TALENTO - L’ex preparatore dei portieri della Juve, ora in Cina, ha proposto una settimana di stage in Italia (presso la Talent Academy) al portiere classe 2005. Gianfranco Perla: "È molto preparato, nonostante faccia il portiere da poco più di un anno, ma soprattutto dimostra voglia di crescere e imparare"
Si chiama Liu Xianze, è nato nel 2005 a Pechino ed è alto 1.85. Appassionato di calcio, dopo un inizio in mezzo al campo ora fa il portiere, con doti fisiche notevoli e una predisposizione naturale al ruolo. Se n’è accorto Fabrizio Capodici, un passato da portiere professionista nelle giovanili della Juventus e fino in serie B con il Piacenza, prima che un brutto infortunio ne stroncasse la carriera; un presente da preparatore dei portieri, per quattro anni proprio con i giovani bianconeri e ora in un centro federale della Cina Football Accademy. Capodici ha mandato il suo allievo con gli occhi a mandorla in Italia, tramite la sua scuola di individual per portieri Keeplay, ospite della Talent Academy, scuola di perfezionamento calcistico che si allena sul campo dell’Atletico Mirafiori. Liu Xianze potrà così conoscere più da vicino le dinamiche e i ritmi del calcio italiano, un'importante tappa nel suo percorso di crescita calcistica.
“È un giocatore di grande prospettiva - commenta Gianfranco Perla (nella foto con il giovane numero 1), direttore generale della Talent Academy - che farà ancora parlare di sé. È molto preparato, nonostante faccia il portiere da poco più di un anno, ma soprattutto dimostra voglia di crescere e imparare, anche se c’è qualche difficoltà con la lingua. Starà con noi una settimana e vogliamo farlo vedere agli addetti ai lavori, poi vedremo come andare avanti”.