IL MEGLIO DELLA 4° GIORNATA - Coletti e Cavalieri per i gol di giornata. 0 punti, ma tanta abnegazione in fondo alle classifiche. Lesna Gold e Giovanille Centallo danno lezione di sportività
1 - In un girone ultra competitivo come il B che si combatterà strenuamente fino all'ultima giornata, nessuna partita risulta mai scontata e lo dimostra l'ottimo Pozzomaina. Dopo la sconfitta in casa del Volpiano alla prima giornata incamera tre vittorie consecutive ed alla 4° giornata arriva il capolavoro, con la vittoria esterna sul campo del forte Lascaris. Una grande prestazione dei ragazzi di mister Cantone, che sbancano un campo difficile con un'ottima prova. E sono due gli uomini copertina per loro in questa giornata. Covello, da vero bomber, sigla la doppietta che decide l'incontro e in campo è il vero trascinatore dei suoi per la grande soddisfazione del suo allenatore. E Bellandi, che da secondo portiere viene lanciato all'ultimo nella mischia e risulta decisivo grazie al rigore da lui sventato sul risultato di 0-1. Bene così!
2 - Come al solito la giornata è impreziosita da tanti bei gol. Ne scegliamo due, che rappresentano al meglio l'essenza del calcio. Il pareggio di Coletti dell'Acqui, nella sfida al Città di Baveno, rappresenta la perla individuale, il gesto tecnico del singolo col fiuto del gol: pallone spiovente in mezzo all'area e guizzo del giocatore alessandrino che in mezza rovesciata insacca. Nel 1-0 del Bra al Pinerolo invece c'è il meglio che si può trovare in un'azione corale di squadra: rapida verticalizzazione palla a terra sulla fascia destra, sovrapposizione che libera l'esterno che con un gran lancio cambia gioco, De Faveri è bravissimo al volo a mettere il pallone preciso al centro dove Cavalieri si inserisce di corsa e insacca. Chapeau.
3 - Ancora cinque squadre ferme a quota 0 punti. Non è mai facile uscire da situazioni difficili e giocando contro squadre tanto forti, ma l'importante è mostrare sempre impegno e voglia e in questa giornata le compagini ferme al palo danno prova di orgoglio e carattere. Nel girone A l'Academy Novara non aveva un compito facile in casa dell'Alfieri Asti e in questi frangenti una sconfitta onorevole vale tanto. Mentre l'Accademia Verbania, sempre fuori casa, mostra gran carattere, resistendo per un tempo alla Biellese e restando in gara fino all'ultimo minuto. Nel B l'Aygreville agguanta per qualche minuto il pareggio, per poi perdere con onore contro il Venaria e il Bollengo, seppur con molto nervosismo, mette a referto due marcature, patendo però l'uomo in meno nella sconfitta col Chisola. Mentre nel C l'Atletico Torino va ad un passo dal stoppare il Mirafiori grazie alla rete del solito Piredda, ma viene superato solo nel recupero. Insomma, tutte e cinque forse lotteranno fino alla fine per evitare la retrocessione, ma come dimostrato in questa giornata non regaleranno niente a nessuno. Forza e coraggio.
4 - Esordio col botto per Nicola Cancellara nell'Alpignano. In settimana arriva il passaggio di consegne tra lui e Diego Lombardi e dopo i primi tre punti conquistati alla 3° giornata, i torinesi salutano l'arrivo del nuovo mister con un perentorio 4-1 al Quincinetto Tavagnasco, risultato per altro centrato in rimonta. Pochi giorni di lavoro e la carica è quella giusta, ora ci sarà tempo per assimilare il credo del nuovo mister, ma intanto la partenza è delle migliori e già sabato in casa del Lucento si potranno cercare conferme.
5 - In una giornata piuttosto calda per quanto riguarda le sanzioni disciplinari a carico degli allenatori, ci piace rimarcare il fair play in campo tra due allenatori. Tra Lesna Gold e Giovanile Centallo, Domenico Giangreco e Roberto Bianchi danno esempio ai loro ragazzi di come ci si può e deve comportare in campo. In una partita che ha offerto grande spettacolo, il pareggio in pieno recupero del Centallo poteva dare vita ad un post partita molto caldo, vista anche la delusione comprensibile dei ragazzi del Lesna riagguantati in zona Cesarini. Ma è in questi casi che si vede quanto un mister non sia solo portato alla gestione tecnica e tattica dei propri ragazzi, ma funga anche da educatore ed esempio per giovani in un'età delicata. E i complimenti sinceri che entrambi si rivolgono dopo una serena chiacchiera di mezz'ora a fine incontro e l'abbraccio finale col quale si lasciano, è lo spot perfetto per quello che dev'essere il calcio, un manifesto della forza unificatrice che ha lo sport.