6^ GIORNATA – Secondo pareggio consecutivo per i torelli, aiutati nel finale dalla superiorità numerica e dai meriti di Coppitelli: azzeccato il cambio che manda in campo l’autore del gol che vale l’1-1
Gli ultimi minuti di gioco sono quest’oggi benevoli per il Torino di Federico Coppitelli. I granata agguantano un pari per 1-1 contro il Sassuolo, grazie alla rete dell’87’ del subentrato Caccavo. Una gara che ha messo fin dai primi minuti in difficoltà i torelli, alle prese con il pressing alto dei neroverdi e le scorribande dei due esterni Mata e Estevez. Su quest’asse infatti si è consumata la prima azione degna di nota del match al minuto 17’, quando il primo serve all’altezza del dischetto Estevez che si cimenta in una girata di sinistro che per sua sfortuna termina alta. È però tutto sommato un primo tempo avaro di emozioni, in particolare dalla sponda granata. Il Sassuolo fa la partita e ci crede di più. Al 43’ ancora Estevez sciupa da posizione favorevole, calciando con uno smorzato esterno mancino che non inquadra lo specchio. Abubakar prova a correggere l’errore del compagno a porta sguarnita, ma a dirgli di no è la perfetta scivolata di Anton che mette la palla in calcio d’angolo. Fulgida illusione di salvezza per i granata, perché dal conseguente corner il Sassuolo si porta in vantaggio. Cross da sinistra sul secondo palo, dove Flamingo salta più in alto di tutti e fa da sponda a Samele, che con una capocciata spinge il pallone in rete. Seconda realizzazione consecutiva per l’attaccante neroverde, dopo quella decisiva nella vittoria di misura con il Cagliari. Doccia fredda per i granata, che si immaginavano di andare al riposo sul risultato di parità. A inizio ripresa il Toro accenna a una reazione. Al minuto 49 da una percussione centrale di Angori si sviluppa un’azione che coinvolge Akhalaia, il quale a sua volta serve Zanetti che da posizione defilata calcia dritto tra le mani dell’estremo difensore emiliano che blocca senza particolari problemi. Buone avvisaglie, a cui però lo scorrere dei minuti non tengono fede. È ancora il Sassuolo a gestire il possesso e ad estendere il suo gioco in ampiezza. Coppitelli manda in campo La Marca e Baeten per Garbett e Rosa, poi Lindkvist per Di Marco, ma le sostituzioni non sortiscono particolari effetti. La vera svolta del match arriva su un’ingenuità dei neroverdi. Flamingo su un lancio lungo dalla retroguardia granata tocca con la mano. Il giocatore è già ammonito e deve dunque uscire di scena prematuramente. Punizione pericolosa dal limite. Va Angori con un mancino potente che trova pronto il portiere del Sassuolo con un volo felino che toglie il pallone dall’angolino basso. Il Toro ora ci crede, sente maggiore fiducia. Al 76’ l’estro di Zanetti viene fuori. Prima si fa murare un tiro in area di rigore da due difensori, poi li semina con un doppio passo che lo porta a tu per tu col portiere. Vince ancora il numero uno, che para in due tempi. L’arbitro fischia poi carica sul tentativo di rapina di La Marca. Al 78’ Coppitelli manda in campo Caccavo al posto di Anton. Scelta azzeccatissima e vincente. Il Toro ormai soggiorna nella metà campo avversario e gli sforzi vengono premiati proprio dal nuovo entrato. Recupero palla a centrocampo. Baeten si allarga sulla fascia sinistra per poi mettere in mezzo un pallone velenoso. Si creano diversi rimpalli che favoriscono Caccavo, il quale non ci pensa due volte: calcia col destro e, aiutato da un’impercettibile deviazione, spedisce il pallone nell’angolino alla sinistra del portiere. Esplode la panchina granata. Tutta in piedi ad abbracciare l’eroe di giornata. La gara però non finisce qui, il Toro prova a ribaltare la situazione. I cinque minuti di recupero, sono un bel incentivo per crederci ancora. Capitan Savini si carica i suoi sulle spalle. A un minuto dalla fine tira dal limite dell’area a giro, ma il pallone va di poco fuori lo specchio della porta e sfiora il legno alla sinistra di Zacchi. Occhio però a non trasformare un rammarico in un vero e proprio incubo. Il Sassuolo è ancora vivo. Abubakar ha ancora energie e conduce una ripartenza. Allarga a destra dove c’è Forchignone che arma il destro e, per fortuna dei granata, la sfera finisce di poco sopra la traversa. Dopo qualche istante l’arbitro fischia la fine e sentenzia il secondo pareggio consecutivo dei granata, dopo quello da mangiarsi le mani con il Genoa. Il Toro può essere soddisfatto della reazione, ma è lecito chiedersi quale sarebbe stato il finale se Flamingo avesse tenuto le mani a posto.
SASSUOLO-TORINO 1-1
RETI: pt 45’ Samele (S), st 42’ Caccavo (T)
SASSUOLO: Zacchi, Pieragnolo, Flamingo, Zenelaj (st 40′ Kumi), Paz, Mata (st 25′ Zalli), Aucelli, Miranda, Samele (st 40′ Daniels), Abubakar, Estevez (st 33′ Forchignone). A disp. Bonucci, Cehu, Arcopinto, Ferrara, Macchioni, Toure, Cavallini, Casolari. All. Bigica.
TORINO: Milan; Pagani (st20′ Dellavalle), Anton (st 33′ Caccavo), Reali, Angori; Di Marco (st 20′ Lindkvist), Savini, Garbett (st 11′ La Marca); Akhalaia, Rosa (st 11′ Baeten), Zanetti. A disp. Vismara, Fiorenza, Maugeri, Gyimah, Amadori, Giorcelli, Antolini. All. Coppitelli