FINALE - Dopo un anno, la finale di Under 14 del Super Oscar si chiude ancora dagli 11 metri. Una stagione fa erano stati i vinovesi a sorridere, questa volta ad esultare è l'Alpignano, che riscatta la sconfitta dei colleghi più grandi dopo una sequenza da brividi di tiri dal dischetto.
ALPIGNANO-CHISOLA 0-0 (7-6 d.c.r.)
ALPIGNANO: Suino, Bertot, Liboni (st 1' Della Valle), Attisani, Dello Russo, Campanha, Greco (st 16' Chiechio), Aimone M., Bardus (st 7' Mangino), Matai, Sansica (st 10' Maccioni). A disp. Carlone, Aimone L., Crepaldi, Di Maggio, Rocchi. All. Domizi
CHISOLA: Caffaratto, Pansini, Florio (st 1' Pucci), Bunjaj (st 18' Tamietti), Crispoltoni, Brusa, De Luca (st 7' Carli), Cozzula (st 18' Quero), Patruno (st 16' Persico), Tomatis (st 7' Brawand), Sottile. A disp. Mengoni, Lazzari. All. Alessi
LA PARTITA
La gara parte con il Chisola che va a mille e mette subito in mostra le sue impressionanti qualità nel palleggio. Bravissimi i ragazzi di Alessi, che comandano il gioco con belle trame, ma si scontrano costantemente con la coriacea difesa avversaria. Il primo tiro è un bel rasoterra a lato di poco di Patruno, vero faro dell'attacco vinovese. Ma al di là di questo non arrivano altri grossi pericoli e Greco risponde per l'Alpignano poco dopo calciando alto. Sostanzialmente sono gli unici sussulti del parziale, visto che a giganteggiare sono le difese. Attisani-Campanha da una parte e Crispoltoni-Brusa dall'altra dettano legge e giganteggiano al centro delle rispettive difese, neutralizzando qualsiasi offensiva. L'ottimo fraseggio del Chisola non riesce a perforare le maglie avversarie e così nel finale la squadra di Domizi prende campo, supportata soprattutto dalla convincente spinta di Bertot sulla destra. Tuttavia il primo tempo si chiude così.
La ripresa vede subito due cambi, uno per parte, ma sembra svilupparsi sulla falsa riga del periodo precedente. Alla lunga però viene fuori ancora più equilibrio. Si gioca bene, con tanta intensità, ma ancora una volta sono le difese a primeggiare, entrambi davvero convincenti ed imperforabili. Il secondo tempo quindi non vede quindi altre occasioni e solo nel recupero un gran tiro dalla trequarti di Persico cerca di sorprendere Suino, leggermente fuori dai pali dopo una perentoria uscita, ma l'estremo difensore azzurro bianco è attento.
Si va così ai rigori e la tensione è massima. Inizia l'Alpignano e dopo i gol iniziali, per due volte arriva l'errore, ma il Chisola non ne approfitta. Prima è Suino a parare, poi la palla finisce alta. Un plauso comunque alle due squadre, sempre pronte a consolare chi ha mancato la rete.
Alla fine al 9° rigore Alpignano impeccabile con Attisani, mentre Suino si traveste da Superman sventando il tiro dell'avversario e regala il torneo ai suoi.