Mercoledì, 27 Novembre 2024
Giovedì, 23 Luglio 2015 16:39

Mercato '99 - L'Alpignano parte in prima fila. Malagrinò: "Non cambierei un mio giocatore con nessun altro"

Scritto da

STAGIONE ALLIEVI - L'allenatore ex Torino, dopo l'anno nel "purgatorio" dei provinciali, avrà a disposizione una delle migliori squadre in Piemonte. Galieri, Tognarini e Mancuso sono gli innesti più importanti

 

Se vi state chiedendo dove sia finito Alessandro Malagrinò in quest’ultimo periodo, la risposta è semplice. Era impegnato a fare mercato. Come lo stesso allenatore dell’Alpignano ammette: “E’ 3 mesi che non ho vita sociale tra sms e telefonate”. E a giudicare dal calibro dei nuovi innesti, viene da pensare che i mesi di clausura siano serviti eccome. La categoria Allievi ’99 trova una pretendente al titolo, perché non bisogna nascondersi, la rosa è stata allestita per centrare il bersaglio grosso. In porta un gigante come Mema dalla J Stars al posto del partente Zoppellaro, mentre in difesa ecco Tognarini, un altro ex bianconero campione regionale 2014. In un centrocampo che Malagrinò definisce “di fibra” arrivano Mancuso e Prola (“un lavoratore che ogni allenatore dovrebbe avere nella propria squadra) e Piras dal Lascaris. In avanti il pezzo grosso è Dennis Galieri, uno che sa bene come si vince da protagonista un titolo regionale. I nomi nuovi sono anche quelli di Pegorin, Cacici (“attenti a Cacici, ha un’enorme capacità calcistica”) e De Sousa, prelevato dal Chieri in una sorta di scambio con Modugno che lascia così Alpignano dopo una sola stagione. In attesa di una ciliegina che andrebbe a migliorare ulteriormente il reparto difensivo, i rinforzi arrivano dalle conferme: su tutte quelle dei corteggiatissimi Agosta, D’Agnano e Romano.

Ma la conferma più importante per la crescita del gruppo è quella dell’allenatore Alessandro Malagrinò, tra i più validi secondo gli addetti ai lavori. Dopo gli anni al Torino, il suo passaggio all’Alpignano non è stato tra i più dolci, complice anche il mancato accesso ai regionali dopo lo sfortunato spareggio con il Venaria. Poi la crescita continua dei giocatori, sempre più legati al tecnico e intenzionati a rimanere con lui nonostante le tante richieste da parte della concorrenza. Ora il tecnico potrà dare continuità al percorso di lavoro cominciato la scorsa stagione, con un’asticella che dovrà essere posizionata per forza più in alto. Malagrinò commenta il mercato dicendosi contento per aver centrato gli obiettivi che si era prefissato: “Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Mi ero ripromesso di allestire una buona squadra, e strada facendo ci siamo accorti di poter migliorare di molto la rosa a disposizione. Mi fa piacere perché ho scelto personalmente giocatori che rappresentano una sicurezza a livello umano per grinta e voglia di fare bene. Questa è la loro migliore caratteristica. Era un anno che seguivo questi ragazzi perché cercavo obiettivi predefiniti e sono contento di averli centrati. Non cambierei un mio giocatore con nessun altro”.

"NON ACCETTO PROVOCAZIONI"
Verso fine campionato circolano voci su una possibile smobilitazione del gruppo ’99 e l’eventualità che Malagrinò non venga confermato dalla società. Tutto falso. Il primo a blindare il tecnico ex Toro è il direttore Donegà che inoltre assicura che la squadra verrà migliorata. Alessandro Malagrinò evidenzia l’importanza di avere alle spalle una società forte e coesa e non bada a quanti volevano destabilizzare l’Alpignano ’99.
“Non accetto provocazioni. Ci sta, è la giostra del calcio. Ci sono due modi per vivere il calcio: farlo con passione oppure cercare di mettere il bastone tra le ruote agli altri. Bene, io scelgo decisamente il primo modo. Stiamo diventando un team coeso e questo aspetto ti fa lavorare con serenità e ti fa competere con i migliori. Noi stiamo lavorando per colmare il gap dalle società che ci stanno ancora davanti, e stiamo lavorando con passione”.

 A CHI LA FASCIA DOPO D’AGNANO E MODUGNO?
“Io rappresento un modo di fare calcio diverso dagli altri. Sono molto attento all’aspetto umano. Tecnicamente ci si equivale, la differenza la fa il rapporto con i giocatori, l’empatia, la trasparenza e la sincerità. Alla lunga questo paga. Per la fascia di capitano, e di vice capitano, ho fatto una scelta di cuore. Ho deciso di consegnarla a chi ha scelto di venire all’Alpignano senza esitazione. Ho voluto premiare questo aspetto”.

ROMANO RESTA
E’ stato l’oggetto del desiderio di un’estate rovente. Non parliamo di un tronista di Uomini e Donne, ma di Romano, killer implacabile dell’area di rigore e capocannoniere dell’ultimo campionato provinciale che alla fine ha deciso di rimanere ad Alpignano. Il suo allenatore parla di lui e della sua scelta di non cambiare maglia
“Romano ha scelto me. Sotto il profilo del carattere mi somiglia molto. E’ permaloso, presuntuoso e con una voglia e una grinta pazzesca. All’inizio con me giocava poco, poi ci siamo parlati e mi ha detto che mi avrebbe fatto ricredere. Nessuno ha segnato quanto lui, e poco importa se li ha fatti nel campionato provinciale. Chi fa tanti gol in serie C  è in grado di farli anche in serie A. Inoltre con i ’98 ha giocato spesso fuori ruolo segnando gol determinanti”.

ROSA E MODULO
Non esiste un 11 titolare, come non esiste un modulo prestabilito. Per caratteristiche dei giocatori, il 4-3-3 potrebbe essere una soluzione ma non va scartato il 4-2-3-1. Come ammette, sorridendo, lo stesso Malagrinò: “Ho tante soluzioni, mi sono creato problemi”. La duttilità dei centrocampisti permette molte variazioni di schieramento, inoltre Tognarini, reduce da due stagioni da terzino destro con la J Stars, potrebbe tornare nel suo ruolo originario di difensore centrale. Ad occupare la posizione di centravanti ci sarà Galieri, ma occhio anche all’ex Città di Rivoli Cacici, mentre se rimarrà Oliveto, Malagrinò avrà a disposizione 4 attaccanti esterni per due maglie.

PORTIERI: Mema, Iacovone, Siniscalchi
DIFENSORI: Tognarini, Agosta, Kobal, Leonforte, Lentini, Porta, Mouississa
CENTROCAMPISTI: Piras, Cena, D’Agnano, Mancuso, Prola, Nicolini
ATTACCANTI: Galieri, Pegorin, Romano, De Sousa, Cacici, (Oliveto)

Ultima modifica il Giovedì, 23 Luglio 2015 16:51

Registrati o fai l'accesso e commenta