Guido Bordin la definisce un cantiere ancora aperto. Ma la sua Pro Settimo Eureka, in vista del campionato Juniores nazionale, è una squadra che può contare sull’eccellente blocco Allievi ’99 più già un paio di colpi in entrata niente male. A partire da Emanuele Galante, portiere classe ’99 ex J Stars e Chisola e negli ultimi sei mesi di stagione a difendere i pali del Cuneo nel campionato nazionale Under 17 Lega Pro. Galante è sicuramente tra i migliori tre portieri della sua annata ed è semplice capire l’importanza dell’operazione per la Pro Settimo Eureka che completa il reparto con Lattanzio, un fedelissimo settimese e protagonista di un campionato Allievi di altissimo livello. In difesa i senatori come Signetto, Damiani Citraro, Nappi Rizzato sono una sicurezza per Bordin, il quale potrà contare anche su Minichiello, reduce da un brutto infortunio ma già sulla via della guarigione. A centrocampo Candeloro, Cannone e Maldera rappresentano la vecchia guardia del gruppo storico dei ’99, in più dovrebbe venire pagato il premio di preparazione per Longo, già della ProEureka nell’ultimo biennio, ma ex Chieri e Santhià nei due anni Giovanissimi.
Nel reparto offensivo c’è di tutto e un po’ tra conferme e dubbi. Destro e Granata salvo sorprese faranno parte della rosa per la Juniores nazionale, mentre per Di Leo, De Maio e Cianfaglia (tutti nuovi acquisti dell’ultima stagione) bisognerà ancora attendere. Molto dipenderà da come si sbroglierà la questione legata a Ferrandino e Sarao: i due trequartisti hanno giocato la seconda parte di stagione nella Pro Settimo Eureka con ottimi risultati, ma sono di proprietà Toro e bisognerà quindi aspettare la risposta della società granata. Intanto l’attacco di Bordin si rinforza con l’arrivo di Enrico Cremonini, esterno offensivo approdato al Cenisia nel gennaio 2014 e con esperienze con le maglie di Pro Vercelli e Juventus.
“Con i sicuri siamo già a 20 – ammette Bordin – e d’accordo col ds Toson non voglio una rosa troppo ampia. Dalla Prima squadra poi tutti i sabato o quasi mi daranno dei ’98, non ha senso mandarne ogni settimana in tribuna. Con me partiranno tutti alla pari, in più faremo il torneo di Asti ad agosto e quello mi servirà a capire su chi posso contare. I ’99 li ho seguiti già in alcuni allenamenti conoscitivi, giusto per non partire da zero al via della stagione. La Juniores nazionale è un campionato che non ho mai fatto, sono contentissimo di prenderne parte, già ottenere i risultati di Davin sarebbe tanta roba”.