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Mercoledì, 26 Ottobre 2016 13:02

Under 17 Lega Pro - Francesco Curione: "Ringrazio il Lucento, ma ora punto la Lega Pro"

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L'INTERVISTA - L'ex attaccante di Torino e Novara, che l'anno scorso ha giocato in corso Lombardia, è tornato nei campionati nazionali con il Siracusa, inserito nel girone E. "L'anno scorso mi è servito, per questo ringrazio Pesce, Radetti e Ragagnin, ma qui è diverso, è professionismo puro e a me piace così"

 

Ciao Francesco, come ti stai trovando nella tua nuova avventura?
“Benissimo, sta andando tutto bene. Sul campo faccio gol, a casa vivo con due compagni e ci troviamo molto bene e c’è un dirigente che ci segue. Insomma, una bella avventura, per me è una nuova vita che spero mi porti sempre più in alto”.

Ti sei adattato subito al campionato Nazionale o hai incontrato alcune difficoltà?
“Mi sono adattato subito, non è stato difficile anche perché ero abituato. Nella scorsa stagione ho giocato al Lucento per concentrarmi sullo studio e sulla scuola”.

Quali differenze ci sono con il mondo dei dilettanti?
“Le differenze sono tante, nel professionismo c’è molta più intensità. Poi nel dilettantismo serietà, voglia, concentrazione, sacrificio sono tutti elementi molto meno presenti rispetto a questo mondo. Qui c’è bisogno di lavorare, di non uscire la sera: quando il sabato i tuoi amici escono tu devi rimanere concentrato per la partita della domenica mattina. E questo sacrificio ti viene spontaneo perché dettato dalla voglia di giocare al meglio la domenica. Altra differenza gli allenamenti: qui facciamo resistenza, forza, tecnica e rifinitura. Questo è professionismo puro e a me piace così”.

Avevi già avuto esperienze con società professioniste come Toro e Novara. Come è stato l’anno al Lucento?
“Come ho detto prima, avevo fatto una scelta per motivi scolastici. La stagione è stata positiva, ho giocato con i 2000 e con gli Allievi ’99 allenati da Pecorari vincendo la Coppa Piemonte. Mentre con i 2000 ho chiuso l’anno con 39 gol. Certo, quell’anno mi ha fatto capire di voler tornare tra le professioniste”.

Pensi di aver imparato qualcosa al Lucento e dal mondo dei dilettanti?
“C’è sempre qualcosa da imparare. Per questo devo ringraziare Luca Radetti che ha creduto in me, il presidente Pesce che mi ha dato la possibilità di fare provini con le professioniste ed infine il mister Ragagnin”.

Cosa cambia questa volta rispetto alle altre esperienze?
“Sono cambiato io. Sono più maturo, con più tecnica e più velocità”.

Stai segnando tanti gol, ti aspettavi di iniziare così bene?
“Sono arrivato alla terza giornata, addirittura pensavo di poter cominciare meglio. Per il momento ho segnato tre gol con gli Under 17 nazionali: contro Lecce, Matera e Taranto”.

Come ti trovi nella nuova realtà? Con compagni, allenatore, staff, società…
“Molto bene, mi hanno subito fatto sentire un leader e mi vogliono bene”.

Come sta andando la squadra?  Quali sono i vostri obiettivi?
“Ad oggi siamo sesti in classifica. Siamo un gruppo nuovo, l’obiettivo è quello di crescere sempre e tutti assieme”.

E i tuoi obiettivi personali? Per quest’anno e per il futuro.
“Io voglio fare bene per il gruppo e a livello personale cercare di inserirmi con la Prima squadra di mister Sottil in Lega Pro”.

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