LA PARTITA - Basta una punizione del capitano granata per decidere la bellissima partita contro il Chieri, cui non sono bastate le giocate di Franco e Riggi
Il Vanchiglia si qualifica per la semifinale del 38° SuperOscar battendo il Chieri al termine di una partita splendida e combattutissima, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e piena di occasioni da gol, anche se a decidere la contesa è bastato il sigillo di Calabrese. Il capitano granata ha trovato il gol che ha sbloccato l’equilibrio e che, alla fine, è risultato decisivo al quarto d’ora del primo tempo, con una punizione dai 25 metri calciata con precisione e potenza, che ha anche trovato la “complicità” di uno sfortunato Chiarelli.
Dicevamo di una magnifica partita con continui e ripetuti capovolgimenti di fronte, frutto di veloci contropiede. In evidenza, per il Chieri, il capitano Mattia Franco, mai banale nelle sue giocate e, in casa Vanchiglia, un portentoso Giuseppe Calabrese, vero dominatore del centrocampo. Alla fine ha prevalso la maggiore prestanza fisica dei granata, la cui difesa ha saputo controbattere colpo su colpo ai veementi tentativi di ristabilire la parità di Riggi e compagni nel corso del secondo tempo.
VANCHIGLIA-CHIERI 1-0
RETE: pt 14’ Calabrese.
VANCHIGLIA: Vadanescu, Fagnone (st 1’ Cavallo), Fundone, De Andreis (st 1’ Tommasi), Catanzaro, Antonaci, Penna (st 12’ Sidibe), Calabrese, La Torraca, Samson (st 12’ Cassarino), Bianchi. A disp. Vergnano, Cosenza, Brandazza. All. Vitelli.
CHIERI: Chiarelli (st 1’ Bada), Capri (st 1’ Casse), Chenna (st 1’ Circelli), Iosif, Pecoraro, Cercel (st 1’ Cimino), Mirabella (st 10’ Mosole), Maniscalco (st 1’ Barbero), Riggi, Franco (st 1’ Caroppo), Binello. All. Migliore.