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Venerdì, 01 Aprile 2016 11:20

L’angolo del mister – Il mondo della rappresentativa Allievi secondo Carlo Barberis

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SECONDA PUNTATA – All’indomani del Maggioni-Righi l’allenatore analizza per noi le scelte di Terroni tenendo conto di quanto non sia facile il ruolo del selezionatore. Filippone giocatore ideale per il 4-3-3, Ghironi l’escluso eccellente. Infine due focus su due ex suoi giocatori: Rabuffi e Matzutzi

 

Dopo il grande seguito della “puntata pilota”, torna il nostro opinionista d’eccezione, Carlo Barberis. Insieme all’ex tecnico del Bacigalupo parleremo dell’argomento che ha tenuto banco durante le vacanze di Pasqua: la rappresentativa regionale Allievi. Il Maggioni-Righi concluso a zero punti non può e non deve  essere considerato una delusione o un fallimento, ciò che conta è creare l’amalgama in vista del Torneo delle Regioni. Barberis dirà la sua sui convocati, sulla scelta del modulo di Terroni, e su due grandi talenti che non sono stati chiamati in questi primi due mesi di raduni: Rabuffi, ora del Chieri e allenato da lui ai tempi dell’Atletico Torino Giovanissimi; Matzutzi del Bacigalupo, suo giocatore fino a qualche mese fa.

ESSERE UN SELEZIONATORE NON E’ FACILE COME SEMBRA
Tutti dicono che fare il selezionatore di una rappresentativa sia facile perché basta prendere i 20 migliori giocatori. Ma non è così, è un fatto soggettivo stabilire quali giocatori sono i più adatti a far parte di una rappresentativa. In ogni caso scontenti qualcuno. Con una squadra di club un allenatore a mio avviso dimostra il suo valore se varia due o tre moduli in modo tale da non essere prevedibile e mettere in difficoltà gli avversari. I fondamentalisti del modulo non mi sono mai piaciuti. Un allenatore della rapp ha talmente tanti giocatori di qualità in giro per il Piemonte che potrebbe giocare con qualsiasi modulo. Tanto vale andare avanti per le tue idee. Terroni ha scelto come modulo principale il 4-3-3 e quindi chiama giocatori funzionali a questo tipo di schieramento. Il selezionatore non può chiamare tutti. Se lo facesse non riuscirebbe a dare un’impronta alla squadra e arriverebbe impreparato ai tornei e in particolar modo al Torneo delle Regioni.
Al Maggioni-Righi hanno chiuso il girone con zero punti, ma questo non conta niente. I risultati lasciano il tempo che trovano perché giochi contro squadre professioniste abituate a giocare insieme. E’ giusto che la rappresentativa partecipi a tornei prestigiosi come il Maggioni o il Boscione perché bisogna fare gruppo. Anche solo pranzare e passare la giornata insieme serve a rendere unito il gruppo. La rapp deve essere pronta per il Torneo delle Regioni e secondo me lo sarà.

FILIPPONE GIOCATORE IDEALE, PAUTASSI E MURATORE DUE SICUREZZE
Secondo me Filippone è il giocatore ideale per il 4-3-3 di Terroni. E’ un giocatore fantastico perché tiene su la squadra, prende falli, è bravo di testa e tiene in costante allerta la difesa. E’ uno che gioca facile e quello che fa lo fa bene senza andarsi a cercare casini. Anche nel 4-4-2 sarebbe perfetto al fianco di uno come Artiglia, si completerebbero molto bene. Nel reparto di centrocampo siamo messi bene con giocatori come Di Benedetto, De Salvo e due che non conoscevo come Brussino e Tomaselli, ottimo esterno offensivo. Anche dietro abbiamo giocatori molto validi: in porta Toscano mi piace un sacco, Pautassi e Muratore sono due sicurezze. A mio avviso a questa rappresentativa manca un Ghironi, centrocampista della Cbs in grado di unire qualità e quantità. Ma tanti altri ragazzi meriterebbero di essere chiamati: ad esempio Cò e pure Tognarini che sta facendo un buon campionato con l’Alpignano. Ma non dimentichiamoci che se ne possono portare al massimo 20 e ogni allenatore ha dei giocatori che vede meglio di altri. Quindi per quanto tu faccia, qualcuno rimarrà sempre scontento.

RABBUFI HA SCHIZZI DI PAZZIA SPORTIVA, MA IN UNA RAPPRESENTATIVA…
Avevo giocato contro Rabuffi quando io allenavo il Gaivenocoazze e lui era al Tetti Francesi Rivalta. Mi aveva impressionato e quindi decisi di portarlo con me all’Atletico Torino. L’avevo “baccagliato” forte chiamandolo anche alle undici di sera perché lo volevo. Ha qualità che in Piemonte nessuno ha: velocità e controllo, nell’uno contro uno va via a chiunque. E’ però discontinuo e dopo la giocata magari rischia di sparire per 20’: prendere o lasciare. Lui non è una punta centrale, può fare l’esterno offensivo oppure giocare dietro le punte perché ama fare gli assist. Ha destro e sinistro e quindi quando parte esterno ha diverse soluzioni.  Mi ricordo che a Mondovì fece un gol di tacco quando invece poteva scegliere una via più semplice. Ha schizzi di pazzia sportiva e fa la giocata più imprevedibile. Non so però quanto possa adattarsi in una rappresentativa.

MATZUTZI SERIO ED INTELLIGENTE, ED E’ PROPRIO UN BOMBER. MERITA LA CONVOCAZIONE
Matzu era al Vianney e lo portai con me all’Atletico Torino. Poi quando passai al Bacigalupo feci di tutto per farlo venire con me. In un anno e mezzo è cresciuto tantissimo. Fisicamente all’inizio ha fatto un po’ di fatica ma ora che è in forma è proprio un bomber. Al Vianney faceva un po’ tutto lui, era il punto di riferimento. Al Baci lavora tanto per la squadra, gioca bene spalle alla porta, prende falli. Ho fatto fatica a farglielo capire all’inizio, ma lui è un ragazzo serio ed intelligente e ogni cosa che fa, che sia allenamento o partita, la fa al 100%. Merita la convocazione, credo potrà fare bene nel gruppo della rappresentativa.

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