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Lunedì, 09 Maggio 2016 11:03

Allievi regionali - Gai e Ricotti sono gli Splash Brothers del Borgaro. Alpignano fuori a testa altissima

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QUADRANGOLARE 1 / LA PARTITA - I due centrocampisti si confermano degli eccezionali tiratori dalla lunga distanza e su di loro passeranno molte delle chance di qualificazione dei gialloblù di Rino Vanacore. La squadra di Malagrinò vince 3-2 ma deve dire addio al sogno della finalissima per una peggiore differenza reti negli scontri diretti. Mercoledì sul neutro di Alice Castello l'ultimo atto per capire chi sfiderà la Cbs nella finale di Bollengo: Borgaro o Junior Biellese?

BORGARO-ALPIGNANO 2-3
RETI: pt 26' Nicolini (A), 39' e 46' Pegorin (A); st 2' Gai (B), 25' Ricotti (B)
BORGARO (4-2-3-1): Borio 6; Casellato 5.5, Caricchia 6.5, Barioli 5.5, Ferro 5.5; Gai 7.5, Quaglio 6.5 (23' st Caroppo sv); Auricchio 6.5, Iodice 5.5 (23' st Ricotti 7.5), Bianchi 6 (16' st Vullo 6); Pedone 5. A disp. Rossi, Smania, Caputo. All. Vanacore (squalificato)
ALPIGNANO (4-3-3): Mema 6; Salcone 6.5, Tognarini 7, Agosta sv (14' pt Mouississa 6.5), Leonforte 6.5 (26' st Prola sv); D'Agnano 6, Nicolini 7, Mancuso 6.5; Cacici 6 (24' pt Romano 6), Savino 7.5, Pegorin 7.5 (31' st Lentini sv). A disp. Iacovone, Cena, De Sousa. All. Malagrinò (squalificato) 
NOTE: ammoniti Mancuso, Savino, Romano, Nicolini, Tognarini, Mouississa (A), Borio, Quaglio, Barioli (B)

Si concludono i 3000 siepi dell’Alpignano che deve dire addio alla possibilità di qualificarsi alla finale regionale. I biancoazzurri battono 3-2 il Borgaro ma vengono eliminati dalla corsa a Bollengo per una peggiore differenza reti negli scontri diretti in caso di arrivo di tre squadre a 6 punti. Fatale quindi il pesante 0-3 contro la Junior Biellese maturato nei minuti finali, che spezza il sogno dell’Alpignano ma che lo rende un potenziale arbitro nella lotta alla finalissima tra il Borgaro e i bianconeri di Ariezzo. Se infatti la banda di Malagrinò vincerà contro il Volpiano, i gialloblù di Vanacore dovranno battere la Biellese con due gol di scarto.

LA PARTITA

L’Alpignano, già consapevole di dover fare l’impresa, si vede costretto a rinunciare a Cena ancora prima del fischio d’inizio (out durante il riscaldamento) e nei primi minuti di gara ad Agosta e Cacici, entrambi usciti per infortunio. Di contro il Borgaro si presenta alla partita privo degli squalificati Gharib e Civitella (i due centravanti torneranno mercoledì contro la Junior Biellese) e con due diffidati su tre in panchina: Ricotti e Caroppo.
L’avvio di gara vede i padroni di casa andare tre volte vicini al vantaggio, ma Pedone davanti alla porta è tutto fuorché un killer e il destro di Auricchio viene ben deviato in corner da Mema. Col passare dei minuti l’Alpignano prende campo e dopo un paio di mezze occasioni, ecco arrivare il vantaggio: tutto nasce da una punizione concessa dall’arbitro per un tocco di mano dubbio fuori area del portiere Borio che dà il via al gol di Nicolini con una sassata dal limite. Come direbbe Sandro Piccinini, “Proprio lui”, quel Nicolini titolare “grazie” al ko dell’intoccabile Cena. L’Alpignano adesso è in fiducia e le gambe rispondono ancora ai comandi. Succede quindi che Mancuso si travesta da Andrea Pirlo e con un lancio fantascientifico metta Pegorin nelle condizioni di segnare il 2-0 con un destro secco da dentro l’area.
A permettere agli ospiti di andare avanti 3-0 all’intervallo ci pensa il direttore di gara, che forse credendo di arbitrare in Juniores, concede 1’ di recupero, ma al 45’ e non al 40’. E da tifoso neutrale mi sento di ringraziare l’arbitro perché senza la sua svista non avremmo assistito alla splendida azione di Alessandro Savino. Il numero 10, galleggiando in orizzontale sulla trequarti, evita due avversari e con filtrante enciclopedico serve Pegorin che con grande freddezza e in gran solitudine batte Borio.

Al riposo l’Alpignano sta rendendo possibile l’ennesima missione impossibile: per rimanere in corsa per la finale infatti servirebbe solo più un altro golletto.  L’evidente e giustificabile stanchezza di una squadra che negli ultimi due mesi si è vista costretta a vincere pure a Briscola, impedisce di rimpinguare il bottino. Anzi, è il Borgaro che con un signor secondo tempo va sfiorare il clamoroso pareggio. Al 2’ capitan Gai, tiratore scelto di professione, firma l’1-3 con un bolide da fuori area e al 25’ il neo entrato Ricotti delizia la platea con un destro da non credere per il definitivo 2-3. Sono proprio Daniele Gai e Lorenzo Ricotti, gli “Splash Brothers”, che come Steph Curry e Clay Thompson vestono gialloblù e che con le loro conclusioni dalla distanza mettono in crisi qualsiasi avversario. Sarà a loro che Rino Vanacore si affiderà in vista della delicata sfida contro la Junior Biellese sul campo neutro di Alice Castello.

SALA STAMPA

Rino Vanacore, allenatore del Borgaro: “Considerando le assenze abbiamo fatto abbastanza bene. Caroppo, Gai e Ricotti erano tutti e tre diffidati, non ho voluto farli giocare tutti dall’inizio. Già con Gai ho rischiato, sudavo freddo. Per noi comunque è già un ottimo risultato essere qua a giocarci l’accesso alla finale. Fino al SuperOscar nessuno ci considerava, poi hanno cominciato a conoscerci e hanno scoperto il nostro valore. Non siamo noi che dobbiamo vincere il titolo, le squadre attrezzate per vincere sono altre, e alcune sono già a casa”.

Alessandro Malagrinò, allenatore dell’Alpignano: “A parte i primi minuti, abbiamo giocato un ottimo primo tempo. I ragazzi sono stremati, è da settimane che non possiamo sbagliare neanche una partita. Sono stati molto bravi finché le gambe hanno retto. Peccato perché non avessimo preso quei due gol alla fine contro la Biellese, ora saremmo ancora in corsa”.

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