2^ GIORNATA - Gara complicata per i granata, a cui non basta la rete lampo (la seconda consecutiva) del proprio centrocampista per portare a casa la posta piena.
TORINO-SASSUOLO 1-1
RETI: pt 2' Ciammaglichella (T), 36' Baldari (S)
TORINO (4-3-2-1): Abati, Bianay Balcot, Dellavalle, Rettore, Antolini, Ciammaglichella (st 24' Franzoni), Ruszel, Silva (st 18' Dalla Vecchia), Savva (st 24' Longoni), Njie (st 36' Acar), Padula (st 36' Gabellini). A disp. Brezzo, Mahari, Mendes, Zaia, Keita, Muntu. All. Scurto
SASSUOLO (4-2-3-1): Theiner, Parlato (st 14′ Seminari), Ioannou (st 14′ Vezzosi), Cannavaro, Falasca, Leone (st 24′ Caragea), Pigati, Cinquegrano, Knezovic (st 14′ Anastasini), Baldari (st 46′ Neophytou), Russo. A disp. Scacchetti, Piantedosi, Rovatti, Petito, Danciutiu, Petrosino. All. Francioso
AMMONITI: pt 28' Padula (T), st 6' Cannavaro (S)
LA PARTITA
Il tecnico Scurto conferma per 9/11 la formazione che all'esordio ha vinto a Genova, con Bianay Balcot e Padula che prendono il posto rispettivamente di Dembele e Gabellini. Il Sassuolo, privo del tecnico Bigica squalificato, arriva dal pirotecnico 4-3 sulla Sampdoria e come il Toro lo scorso anno si fermò in semifinale. La partita promette quindi scintille. L'avvio granata è folgorante: Savva guizza tra Falasca e Leone, serve Ciammaglichella che calcia, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Battuta corta per Ruszel che di prima serve lo stesso Ciammaglichella, che in corsa piazza il destro che vale l'1-0.
L'abbrivio è tutto per i giocatori di casa, che al 9' vanno vicini al raddoppio con Padula, ma Theiner si salva in due tempi. Con il passare dei minuti gli ospiti provano a mettere la testa fuori dal guscio, ma per vedere un loro tiro bisogna aspettare il 19', con la conclusione velleitaria di Leone dalla distanza, ma la sfera termina abbondantemente alta. Un minuto dopo è il sinistro di Savva a spaventare gli emiliani, con Theiner attento a bloccare. Le occasioni nitide latitano e sono così i calci da fermo a risultare un fattore. Al 24' Abate rischia la topica, con Cinquegrano che colpisce debole di testa dopo il corner trovando le mandi dell'estremo difensore, che però cadendo rischia di trascinarsi la palla in rete. Scampato pericolo la gara si assesta su buoni ritmi, con gli ospiti che gradualmente crescono e nessuna delle due che riesce a risultare efficace negli ultimi 20 metri. Sarà quindi un calcio piazzato a decidere il parziale: è il 36', Knezovic batte la punizione in area pescando Baldari, che ruba il tempo a Bianay e insacca la sua seconda marcatura consecutiva.
Sorpresi sul pari, i torelli reagiscono rabbiosamente e gli ultimi minuti serve il miglior Theiner per evitare ai suoi di capitolare. Prima è strepitoso a negare a Dellavalle un 2-1 che sembrava scritto, salvando sulla linea un tap-in a botta sicura del campione europeo U19. Poi ha vita più facile su Ciammaglichella, che conclude centrale dal limite. Subito dopo c'è spazio anche per gli avversari, che con Cinquegrano vanno alla conclusione, ma Abate non si fa sorprendere e chiude sostanzialmente il parziale.
La ripresa si apre su buoni ritmi, con il Toro che come nel primo tempo si fa preferire. Savva è molto attivo e confeziona due pericolose occasioni prima del 20'. Nel primo caso pecca di egoismo, cercando l'acuto personale invece di servire Padula libero a centro area; nel secondo calcia da buona posizione con il destro, ma la sfera termina alta. Cominciano i cambi e l'incontro si assesta su un andamento ondivago, in cui a momenti è il Sassuolo a prendere l'iniziativa, in altri prova il Torino ad uscire rapidamente, ma nessuna delle due crea effettivi pericoli. Si arriva al 38' e qui i padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo, perché Baldari va in rete dopo la conclusione sporca di Russo, ma il guardalinee segnala il fuorigioco e il risultato resta invariato. Scampato pericolo però i ragazzi di Scurto non riescono a reagire e l'ultima parte di gara è tutta di marca emiliana. Oltre a qualche angolo però si risolve tutto in un possesso sterile e alla fine dopo 5 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti sotto la doccia.