PRO SETTIMO & EUREKA-BRA 0-0
PRO SETTIMO & EUREKA (4-3-3): Lattanzio, Recano, Damiani ( 4'st Rizzato), Causin, Minichiello, Maldera, El Hachmaoui, Nosenzo, Destro (4'st Cianfaglia), Accasto (18'st Guarino). A disp. Mema, Signetto, Longo. All. Bordin.
BRA (4-1-3-2): Bonofiglio, Gramaglia, Occelli, Bevione, Lista, Shkoza, Manassero (14'st Bonolo), Bergesio, Tesio, Riscaldino (32'st Sechi), Bonelli (22'st Pitasi). A disp. Carletto, Magnani, De Michelis, Sannino, Morra, Bellato. All. Pisano.
Pochissime le emozioni rimaste negli occhi agli spettatori dopo il triplice fischio della sfida tra Pro Settimo e Bra. Uno zero a zero che fa sorridere la formazione di Bordin (un ottimo punto contro una delle squadre più in forma del campionato) e fa arrabbiare Pisano e i suoi ragazzi perché, già ottenuti matematicamente i playoff con la vittoria sul Pinerolo in settimana, non hanno nessuna intenzione di mollare e vogliono arrivarci da vice campioni alle spalle del Chieri, ma tendendo il secondo posto.
Partita impostata bene da Bordin, pochi spazi concessi e pressing alto per bloccare sul nascere le azioni degli avversari; campo difficilissimo invece per le qualità tecniche dei cuneesi che vanno però vicinissimi al gol vittoria in più occasioni, ma prima Lattanzio e poi la traversa dicono di no. Aspre le polemiche nel finale per le troppe, presunte, perdite di tempo dei padroni di casa per cui questo pareggio vale sicuramente oro.
Primo tempo prevalentemente di studio, il Bra prova a verticalizzare, ma la difesa della Pro risponde presente, fino al 37': azione monumentale di Riscaldino sulla fascia sinistra, entra in area, prova la botta (chiude Lattanzio), tenta la girata Bonelli (salva Minichiello sulla linea). Le occasioni pericolose sono tutte di marca cuneese; al 41' Manassero si libera del marcatore, calcia benissimo dal vertice alto dell'area di rigore, Lattanzio è incredibile nella risposta in angolo.
Nella ripresa il discorso non cambia, il pallino del gioco lo tiene sempre il Bra che, a testa bassa, continua a cercare il gol che gli consentirebbe la tranquillità sul secondo posto: al 3' è ancora Riscaldino a mettersi in mostra: cross di Shkoza, Destro non riesce ad intervenire, da dietro arriva proprio il 10 ospite che di sinistro manda alto di un soffio.
La risposta della Pro Settimo arriva al 13' con il dialogo tra El Hachmaoui e Cianfaglia che porta al tiro a giro l'ex Venaria, è bravo Bonofiglio in chiusura. L'occasione più ghiotta per la squadra ospite capita al 18', quando Bevione si inventa una magia dai 25 metri, il gesto tecnico avrebbe meritato la rete, ma la sfera si stampa sulla traversa ed esce.
Non c'è più tempo per nulla, la Pro rallenta i ritmi e cerca di controllare il match, le due squadre arrivano stremate al 90' e al triplice fischio si dividono la posta. Polemiche finali, ma per il secondo posto del Bra ormai, è quasi fatta.