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Giovedì, 26 Gennaio 2017 11:35

Allievi regionali - L'Atletico Torino si rinforza. Malagrinò: "Puntiamo al massimo, vogliamo dare tutto per non avere rimorsi"

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L'INTERVISTA - L'allenatore degli Allievi accoglie quattro nuovi giocatori: Di Cicco e Roccia dal Chisola, Vaccaro dal Borgaro e il 2001 Porcu dal Cagliari. "Stiamo facendo bene - commenta il tecnico ex Alpignano -, i nuovi ci daranno una grande mano: si stanno integrando bene con il resto del gruppo"

 

Squadra che vince non si cambia, ma si migliora. E’ quello che hanno provato a fare Alessandro Malagrinò – allenatore degli Allievi dell’Atletico Torino – e Mario Goglia, direttore tecnico della società. Dopo aver vinto il girone di qualificazione a discapito di squadre come Chisola, Cbs e Chieri, l’Atletico Torino è infatti primo nel girone regionale dopo cinque giornate. Altro girone di tutto rispetto.

Chi si accontenta gode, così così. E allora ecco quattro rinforzi per un gruppo già forte e competitivo: Di Cicco e Roccia arrivano dal Chisola, Vaccaro dal Borgaro e Giacomo Porcu – classe 2001 che giocherà con gli Allievi – addirittura dal Cagliari. L’obiettivo è quello di ripetere la vittoria del titolo di due anni fa quando sulla panchina dell’Atletico Torino sedeva Rosario Ligato, anche se l’attuale allenatore con estrema professionalità commenta: “Il mio obiettivo è sempre puntare al massimo, ci sono tanti ostacoli da superare, se non punti in alto è difficile superarli tutti. Io cerco di far crescere i miei giocatori attraverso i risultati, ma antepongo la crescita e la maturazione dei ragazzi a tutto il resto. C’è il desiderio di arrivare fino in fondo – ammette Malagrinò –, sarà dura ma siamo consapevoli di dover lottare. Non sarà certo il pareggio di domenica ad affievolire questa speranza. Vogliamo dare tutto per non aver alcun rimorso”.

Nell’ultima giornata, come ha ricordato il mister, è arrivato il pareggio con il Bsr, il secondo su cinque partite, ma questo non ha impedito all’Atletico Torino di rimanere in testa: “Domenica abbiamo avuto una battuta d’arresto, ma solo teorico. Perché il Grugliasco era primo, quindi un punto lo teniamo stretto. E’ un girone particolarmente difficile, tosto, ci sono diverse squadre che possono arrivare fino in fondo”. E poi commenta il secondo sorteggio: “E’ bello confrontarsi con squadre forti, stimola i ragazzi e tutto l’ambiente. Io penso che sia un vantaggio, per come vedo io il calcio giovanile, sia perché è uno stimolo maggiore, sia perché permette una crescita maggiore ai ragazzi che hanno la crescita come primo obiettivo. Le partite da 10 a 0 non penso siano formative per nessuno, questo è il mio pensiero. La sorte ha voluto che fin dai provinciali ci fosse un girone di ferro e così sia”.

Infine Malagrinò si sofferma sui quattro ragazzi che hanno arricchito la rosa del suo Atletico Torino nella finestra invernale di mercato: “Di Cicco e Vaccaro hanno già esordito. Di Cicco è una mezz’ala sinistra, può giocare in un centrocampo a 3 o a 2, ma anche da esterno. Ha una buona gamba. Vaccaro invece è un buon attaccante esterno. Poi c’è Roccia che spero di poterlo far giocare domenica: per me è un trequartista, ci darà una mano. Ed infine il 2001 che arriva da Cagliari tramite il Torino: è un grande orgoglio per la società, diciamo che è la ciliegina sulla torta. Siamo un gruppo già discretamente valido, si è già integrato con i compagni in pochi allenamenti, ha giocato con Allievi fascia B e Juniores, presto lo farà anche con noi”. 

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