OTTAVI DI FINALE / RITORNO – Dopo i cinque del Cit Turin, il replay dell’Ale&Ricky di Vinovo. In gol Biliboc, Grosso, Pugno, Nuti e Scienza per il 5-1 che indirizza la Juve al doppio confronto dei quarti con il Sassuolo
Non c’è storia nel secondo round del derby playoff tra Juventus e Torino. Come all’andata sono i bianconeri a prevalere, mantenendo anche lo stesso numero di gol. Cinque, sparpagliati tra la prima e la seconda frazione. Ritmi piuttosto bassi fin dai primi minuti. . La Juventus, forte del triplo vantaggio maturato al Cit Turin, può permettersi l’atteggiamento speculativo di chi può controllare senza poggiare il piede sull’acceleratore. I bianconeri palleggiano nella propria metà campo e trovano supporto tra le linee dei due mediani, ma gli spazi lasciati dai cugini fanno venire l’acquolina in bocca. Sul versante destro dell’area granata, Biiboc riceve un perfetto filtrante. L’11 bianconero controlla e anticipa l’uscita di Bellocci per l’1-0 dei padroni di casa, dopo appena quattro giri di lancette. Il Toro appare demoralizzato dall’immediato svantaggio e gli effetti sono presto immediati. Boufandar ha un’autostrada sulla fascia sinistra. Gioca a piede invertito e con tutto lo spazio e il tempo ha la possibilità di calibrare il cross col destro verso l’area di rigore. Il suo è un tocco da giocoliere. Una perfetta “trivela” che serve Grosso, marcato fin troppo docilmente dalla retroguardia avversaria. Controlla col destro e con l’altro piede fredda per la seconda volta in soli otto minuti Bellocci. Tutto troppo facile per la squadra di Panzanaro, ora avanti di ben cinque lunghezze. Giocano letteralmente sul velluto. Grosso fa letteralmente quello che vuole quando porta palla sulla trequarti con Pugno e Biliboc pronti a colpire. Al 27’ arriva il tris inevitabile a firma di Pugno, frutto di un’altra cavalcata senza freni di un attacco bianconero che approda in area di rigore come fossero a Roma e non a Vinovo, al Colosseo e non allo Juventus Center. Il primo tempo potrebbe finire molto di più di 3-0, ma forse per benevolenza risparmiano la goleada con qualche errore sotto porta. Nel secondo tempo Panzanaro cambia sei dei suoi effettivi in campo. Chi se non lui se lo può permettere. Il derby si è trasformato in un allenamento leggermente più impegnativo del solito diventato ed è dunque una buon occasione per provare nuove soluzioni. Forse è questo atteggiamento fin troppo lungimirante a scatenare il moto d’orgoglio del Toro che si materializza con il gol del suo capitano Simone Rossi a metà ripresa. Le nubi sono però destinate a far presto ritorno. La Juve non è sazia in questo pomeriggio già di per sé ingordo. Nuti da subentrato timbra con il destro da dentro l’area piccola per il gol che vale il poker. E non finisce di certo qua. Un fallo di Sardo in area di rigore conduce Scienza a un viaggio dagli undici metri. Il figlio d’arte calcia alla sinistra del portiere che, al contrario, si tuffa da tutt’altra. 5-1 finale che, sommato al 2-5 dell'andata, vale la doppia cifra nella stracittadina per la formazione di Panzanaro.
JUVENTUS-TORINO 5-1
RETI: pt 4’ Biliboc pt 8’ Grosso, pt 27’ Pugno, st 22’ Rossi, st 26’ Nuti, st 34’ rig. Scienza
JUVENTUS: Piras, Ventre, Pagnucco (st 1’ Nisci), Scarpetta (st 1’Giorgi), Boufandar (st 1’ Crapisto), Meringolo, Ngana Valdes (st 1’ De Salvo), Scienza, Pugno (st 1’ Finocchiaro), Grosso (st 10’ Brossa), Biliboc (st 15’ Nuti). A disp. Cabella, Balzano. All. Panzanaro
TORINO: Bellocci, Muratore (st 33' Sacco), Desole, Rossi (st 33' Gasti), Sardo, Audinis, Dimitri (st 43' Vagnati), Armocida (st 43' Carbone), Csank, Di Paolo (st 24' Ponghetti), Alfano (st 1' Rota). A disp. Ribero, Magnino, Kalala. All. Semioli