RECUPERO 14° GIORNATA - Grande prova corale per i ragazzi di Gentile, che indirizzano la gara con un primo parziale di grande intensità e conquistano 3 preziosissimi punti contro una diretta concorrente, ora sotto negli scontri diretti e agganciata a quota 18.
BARCANOVA-BORGARO NOBIS 0-3
RETI: pt 4' Lobue, 42' Montenegro F., st 18' Montesanto
BARCANOVA: Germinario, Ranciu (st 17' Giovannini), Pecorella (pt 31' Laconca), Falsone, Frisoli (st 34' Sallah), Petracca (st 6' Lampasona), Conte, Maftouhi, Iozza, Saverino (st 31' Cerminara), Huayamares Quintanilla (st 12' Iuliano). A dsip. Solimine, Giaimo. All. Cignola
BORGARO NOBIS: Aseglio, Montenegro A. (st 34' Keqi), Giuliani, Alterio (st 40' Cattano), Rongioletti (st 29' Cassetta), Mongelluzzi (st 34' Bongiovanni), Montenegro F. (st 25' Ferreri), Quaceci, Ponzetto (st 33' Manfredi), Lobue (st 18' Coello), Montesanto. A disp. Santino. All. Gentile.
AMMONITI: pt 9' Rongioletti (BO), 17' Saverino (BA), 31' Montenegro F. (BO)
ARBITRO: Venturini D. di Torino
Recupero di campionato davvero delicato quello giocato sul campo del Barcanova tra i padroni di casa e il Borgaro Nobis. Entrambe lottano per salvarsi e necessitano dei tre punti ed entrambe vengono da un weekend di delusioni: i ragazzi di Cignola devono rimediare all'imbarcata presa in Valle d'Aosta, quelli di Gentile superare il rammarico per il pari sfortunato rimediato contro il Lucento. E sono proprio questi ultimi ad entrare in campo con il piglio battagliero che ci si aspetta da chi vuole risalire la china e sa di non meritarsi le zone di classifica in cui si è insediato. Grande carica agonistica messa subito in campo dall'undici in maglia gialla, con corsa e pressing asfissiante a tutto campo che impedisce ai padroni di casa di organizzare un minimo di gioco e porta subito i suoi frutti: siamo al 4' quando su un rilancio dell'estremo difensore Montesanto ruba palla all'altezza del centrocampo, lancia immediatamente Lobue che prende d'infilata la difesa con un pallonetto batte Germinario, chiamato ad un'uscita disperata. Ci si aspetterebbe una reazione rabbiosa dei bianchi di casa, ma oggi il Barcanova è un diesel e il primo quarto d'ora è di esclusiva marca borgarese, con Alterio a dettare i tempi a centrocampo e scaldare i guantoni di Germinario con un siluro dai 30 metri su calcio da fermo e Fabio Montenegro a macinare piano piano chilometri e calibrare la mira al 16', per ora ancora imprecisa con una botta da fuori terminata alta. Arriva qualche giallo a mettere subito in chiaro che l'arbitra ha il polso della situazione (e a fine partita il suo operato risulterà eccellente, è bene sottolinearlo) e piano piano i padroni di casa riescono ad alzare la testa, specialmente sulla fascia sinistra, dove Conte e Saverino danno vita a qualche pregevole fraseggio, costringendo Alessio Montenegro agli straordinari. Tuttavia per vedere un vero pericolo bisognerà attendere il 36', quando Falsone da dentro l'area piccola sfiora il pari con un incornata che fa venire i brividi alla tifoseria ospite. Ma lo sliding door dell'incontro si ha nel recupero: Saverino manca il guizzo vincente dopo l'unica grossa indecisione della coppia di difesa Rongioletti-Mongelluzzi (oggi davvero granitica) del Borgaro, sul ribaltamento di fronte Alterio confeziona un lancio al bacio dalla sua trequarti per la fuga di Lobue sulla sinistra, scatto bruciante verso il fondo e appena dentro l'area rasoiata per l'accorrente Fabio Montenegro sul palo opposto. 2-0 all'intervallo e partita indirizzata, una vera botta psicologica per i ragazzi di Cignola.
La ripresa presenta lo stesso copione visto nei primi minuti del match: Borgaro subito arrembante e padroni di casa a faticare ad imbastire una reazione. Bastano 2' allo scatenato 7 ospite per impegnare Germinario, dopo una bella discesa sulla destra con ingresso in area e pallone a rientrare sul mancino. E al 5' è davvero clamorosa l'occasione sciupata da Lobue, che approfitta di uno scivolone di Frisoli per rubar palla, entrare in area, ma sparare addosso all'estremo difensore in uscita. Pressione alle stelle dei gialli, che continuano a far paura con le discese di Fabio Montenegro da una parte e Montesanto dall'altra, mentre Alterio giostra da par suo in mezzo al campo, ma la difesa di casa riesce sempre a salvarsi. Che però per lei non sia giornata si era già intuito nel primo parziale, quando alla mezz'ora Pecorella è stato costretto a lasciare il campo, cosa che il collega Ranciu farà al 17' della ripresa. Privata anche del secondo terzino titolare, la linea Maginot del Barcanova cade per l'ultima volta al 18', quando Montesato insacca sull'assist dalla destra del solito Fabio Montenegro. Sembra ormai finita, ma c'è spazio per un lampo bianco al 23', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo un alto traversone sorprende la retroguardia del Borgaro, Aseglio non esce e da dentro l'area piccola Conte centra il palo con il piattone destro. E' l'ultimo vero sussulto prima di una girandola di cambi che non porta a nulla se non qualche scontro maschio, ma corretto e la partita si conclude.
Vincitori che sorridono e soddisfano a pieno il loro tecnico Mario Gentile: "Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Non è stato facile risollevare un gruppo piuttosto demotivato, ma piano piano stiamo trovando continuità e buone soluzioni. Ogni tanto ci complichiamo la vita da soli, ma oggi sono stati davvero tutti perfetti. La classifica è quella che è per ora, ma stiamo cercando di risalire, lo meritano i ragazzi e la società. Oggi ci son solo da fare i complimenti a tutti loro per come hanno giocato, per come sono entrati decisi e motivati e per l'intensità messa in campo". Ora per loro testa a domenica, con la difficile trasferta sul campo del Quincinetto Tavagnasco ad attenderli.
Non fa drammi Fabrizio Cignola, anche se preoccupa la possibile assenza dei due terzini titolari in vista della delicata gara contro il Gassino: "Dobbiamo subito riprenderci, quella di domenica prossima è un'altra sfida importante. Non siamo fortunati con gli infortuni, ma quello che dovremo fare è giocare più cattivi da subito. Il gruppo è buono e penso non meritiamo questa classifica, ma sicuramente ci manca qualche individualità, per questo dobbiamo giocare con grande intensità e ritmo da subito Oggi loro lo hanno fatto e noi no, difatti ci hanno messo sotto inizialmente, abbiamo fatto qualche errore di troppo. Poi siamo usciti, ma il 2-0 alla fine del primo tempo è stato un colpo pesante. Ora testa al Gassino, sperando i due ragazzi lesionati oggi possano recuperare".