Terribile e meraviglioso allo stesso tempo, questo è il mestiere dell’attaccante. Venerato come un guru se segna, criticato e messo in discussione nei periodi di magra. Siamo solo alla vigilia della terza giornata di campionato, però fa effetto vedere così tanti maestri del gol ancora a secco. Il dato è ancora più eclatante se si mette a confronto questo avvio di stagione con quello dell’anno passato. Facciamo un focus sui grandi bomber, sicuri protagonisti di stagione, ma ancora alla ricerca della prima rete.
De Rosa (Venaria): l’anno scorso era capocannoniere con quattro gol in due partite. Oggi invece deve fare i conti con il turn over in una squadra rinvigorita a livello offensivo dagli arrivi di Marrari, Boutamra e dalla completa guarigione di Di Bari. Per l’ex Pool Ciriè ci sarà l’occasione di sbloccarsi già sabato pomeriggio in casa contro l’Aygreville dell’altro grande attaccante Gullone.
Veglia (Chieri): a secco come l’anno scorso quando ancora non era sceso in campo (esordì alla quarta giornata). La macchina di Brighenti è già ben collaudata (5 gol fatti in 2 match) e per assistere alla prima rete di Veglia sarà solo questione di giorni. Per lui e il suo Chieri sabato ci sarà la difficile trasferta a Pinerolo.
Ramondo (Cbs): è stato il colpo di mercato di Meloni che l’ha riportato a vestire rossonero con l’obiettivo di farlo diventare grande e condurre nel biennio la Cbs tra le reginette del Piemonte. Ora come un anno fa, il gol ancora non si è fatto vivo ma con uno come lui c’è da stare tranquilli. Per “Gugu” subito ghiotta occasione sabato contro il Colline Alfieri.
Marco Vedda (Junior Biellese): il rosso all’esordio contro il Verbania gli ha complicato i piani. La stagione scorsa con la maglia del Santhià dovette aspettare la quarta giornata prima di sbloccarsi, quando ne fece due nel successo per 4-0 in casa dell’Alpignano. Ritornerà dalla squalifica nel match contro la Rivarolese e chissà se il suo compagno di reparto Artiglia (già a quota 2) lo aiuterà a segnare.
Yaon Gbra (Sparta Novara): paga il pessimo avvio di stagione dell’intera squadra, ancora a zero punti dopo i tonfi contro Pro Settimo e Junior Biellese. Già la scorsa stagione era calato molto da un punto di vista realizzativo rispetto al primo anno nel Settore giovanile. Staremo a vedere se con Rossini al posto di Marchi, il possente centravanti tornerà a fare meno sponde e più gol. Già contro il Verbania del collega Alessio Manzoni sarà l’occasione per ricominciare a fare impazzire i difensori avversari grossa come un tempo.
Audetto (Fossano): è inutile nasconderlo. Le chance qualificazione del Fossano dipendono soprattutto dai suoi gol. Il suo digiuno è un finto digiuno perché in realtà ha giocato solo una partita, ma la sua scarsa brillantezza ha portato la squadra di Audetto padre a fare solo 0-0 all’esordio con la Saviglianese. Per Luigi il terribile (2 gol in 2 partite la scorsa stagione e titolo di capocannoniere della categoria) c’è la possibilità di lasciare il segno nel main event del prossimo turno contro la J Stars.
Allotta (Chisola): dopo l’annata tra i professionisti in quel di Cuneo, Alessio Allotta è tornato al Chisola per tornare a vincere quel titolo regionale sfuggitogli solo in finale due anni fa. Con Savino e Filippone forma un tridente illegale in oltre 50 Paesi, ma per il momento l’unico di questi tre ad aver segnato è l’ex J Stars, peraltro su rigore. Da verificare anche le sue condizioni fisiche in vista del prossimo incontro casalingo con il Libarna. Gara che rappresenterebbe un bel trampolino di “ri”-lancio per l’Allotta 2.0
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