Sabato, 23 Novembre 2024
Mercoledì, 22 Aprile 2015 09:32

Pinerolo - Il None Allievi di Sergio Colajanni ha vinto il campionato. Scotta-Godino-Alfano, il tridente delle triplette

Scritto da

TOP 11 – Copertina per Sergio Colajanni, allenatore del None Allievi: al primo anno in Piemonte, alla guida della squadra selezionata dal Centro Formazione Giovani Calciatori, vince il suo primo campionato. In campo: Demonte tra i pali; Gastaut, Giovinazzo e Perella in difesa; Canciu, Pappalardo, Falco e Arolfo a centrocampo; tridente offensivo per gli autori delle triplette Scotta, Erik Godino e Alfano.

DEMONTE (CUMIANA ALLIEVI)
Tiene inviolata la porta del Cumiana nella partita contro il GiavenoCoazze: per la seconda in classifica uno stop che, di fatto, consegna il campionato al None con due giornate di anticipo.

GASTAUT (VALCHISONE ALLIEVI FASCIA B)
Gol pesantissimo, il Valchisone vince 1-0 sul difficile campo del Carignano e mantiene viva la speranza di vincere il campionato: stesso punti (50) del GiavenoCoazze, che però ha riposato e ha una partita in più da giocare.

GIOVINAZZO (AIRASCHESE GIOVANISSIMI FASCIA B)
Decisivo per le sorti dell’Airaschese, che espugna Cavour con un sofferto 1-2 (l’altro gol è di Rizza) e si piazza nelle zone alte della classifica.

PERELLA (PISCINESERIVA GIOVANISSIMI FASCIA B)
La Piscinese Riva non molla un colpo, vuole bissare il successo già ottenuto dai Giovanissimi, e per farlo deve sempre vincere. Come a Borgaretto, 2-3 soffertissimo, in cui non fa notizia la doppietta del solito Di Marco (23 in stagione, capocannoniere) ma il gol decisivo del difensore. Il Pinerolo (che ne fa 10 al Luserna Femminile) rimane dietro di tre punti, ma con una partita da recuperare. Alla prossima? Naturalmente c’è Piscinese Riva-Pinerolo…

CANCIU (VILLAFRANCA GIOVANISSIMI)
Grande doppietta nel 3-3 con il Città di Moncalieri, una spettacolare partita di metà classifica in cui il centrocampista si erge a protagonista assoluto.

PAPPALARDO (NONE ALLIEVI)
Migliore in campo nel 3-1 all’Infernotto (gol di Palumbo, Giovino su rigore e Ciurlanti) che consegna la vittoria matematica del girone Allievi al None di Sergio Colajanni. Centrocampista di talento con il passo da incursore, se trova continuità di rendimento può fare strada.

FALCO (INFERNOTTO GIOVANISSIMI)
Mezzora del secondo tempo, il numero 10 rompe l’equilibrio e regala una vittoria insperata all’Inferotto, ultimo in classifica, contro il Tetti Francesi Rivalta, terzo in classifica.

AROLFO (VICUS GIOVANISSIMI FASCIA B)
Insieme a Rolle è il grande protagonista della rotonda vittoria per 5-1 contro i Donatori Volvera: una doppietta a testa e tre punti in tasca per la quarta forza del girone 2001.

SCOTTA (CAVOUR GIOVANISSIMI)
Cala il tris nello scoppiettante 4-3  con cui il Cavour supera il Carignano. Una domenica da ricordare in una buona stagione, fin qui arricchita da 13 gol.

ERIK GODINO (SAN SECONDO ALLIEVI FASCIA B)
Tre gol nel 5-1 sul Roletto Val Noce, 19 reti in una squadra ancorata a metà classifica sono un bottino di tutto rispetto.

ALFANO (BORGARETTO ALLIEVI)
Tripletta anche per lui nel comodo 8-0 rifilato al Città di Moncalieri: una domenica da bomber vero, fanno 10 gol in stagione.

IN PANCHINA SERGIO COLAJANNI (NONE ALLIEVI)
Una storia da raccontare. Sergio Colajanni, siciliano con una lunga e vincente trafila da allenatore, è in Piemonte da quest’anno, nello staff tecnico del Centro Formazione Giovani Calciatori di Vincenzo Catera (se volete saperne di più, www.cfgc.it), che quest’anno decide di iscrivere una squadra al campionato Allievi e gliela affida. Pronti, via, dopo aver sfiorato l’accesso ai regionali (in un girone terribile che ha qualificato Chisola e San Giacomo Chieri ed eliminato anche il Bacigalupo), vince subito il campionato provinciale, senza patire le partenze in direzione Chisola e J Stars dei giocatori migliori. 46 punti in 18 partite, 15 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta (subita a tavolino, non sul campo), 39 gol fatti e solo 11 subiti, un’orchestra di squadra visto che il capocannoniere è il centrocampista-rigorista Giovino. Colajanni è un appassionato, un perfezionista, uno davvero preparato: c’è tanto di suo nella vittoria del None, ne sentiremo ancora parlare.

 

Letto 3176 volte Ultima modifica il Mercoledì, 22 Aprile 2015 09:44

Registrati o fai l'accesso e commenta