Il quadriennio nel Settore giovanile di Daniele Gai parte nella penombra con le prime due annate vissute all’Accademia Inter, non proprio il palcoscenico più luminoso. Negli Allievi fascia B si trasferisce al Lucento e grazie anche al suo contributo, i rossoblù di Naretto conquistano la qualificazione per le fasi finali regionali. Una grande opportunità per Daniele, che però si infortuna e deve rinunciare a giocare il quadrangolare con Fossano, Chieri e Junior Biellese. Nella categoria regina delle Giovanili, il numero 8 passa al Borgaro e il resto è storia. Con la fascia di capitano al braccio compone una linea di centrocampo (insieme a Ricotti e Caroppo/Quaglio) che in pochi possono vantare e diventa subito un giocatore simbolo della rinascita del Borgaro. Sulla sua carta d’identità alla voce professione, c’è scritto “Tiratore scelto” per la sua grande capacità di rendere ogni conclusione da fuori area un tiro ad alta percentuale. Tre gol nel quadrangolare finale e un sogno che potrebbe diventare realtà nel pomeriggio di sabato. Alle porte c’è la finalissima regionale contro la Cbs, ma Daniele Gai ci tiene ad esprimere innanzitutto la sua gratitudine nei confronti di Andrea Faccini, ora responsabile Scuola calcio del Borgaro: “Se sono a Borgaro devo dire grazie a Faccini. La mia strada l’ho fatta seguendo lui, la mia scelta di passare al Lucento l’anno scorso e al Borgaro quest’anno è dovuta a lui”.
Andiamo ora a leggere le parole del capitano Daniele Gai, che ripercorre quella che per il Borgaro è stata una stagione vissuta da underdog. Una cenerentola che domani potrà diventare la regina del Piemonte.
AL SUPEROSCAR IN POCHI CI CONSIDERAVANO. ABBIAMO UN GRAN CUORE, SIAMO TUTTI DEI CAPITANI
Per noi è come un sogno. Tutti ci davano come sfavoriti, mi ricordo che al SuperOscar in pochi ci consideravano, e già con il Pozzomaina, squadra più accreditata rispetto a noi, raccogliemmo un bel pareggio. Noi ci siamo rivelati mese dopo mese e alla fine siamo arrivati fino in fondo. Ho capito che avremmo potuto farcela quando ho visto il girone delle quadrangolare. C’erano tutte squadre forti, ma noi sapevamo che con i nostri mezzi potevamo qualificarci. E quando decidiamo di fare una cosa, ci impuntiamo e non ce n’è per nessuno. Siamo un gruppo molto unito, che ha un gran cuore. Se uno non è in giornata lo incitiamo e così ci diamo forza. Al Borgaro siamo tutti dei capitani, e grazie a questo abbiamo raggiunto un obiettivo impossibile fino a qualche mese fa.
VANACORE SEMPRE PREPARATO, INTERPRETA BENE LE PARTITE
Vanacore è un grande mister. Ha formato un ottimo gruppo. E’ sempre preparato ed interpreta bene le partite. Difensivamente è davvero bravo e non lavora solamente su un modulo ma preferisce variare. Ad esempio molte partite le abbiamo giocate col 4-3-1-2, con l’Alpignano avevamo il 4-4-1-1, mentre al Maggioni, dove abbiamo fatto molto bene, giocavamo col 3-5-2.
ENTUSIASMO A MILLE CONTRO LA JUNIOR BIELLESE, POCHI SPAZI PER ARTIGLIA
A livello personale ricordo con piacere le recenti partite con Volpiano e Alpignano. Nella prima ho segnato una doppietta e nella seconda ho fatto un bel gol. A livello di squadra invece, la più bella partita è l’ultima con la Junior Biellese. L’entusiasmo era a mille, abbiamo dimostrato di avere una grande difesa lasciando poco spazio ad Artiglia, il loro giocatore più pericoloso.
COMPLIMENTI ALLA CBS, NEGRO OTTIMO CENTROCAMPISTA
Innanzitutto complimenti alla Cbs, hanno dimostrato di meritarsi la finale. Li avevo incontrati in amichevole e avevamo vinto 2-1, ma il risultato conta poco. Ha tanta grinta, e giocatori da non sottovalutare, come Ramondo che con i suoi gol ha dato un bel contributo . Negro l’ho visto giocare ed è un ottimo centrocampista, ha piedi buoni e tiene bene la posizione.
TITOLO REGIONALE? CI RASIAMO TUTTI LA TESTA
Se vinciamo il titolo ci rasiamo i capelli. E chi non lo fa, botte … (ride). A parte gli scherzi, sarà una bella partita, siamo due ottime squadre e che vinca il migliore.