Prime squadre e che da tre anni è qui in Piemonte. La passata stagione ai 2005 del GassinoSanraffaele, Cancellara si trasferisce al Gabetto Sporting Venaria, società nella quale sta ottenendo risultati molto importanti con gli Allievi classe 2000, secondi nel girone B dietro ai campioni regionali del Chieri.

Mister, come si trova con la società?
“Molto bene, sono organizzatissimi nonostante le tantissime squadre che ci sono. Il Venaria è una delle squadre più prestigiose del Piemonte, quello che mi hanno promesso lo stanno mantenendo e spero di rimanere in questa società il prossimo anno”.

Siete in un girone non facile, ci sono buone squadre e in più c'è il Chieri di Ligato, cosa ne pensa?
“Il Chieri l'abbiamo affrontato domenica scorsa, è una squadra imparagonabile, non possiamo competere con loro, solo imparare molto. Non ci aspettavamo questi risultati, pensavamo ad un campionato da metà classifica e invece siamo secondi. Ci sono buone squadre come il Mirafiori, il Pianezza e il San Giorgio. Non è facile”

Secondo lei come nascono questi risultati?
“Sicuramente un nostro punto di forza è che ho prima che 22 giocatori, 22 amici. Sono un gran gruppo dentro e fuori dal campo. Si applicano davvero tanto negli allenamenti, mettono in pratica al meglio che possono le indicazioni tecniche. Sono molto umili e disponibili e io sono molto soddisfatto. Ovvio, ci manca un po' di qualità tecnica, ma piano piano arriveremo anche a quella. Forse una cosa che ci penalizza un po' è il fatto di fare solo due allenamenti settimanali, ma ci adattiamo e nonostante questo i risultati sono arrivati. Sono molto felice”.

Qual è invece il suo rapporto con i ragazzi?
“C'è un rapporto di stima e rispetto, sono tutti dei bravi ragazzi. Sono stati fondamentali in tutto ciò i dirigenti. Sono delle persone eccezionali, voglio bene a questi ragazzi e non gli fanno mancare niente”.

Qualcuno secondo lei continuerà questo percorso da calciatore?
“Io mi auguro lo facciano tutti, sicuramente qualcuno farà parte della Juniores regionale, spero. Ci sono dei ragazzi che hanno buone potenzialità ed è giusto che le facciano vedere”.

Ora che obbiettivo vi siete posti?
"Il nostro obbiettivo è quello di difendere con le unghie e con i denti il secondo posto. Poi in ogni caso è quello di continuare ad affrontare le partite con l'atteggiamento di adesso e mettere in mostra i ragazzi”.