16^ GIORNATA – L’ex Chelsea ancora decisivo sulle sorti dei suoi, con la complicità di Chibozo nel 2-0 finale sul Sassuolo. Il gol di Caccavo non dà la scintilla per la rimonta e i granata soccombono sotto le grinfie dell’Atalanta
Si sa il risultato di un derby condiziona non poco gli eventi a venire. Molto spesso perderlo significa incanalarsi in un tunnel vorticoso. Al contrario, aggiudicarselo può rappresentare la svolta della stagione. Troppo presto, a distanza di quattro giorni dalla stracittadina, per stilare un bilancio in merito, ma le due sfide odierne delle due torinesi impegnate nel campionato Primavera 1 paiono fornire i primi segnali di un fenomeno della tradizione che rischia di ripetersi. Da una parte la vincitrice, la Juventus di Andrea Bonatti, oggi capace di strappare altri tre punti nell’impegno casalingo con il Sassuolo, dall’altra il Torino sconfitto di Federico Coppitelli, nuovamente ferito nella gita fuori porta a Bergamo. Non solo, per i bianconeri le conferme positive giungono anche dai singoli. Sul tabellino figura ancora Iling, autore di una delle due doppiette (l’altra di Bonetti) che ha frenato l’entusiasmo dei cugini. Oggi si limita a una sola rete, quella che apre le danze al minuto 36 della prima frazione. Una rete che vede la complicità di una deviazione della difesa del Sassuolo, su tiro mancino dell’ex Chelsea. Nell’attesa del duplice fischio dell’intervallo, arriva il bis. Protagonista ancora l’ala d’oltremanica, in uno straordinario momento di forma. Lui e Chibozo triangolano a meraviglia. È il secondo ad avviare l’azione ed è lui a tradurre in rete la rifinitura del compagno. Il suo è il gol che vale il 2-0 finale e la riconquista del fattore campo, visto che la vittoria a Vinovo mancava dal primo di dicembre. La classifica dice quarto posto a quota 27. La graduatoria è decisamente più severa col Torino. Dal terzo al decimo posto c’è un abisso, ma evidentemente non per i granata che sono rimbalzati dal podio al centro classifica in soli quattro giorni. Un altro pomeriggio da dimenticare, come prospettata dalla prima mezz’ora di gioco in cui i ragazzi di Coppitelli si trovano già sotto di due lunghezze. Al 17’ Pagani trasforma in gol il servizio di Ceresole, uomo assist anche nel gol del raddoppio di una decina di minuti più tardi che porta la firma di Renault. Il Toro reagisce nel finale di tempo. Caccavo spara una bordata violenta che si va a infilare all’incrocio dei pali. Un gran gol che non riesce a trascinare i granata al pareggio. Il triplice fischio tiene fede a un periodo di poca brillantezza, come sottolineato dal terzo passo falso in fila.
ATALANTA-TORINO 2-1
RETI: pt 17’ Pagani (A), pt 27’ Renault (A), pt 45’ Caccavo
ATALANTA: Sassi, Del Lungo, Ceresoli, Renault, Sidibe, Oliveri, Panada, De Nipoti ( st 26’ Omar), Pagani (st 41′ Bernasconi), Berto, Giovane (st 26′ Zuccon). A disp. Dajcar, Vorlicky, Hecko, Chiwisa, Fisic. All. Brambilla.
TORINO: Milan, Savini, Di Marco (st 1′ Rosa), La Marca (st 26′ Gineitis), Pagani, Polenghi (st 11′ Garbett), Angori, Reali, Dellavalle (st 1′ Amadori), Caccavo (st 29′ Akhalaia), Zanetti. A disp. Vismara, Manzari, Sassi, Ciammaglichella, Lindkvist, Giorcelli. All. Coppitelli.
JUVENTUS-SASSUOLO 2-0
RETI: pt 36’ Iling, pt 45’ Chibozo
JUVENTUS: Senko; Savona, Nzouango (pt 10’ Hasa, st 38’ Doratiotto ), Citi, Rouhi; Mulazzi, Bonetti (st 38’ Maressa), Turicchia, Iling; Mbangula (st 45’Vacca), Chibozo. A disp. Scaglia, Vinarcik, Solberg, Ledonne, Anghelè, Nonge Boende,
SASSUOLO: Vitale, Paz, Mirande, Flamingo, Pieragnolo; Abubakar, Zenelaj (st 17’ D’Andrea), Kumi (st 29’ Arcopinto); Aucelli (st 17’ Ahmed), Samele, Forchignone (st 34’ Diawara). A disp. Zacchi, Cehu, Macchioni, Toure, Ngingi, Cavallini, Casolari. All. Bigica