FASE NAZIONALE / GIRONI - Epilogo da brividi al termine di un incontro equilibrato e decisamente acceso, condito da un finale polemico da parte dei lombardi che chiedono invano un calcio di rigore.
MASSERONI-ALPIGNANO 1-1
RETI: st 2' Pennucci (A), 9' Zirilli (M)
MASSERONI (4-3-3): Ottaviano, Turi, Lavatelli (st 28' Sala), Zirilli, Sassudelli (st 24' Fiore), Balliano, Mollica (st 5' Ferrario), Rossi, Cerutti, Infrano, Hysa (st 19' Boccotti). A disp. Cremascoli, Clerici, Sanvito, Iacometti, Simini. All. Villa
ALPIGNANO (4-2-3-1): Traversi, Rossano, Ferjani, Miceli, Cretu, Cordola, Curri, Amorosi (st 31' Crudu), Ledda (st 30' Russo), Fioccardi, Pennucci. A disp. Greco, Calliero, Caputi, Calì, Raimondo, Celotti. All. Baseggio
ESPULSO: st 32' Ottaviano (M)
Era una vera e propria finale quella che vedeva l'Alpignano ospite in casa dei milanesi del Masseroni e come ogni finale che si rispetti, ha offerto uno spettacolo degno di questo nome.
Le due compagini si affrontano rispondendo colpo su colpo per tutta la gara e già dal primo parziale si capisce che la sfida è molto equilibrata, con l'inizio di marca bianco azzurra ospite con Fioccardi e Pennucci molto attivi. Mentre i padroni di casa escono alla distanza trascinati da Infrano e Mollica, ma nessuna delle due squadre riesce a creare veri e propri pericoli.
La ripresa si apre con la rete lampo di Pennucci, ma il Masseroni agguanta il pareggio in breve tempo con il suo capitano e si preannuncia così una lotta di nervi, visto che il pari manderebbe l'incontro ad essere deciso dal sorteggio. Nella seconda parte di gara però la svolta, con i due cartellini (uno giallo a Sassudelli, poi il rosso all'estremo difensore Ottaviano) che indirizzano l'incontro verso il Piemonte. I ragazzi di Baseggio vogliono giustamente legittimare questa superiorità e proprio sulla punizione generata dall'espulsione di Ottaviano, centrano la traversa con Cretu.
Sembra fatta, ma i lombardi non si danno per vinti, si riversano in attacco e in zona Cesarini si costruiscono un'occasione d'oro, costringendo Traversi al fallo da rigore. Per arbitro e guardalinee però l'intervento su Infrano non è punibile e tra le polemiche lascia correre, fischiando poi la fine. Un bel sospiro di sollievo per il tecnico Baseggio e i suoi ragazzi, che ora proseguiranno l'avventura.